Samsung prepara una nuova fase di espansione per il 2026, puntando su foldable più leggeri, ottimizzazione hardware con Exynos 2600 e integrazione AI nel suo ecosistema Galaxy. L’azienda coreana, che conferma la propria leadership nei segmenti premium, prevede di aumentare del 10% le vendite di dispositivi pieghevoli e consolidare la linea Galaxy S26 come riferimento per prestazioni e durata. Il nuovo Galaxy Z TriFold, in arrivo il 5 dicembre 2025, introduce un design ultrasottile con batteria da 5.600 mAh e spessore piegato di 4,2 mm, mentre la serie S26 Ultra punta su efficienza termica e potenza di calcolo con Snapdragon 8 Elite Gen 5 globale.
Cosa leggere
Sviluppo Galaxy S26 e strategia chip
La serie Galaxy S26 rappresenta una svolta strategica per Samsung Foundry, che alterna Exynos 2600 e Snapdragon 8 Elite Gen 5 per garantire equilibrio tra prestazioni e disponibilità. I modelli S26 e S26 Plus adottano Exynos 2600 in Europa e Corea del Sud, mentre il chip Qualcomm resta esclusivo per Nord America e per l’S26 Ultra, che usa Snapdragon globalmente.

Il nuovo Exynos 2600, costruito sul processo a 2 nanometri, migliora l’efficienza energetica e integra un modulo NPU dedicato per elaborazioni AI on-device. Nonostante i problemi di yield iniziali, Samsung stabilisce che il 70% delle spedizioni S26 utilizzerà Snapdragon e il 30% Exynos, mantenendo una produzione bilanciata per raggiungere 36 milioni di unità complessive.

La RAM LPDDR5X a 10,7 Gbps su tutta la gamma aumenta la larghezza di banda del 25%, riducendo latenza e migliorando la fluidità delle fotocamere. Il passaggio a 12 GB di memoria minima garantisce stabilità nei video in 8K e nell’elaborazione AI in tempo reale, con riduzione dei frame drops e maggiore precisione nei ritratti in movimento.

Il Galaxy S26 Ultra, in particolare, adotta un design che richiama l’amatissimo S21 Ultra, con angoli arrotondati, display flat e integrazione S Pen nel corpo. Il dispositivo presenta un chassis in titanio rinforzato, schermo più luminoso e speaker potenziati, mentre la S Pen mantiene la ricarica passiva via holster, ma senza Bluetooth. Samsung intende così premiare la fidelizzazione degli utenti storici con una combinazione di design familiare e upgrade prestazionali mirati.
Piani foldable e debutto Galaxy Z TriFold
Samsung stima 6,7 milioni di unità foldable vendute nel 2026, sostenute da un portafoglio che includerà Z Flip 8, Z Fold 8 e il nuovo Z TriFold. Il Galaxy Z Flip 8, previsto per metà 2026, sarà più sottile del 10% e più leggero del 10% rispetto al predecessore, con fotocamera migliorata e autonomia estesa.

Il protagonista assoluto del 2025 sarà però il Galaxy Z TriFold, primo pieghevole triplo di Samsung, con batteria da 5.600 mAh, display esterno da 6,5 pollici e schermo interno espandibile a 10 pollici. Lo spessore piegato di 4,2 mm lo rende il foldable più sottile al mondo, mentre aperto raggiunge 14 mm. Pensato per uso ibrido tra tablet e notebook, il TriFold utilizza vetro ultraflessibile di nuova generazione e cerniere in lega leggera per garantire resistenza a oltre 400.000 piegature.

Samsung punta a consolidare il segmento foldable premium, spingendo anche sull’ottimizzazione software per multitasking e app parallele, grazie a One UI 8 e supporto DeX esteso.
Aggiornamenti One UI 8 e crescita dell’ecosistema
La One UI 8 si espande nel 2025 su più dispositivi, con Galaxy Tab A9 che riceve il firmware X11xXXU6DYK3, completo di patch di sicurezza ottobre 2025 e miglioramenti alla gestione energetica. L’update pesa 2,6 GB e introduce un’interfaccia rinnovata, più fluida anche sui modelli economici.

Il Galaxy A06 4G riceve il suo ultimo aggiornamento maggiore ad Android 16, chiudendo il ciclo dei due upgrade OS promessi. Il successore A06 5G, in arrivo a febbraio 2025, offrirà quattro update garantiti, chip Dimensity 6300 a 6 nm e display 90 Hz, con resistenza IP54.

In parallelo, Google Play Store 48.8 semplifica la gestione remota delle app Galaxy, consentendo installazioni e disinstallazioni multi-device. Gli utenti potranno gestire smartphone, tablet e orologi Galaxy direttamente dal proprio account centralizzato, migliorando la coerenza dell’ecosistema. Il Galaxy Ring, sempre più centrale nelle strategie di controllo multimodale, guadagna funzioni XR: gestirà i Galaxy Glasses tramite gesti a doppio pinch per selezione e navigazione. I futuri XR Glasses 2026 offriranno tracciamento migliorato, mentre la seconda generazione 2027 integrerà piena realtà aumentata.
Sviluppo altri dispositivi e nuove collaborazioni

Samsung prosegue lo sviluppo di Galaxy A37 e A57, con firmware A376USQU0AYK3 già nei server USA e lancio previsto a marzo 2026.

Sul fronte PC, Qualcomm e Samsung estendono la partnership per portare Android nativo su laptop con Snapdragon X, combinando compatibilità app e potenza ARM per lanciare notebook Galaxy capaci di competere con i MacBook M3. L’obiettivo è unire produttività e integrazione cross-device, rendendo i portatili Galaxy parte integrante dell’ecosistema mobile.
Critiche e richieste della community

Nonostante i progressi, One UI continua a ricevere critiche per lag sporadici quando la batteria scende sotto il 5% e per la mancanza di funzioni base come un app lock diretto. Il Secure Folder resta macchinoso per utenti meno esperti, mentre il gesto di ritorno “back” presenta ancora bug con la tastiera Samsung. Gli utenti chiedono inoltre di democratizzare la modalità DeX, oggi limitata ai modelli premium. Alcuni segnali positivi arrivano con Tab A11 Plus e Galaxy A26, che mostrano test preliminari con supporto DeX semplificato.
Prospettive e impatto di mercato
Con l’arrivo del Galaxy S26 Ultra e l’espansione della linea foldable, Samsung mira a rafforzare il dominio Android premium contro concorrenti come OnePlus 15, Pixel 10 Pro XL e Honor Magic V3. Le nuove strategie hardware e software, unite a una maggiore ottimizzazione AI, consolidano la visione di un ecosistema Galaxy interconnesso, dove smartphone, PC e dispositivi XR condividono logiche e interfacce.