Il confronto tra Nothing Phone 3a Lite e Moto G Power 2025 mette in evidenza due interpretazioni opposte del segmento budget: da un lato Nothing sviluppa un dispositivo orientato alla riduzione delle distrazioni, all’uso essenziale e al design luminoso tramite l’interfaccia glyph, dall’altro Motorola propone uno smartphone focalizzato su durabilità estrema, resistenza, audio stereo e autonomia solida. Nel primo periodo emergono tutti gli elementi fondamentali del confronto: display AMOLED flessibile contro LCD, processori MediaTek 7300 Pro e 6300, batterie identiche da 5.000 mAh ma con approcci diversi alla ricarica, comparti fotografici similari con un vantaggio Nothing in macro dedicato, differenze profonde nelle politiche di aggiornamento software e prezzi vicini sotto i 275 euro. Le due scelte rispecchiano priorità differenti: Nothing ottimizza produttività e minimalismo, Motorola punta alla resistenza e alla praticità quotidiana. Il risultato è un duello equilibrato costruito per utenti che cercano un’esperienza Android base, ma con punti di forza tecnici distinti e indirizzati a pubblici diversi.
Cosa leggere
Design e display a confronto
Il Nothing Phone 3a Lite adotta un design minimalista con vetro temperato ad alta qualità e accenti in alluminio lavorato. Con dimensioni pari a 164 x 78 x 8,3 millimetri e un peso di 199 grammi, il dispositivo appare solido ma non eccessivamente pesante. La finitura panda glass nei colori bianco e nero richiama lo stile Nothing, fondato sulla trasparenza estetica e sull’ordine visivo. L’interfaccia glyph, composta da LED programmabili sul retro, offre notifiche basate su parole chiave, contatti e app, oltre a funzioni come timer fotografico. La certificazione IP54 garantisce resistenza basilare a polvere e spruzzi.

Il Moto G Power 2025 propone un design più robusto con retro in pelle vegana, pensato per resistere alle impronte e leggere abrasioni. Le dimensioni 166,62 x 77,1 x 8,72 millimetri e il peso di 208 grammi collocano il dispositivo nel segmento medio in termini di maneggevolezza. Motorola utilizza Gorilla Glass 5 e introduce una protezione MIL-STD-810H, resistente a urti, vibrazioni e temperature estreme, affiancata dalle certificazioni IP68 e IP69 che garantiscono immersione in acqua e protezione da getti ad alta pressione.

Sul display, Nothing integra un pannello AMOLED flessibile da 6,77 pollici, risoluzione 2.392 x 1.084 pixel, HDR10+ e luminosità massima da 3.000 nit, ideale per uso esterno e contenuti ad alto contrasto. Il refresh rate adattivo a 120 Hz assicura fluidità generale. Motorola impiega invece un LCD da 6,8 pollici a 120 Hz con luminosità fino a 1.000 nit, meno vivace ma più resistente in ambienti difficili. Nothing manca di jack audio da 3,5 millimetri e utilizza un altoparlante mono, mentre Moto offre audio stereo con Dolby Atmos, Hi-Res e Bass Boost. Questo riflette una differenza significativa nell’esperienza multimediale.
Prestazioni e hardware
Il Nothing Phone 3a Lite utilizza il processore MediaTek Dimensity 7300 Pro, affiancato da 8 GB di RAM, una combinazione adatta a navigazione quotidiana, social, streaming e gaming leggero. Il software Nothing OS 3.5 su Android 15 integra funzioni come il pulsante Essential, capace di salvare contenuti automaticamente con supporto AI e crittografia. Lo Smart Drawer organizza le app in modo dinamico, mentre l’integrazione nativa con ChatGPT consente prompt vocali rapidi. Nothing ottimizza il sistema per fluidità e riduzione delle distrazioni tramite Dot Engine, font dinamici e widget custom. Lo storage parte da 128 GB o 256 GB, espandibile fino a 2 TB via microSD.
| Categoria | Nothing Phone 3a Lite | Moto G Power 2025 |
|---|---|---|
| Sistema operativo | Nothing OS 3.5 (basato su Android 15) | Android 15 |
| Colori | Black, White | Leaf Green, Slate Gray |
| Dimensione schermo | 6,77 pollici | 6,8 pollici |
| Risoluzione | 2 392 × 1 084 pixel | 2 388 × 1 080 pixel |
| Tipo di display | Flexible AMOLED | LCD |
| Frequenza di aggiornamento | 120 Hz adattiva | 120 Hz |
| Processore | MediaTek Dimensity 7300 Pro | MediaTek Dimensity 6300 |
| RAM | 8 GB | 8 GB |
| Archiviazione | 128 GB / 256 GB (espandibile fino a 2 TB) | 128 GB (espandibile fino a 1 TB) |
| Fotocamere | Posteriore: 50 MP (principale) + 8 MP (ultra-wide) + 2 MP (macro) • Frontale: 16 MP | Posteriore: 50 MP (principale) + 8 MP (ultra-wide/macro vision) • Frontale: 16 MP |
| Audio | Altoparlante mono | Doppio altoparlante stereo con Dolby Atmos, Bass Boost e Hi-Res Audio |
| Batteria | 5 000 mAh | 5 000 mAh |
| Ricarica wireless | No | Sì |
| Bluetooth | 5.4 | 5.3 |
| Resistenza all’acqua | IP54 | IP68 / IP69 |
| Connettività | 5G | 5G |
| Dimensioni | 164 × 78 × 8,3 mm | 166,62 × 77,1 × 8,72 mm |
| Peso | 199 g | 208 g |
Il confronto tra Nothing Phone 3a Lite e Moto G Power 2025 mette in luce due strategie differenti per la fascia media Android. Il modello Nothing punta su un design minimalista, display AMOLED flessibile e software ottimizzato con Nothing OS 3.5, mentre Motorola privilegia la robustezza con certificazione IP69, audio stereo Dolby Atmos e ricarica wireless. Entrambi offrono chip MediaTek Dimensity, batteria da 5 000 mAh e connettività 5G, ma differiscono per materiali, luminosità e filosofia d’uso quotidiano.
Il Moto G Power 2025 si affida al processore MediaTek Dimensity 6300, con 8 GB di RAM supportati dalla funzione RAM Boost, che converte parte dello storage in memoria temporanea. Questo approccio consente multitasking di base ma può creare rallentamenti nelle app pesanti. Il sistema Hello UX su Android 15 introduce gesture come doppio chop per la torcia e doppio twist per la fotocamera, insieme alla Sidebar per l’accesso rapido alle app. Tuttavia, la presenza di bloatware richiede interventi manuali dell’utente. Lo storage massimo è 128 GB, espandibile a 1 TB. Motorola aggiunge due microfoni per chiamate più chiare e integra ThinkShield e Moto Secure per rafforzare la protezione dei dati. Nothing mantiene un approccio più pulito e performante per uso leggero-medio. Motorola risulta più pragmatico, con funzioni software utili ma meno ottimizzate rispetto a Nothing OS. La differenza nei processori si riflette soprattutto nella gestione della fluidità con giochi e app complesse.
Fotocamere e imaging
Il Nothing Phone 3a Lite offre una tripla fotocamera con sensore principale da 50 megapixel, affiancato da un ultrawide da 8 megapixel e un macro da 2 megapixel. La fotocamera frontale da 16 megapixel assicura selfie adeguati per uso social. Nothing implementa funzionalità come Ultra XDR, ottimizzatore ritratto e zoom variabile da 0,6x a 10x, supportato da video 4K a 30 fps e 1080p a 60 fps con stabilizzazione AI. Le prestazioni in low-light risultano modeste, ma il TrueLens Engine produce colori vividi e immagini coerenti.

