Google introduce un’ondata di innovazioni che estende l’accesso all’intelligenza artificiale a milioni di utenti attraverso aggiornamenti per Google Vids, nuove certificazioni Gemini dedicate all’educazione e il debutto del modello meteo avanzato WeatherNext 2 sviluppato da Google DeepMind. Queste novità, disponibili da novembre 2025, ampliano l’impatto dell’AI su creatività, formazione, pianificazione quotidiana e gestione dei dati meteorologici, rendendo strumenti complessi più accessibili e utili nella vita reale. Google consente ora agli utenti con un semplice account Gmail di generare voiceover, montare video con editing intelligente, creare immagini potenziate da algoritmi ed elaborare idee con flussi narrativi assistiti dall’AI. Parallelamente, il programma educativo Gemini introduce certificazioni gratuite, disponibili in dodici lingue, con l’obiettivo di rendere l’alfabetizzazione AI una competenza universale. Sul fronte scientifico, Google DeepMind presenta WeatherNext 2, un modello che produce previsioni fino a otto volte più rapide e con accuratezza superiore, supportando settori come aviazione, logistica e pianificazione delle emergenze. L’azienda integra inoltre nuove funzioni in Search, Maps, Gemini e negli strumenti per inserzionisti, rendendo la frammentazione dei flussi decisionali molto più gestibile grazie alla automazione intelligente. Il percorso delineato da Google mira a un’ecosistema unificato capace di trasformare la tecnologia in un amplificatore di creatività, conoscenza e decisioni consapevoli.
Cosa leggere
Espansione AI in Google Vids
Google estende le funzionalità avanzate di Google Vids a tutti gli utenti Gmail, eliminando vincoli precedentemente legati a Workspace e democratizzando l’accesso alla produzione video automatizzata. La piattaforma permette ora di generare voiceover sintetici, rimuovere automaticamente silenzi, pause e filler words, correggere immagini e ridurre i tempi di montaggio. Queste capacità consentono di creare contenuti complessi in pochi minuti, trasformando la produzione di video personali e professionali attraverso un’esperienza più intuitiva. Google semplifica ulteriormente l’apprendimento con tutorial e guide pubblicate su YouTube, rafforzando un approccio narrativo in cui l’AI funge da assistente creativo. Gli utenti realizzano così reel, presentazioni, messaggi celebrativi e contenuti promozionali con una rapidità prima riservata ai software professionali. La piattaforma si integra inoltre con Docs e Sheets, permettendo flussi multi-app che ottimizzano tempi e processi. Il risultato è un ambiente ibrido in cui la creatività personale può espandersi grazie a un’intelligenza artificiale progettata per ridurre attriti e complessità tecniche.
Lezioni da Flow Sessions su AI e creatività
Il programma Flow Sessions mostra come l’AI possa diventare uno strumento di esplorazione artistica più che un sostituto delle capacità umane. Artisti invitati da Google utilizzano modelli generativi per strutturare storie, creare scenari visivi originali e sperimentare narrative personali che sarebbero difficili da produrre con strumenti tradizionali. Durante il progetto emergono temi chiave come la curiosità, l’abilità di lasciare spazio all’errore e l’importanza del punto di vista individuale. Le testimonianze includono progetti profondamente personali, dalle interviste simulate con parenti scomparsi ai poemi visivi costruiti su ricordi familiari.
Google avvia una seconda coorte per ampliare la ricerca, migliorare il modello Flow e integrare mentorship e workshop. L’iniziativa conferma come l’AI possa sostenere fasi di incertezza creativa, aiutando gli artisti a prendere decisioni e reinterpretare la propria espressività con strumenti più accessibili. Per Google, Flow diventa un laboratorio pratico in cui comprendere come l’immaginazione umana possa espandersi attraverso sistemi generativi.
Certificazioni Gemini per l’educazione
Google introduce le prime tre certificazioni Gemini gratuite dedicate al settore educativo, con l’obiettivo di ridurre il divario digitale e di fornire competenze AI affidabili e misurabili. Le certificazioni includono Gemini Certified Educator, che valida le competenze necessarie per integrare l’AI nella didattica; Gemini Certified University Student, pensata per migliorare la produttività accademica; e Gemini Certified Student (K12), destinata agli studenti delle scuole superiori. L’esame è disponibile in dodici lingue e richiede pochi minuti, offrendo un attestato verificabile che può essere utilizzato in percorsi professionali e scolastici. Google sottolinea l’importanza dell’uso responsabile dell’AI, dell’etica e della trasparenza, integrando queste nozioni in ogni modulo. Le certificazioni si affiancano all’evoluzione dei prodotti educativi come LearnLM, Gemini e strumenti progettati per ridurre il carico cognitivo degli studenti attraverso spiegazioni personalizzate e adattive. Google collabora con insegnanti e istituzioni per costruire corsi che rispecchiano la scienza dell’apprendimento e che facilitano l’adozione dell’AI nelle aule digitali.