Il Moto G Power 2025 adotta un sensore principale da 50 megapixel e un secondo sensore 8 megapixel che combina ultrawide e macro in un’unica unità. La fotocamera frontale da 16 megapixel utilizza Face Retouch. Motorola introduce OIS per stabilizzazione ottica e tecnologia Quad Pixel, che migliora la qualità in condizioni variabili di luce. Il sistema applica Auto Enhance per ottimizzazioni post-scatto, generando immagini nitide in luce favorevole ma con rumore in ambienti scarsamente illuminati.

Nothing offre maggiore versatilità fotografica grazie a macro dedicato e funzioni video più complete. Motorola eccelle nella stabilizzazione e nell’elaborazione automatica, risultando più coerente per fotografia quotidiana. Entrambi soddisfano esigenze casual e social media.
Batteria e ricarica
Sia Nothing Phone 3a Lite che Moto G Power 2025 integrano una batteria da 5.000 mAh, ma le filosofie differiscono. Nothing garantisce velocità di ricarica cablata a 33 watt, consentendo un rapido raggiungimento del 50 percento in circa 20 minuti, con ricarica completa in un’ora. Include ricarica inversa da 5 watt. Motorola offre ricarica cablata TurboPower a 30 watt e aggiunge ricarica wireless fino a 15 watt, un elemento raro nella fascia budget. L’autonomia della Moto si conferma solida anche sotto carichi intensi, mentre Nothing ottimizza il consumo energetico per attività legate a produttività e social. La differenza principale risiede nella presenza della ricarica wireless su Moto, un vantaggio notevole per la fascia di prezzo. Nothing risulta superiore in velocità cablata, ma meno versatile per chi utilizza pad wireless quotidiani.
Software e aggiornamenti
Il Nothing Phone 3a Lite viene lanciato con Android 15 e Nothing OS 3.5, con una politica di 3 anni di aggiornamenti Android e 6 anni di patch di sicurezza, una delle migliori nel segmento budget. L’interfaccia glyph supporta la filosofia della riduzione delle distrazioni, mentre il sistema offre strumenti avanzati di personalizzazione e organizzazione. Il Moto G Power 2025 utilizza Android 15 con Hello UX e riceverà 2 anni di aggiornamenti OS e 3 anni di patch, un ciclo inferiore rispetto a Nothing. Motorola privilegia gesture rapide e feature pratiche, ma l’esperienza complessiva risulta meno avanzata rispetto a Nothing OS.
Prezzi e disponibilità
Il Nothing Phone 3a Lite si colloca sotto 275 euro, con distribuzione più limitata a UK ed Europa. Motorola propone il Moto G Power 2025 nella stessa fascia, con una disponibilità globale più estesa. Nothing permette alternative come Phone 3a a 366 euro, mentre Motorola garantisce robustezza e accessibilità per un pubblico più ampio.
Verdetto e raccomandazioni
Il Nothing Phone 3a Lite si rivolge a chi cerca un’esperienza pulita, un display AMOLED di qualità, notifiche intelligenti e aggiornamenti più lunghi. Ideale per utenti che desiderano ridurre le distrazioni e mantenere uno smartphone veloce e ordinato. Il Moto G Power 2025 rappresenta invece la scelta migliore per chi dà priorità a resistenza, autonomia solida, audio stereo e praticità quotidiana. La presenza della ricarica wireless, delle certificazioni avanzate e dell’audio Dolby Atmos lo rendono particolarmente adatto a utenti attivi che richiedono robustezza. Entrambi i modelli soddisfano pienamente esigenze budget, ma lo fanno seguendo due identità progettuali incompatibili e complementari: minimalismo contro resilienza.