AI per pianificare viaggi in Search
Google aggiorna Search introducendo la modalità AI Canvas, una funzione capace di generare itinerari, pianificare viaggi e sintetizzare grandi volumi di informazioni in un formato visivo immediato. L’utente può affinare i consigli con domande successive, ottenendo suggerimenti basati su dati reali provenienti da Maps, recensioni e fonti web affidabili. Il sistema integra anche l’espansione globale di Flight Deals, ora disponibile in oltre duecento paesi con sessanta lingue supportate, offrendo proposte mirate a budget e preferenze.

L’AI agentica gestisce inoltre la prenotazione di ristoranti, eventi e appuntamenti negli Stati Uniti, con partnership come OpenTable e Ticketmaster. Google prevede l’estensione della funzionalità anche alle prenotazioni di hotel e voli, creando un hub unificato per l’organizzazione personale. Canvas permette una visione più chiara e strutturata delle opzioni di viaggio, riducendo tempi decisionali e fornendo un supporto intelligente che anticipa esigenze operative e di pianificazione.
Aggiornamenti Demand Gen per inserzionisti
Google pubblica un aggiornamento sostanziale per Demand Gen, introducendo nuove funzioni basate su AI dedicate a ottimizzazione, sicurezza del brand e incremento delle conversioni. L’azienda segnala un miglioramento medio superiore al venti per cento nelle campagne testate internamente. Le nuove funzioni includono AI Image and Video Enhancements, che generano varianti creative in modo automatico, e integrazioni con Pathmatics, che permettono di utilizzare asset performanti provenienti da altre piattaforme. Strumenti come Asset Uplift A/B Experiments semplificano l’analisi comparata, mentre i controlli di idoneità e i temi esclusi garantiscono protezione contro contenuti sensibili in contesti come Discover. L’aggiornamento punta a migliorare la scalabilità delle campagne durante periodi critici come le festività, offrendo un ecosistema in cui l’AI creativa e l’ottimizzazione dati lavorano congiuntamente. Per gli inserzionisti, queste innovazioni rappresentano un’evoluzione significativa verso un advertising più efficiente, automatizzato e responsabile.
Discorso di Ben Gomes su AI in educazione
Durante il Google AI for Learning Forum, Ben Gomes analizza il ruolo dell’AI nella trasformazione educativa contemporanea, evidenziando come l’apprendimento stia passando da un semplice accesso alle informazioni alla comprensione profonda mediata dall’intelligenza artificiale. Gomes sottolinea criticità come la carenza di insegnanti, le disparità geografiche e gli effetti della pandemia sugli studenti. L’AI diventa uno strumento per personalizzare il percorso educativo, aiutare la gestione di compiti amministrativi e sostenere studenti con necessità specifiche. Strumenti come Gemini e LearnLM operano sulla base della scienza cognitiva, aiutando a modulare il carico mentale e migliorare la ritenzione. Gomes insiste sulla necessità di sicurezza, accuratezza e trasparenza nei modelli attraverso test avversariali e controlli approfonditi. Il suo intervento mette in luce come l’AI possa diventare una risorsa fondamentale per colmare gap educativi e favorire il lifelong learning.
WeatherNext 2 per previsioni avanzate
Google DeepMind presenta WeatherNext 2, l’evoluzione più potente dei modelli meteo creati dall’azienda. Il sistema genera previsioni otto volte più veloci rispetto alla versione precedente e fornisce centinaia di scenari simulati in meno di un minuto su un singolo TPU. Il modello riesce a migliorare la precisione su quasi tutte le variabili atmosferiche, con previsioni fino a quindici giorni.
La rete generativa funzionale introduce rumore in modo controllato, producendo simulazioni meteorologiche più realistiche. WeatherNext 2 è accessibile su Vertex AI, con integrazioni in arrivo su Search, Gemini, Pixel Weather e le API di Maps. Il modello supporta applicazioni specializzate come la pianificazione delle rotte aeree, la gestione delle supply chain e la previsione dei cicloni. Google rende inoltre disponibili dataset completi su Earth Engine e BigQuery, facilitando la ricerca scientifica e la modellazione ambientale. Il risultato è un avanzamento significativo nella capacità globale di prevedere eventi estremi, supportare la protezione civile e migliorare l’efficienza delle infrastrutture.

