Il OnePlus 15 entra nel triangolo dei flagship fotografici confrontandosi direttamente con iPhone 17 Pro Max e Galaxy S25 Ultra, proponendo un sistema camera rinnovato con tre sensori da 50 MP, main Sony IMX906 F/1.8, ultra-wide e telephoto 3.5X. Nonostante l’addio alla partnership Hasselblad, il dispositivo dimostra una qualità superiore nelle foto still e uno dei migliori zoom intermedi della sua categoria. Apple risponde con tre camere da 48 MP e un innovativo selfie da 18 MP quadrato, progettato per foto orizzontali senza rotazione. Samsung, invece, porta sul Galaxy S25 Ultra un main da 200 MP, ultra-wide da 50 MP, e due telephoto dedicati — uno 3X e uno 5X periscope — offrendo la gamma zoom più versatile della generazione. I test condotti in condizioni reali mostrano che OnePlus eccelle in nitidezza e zoom, iPhone domina in colori naturali ed esposizione, mentre Galaxy offre realismo, versatilità e migliori prestazioni video. I punteggi complessivi — OnePlus 151, iPhone 156/158, Galaxy 158 — confermano che il OnePlus 15 compete ai massimi livelli pur utilizzando sensori più piccoli.
Cosa leggere
Specifiche camera dei dispositivi
Il OnePlus 15 propone tre sensori da 50 MP: un main Sony IMX906 da 1/1.6″ con apertura F/1.8, un ultra-wide ad ampio campo e un telephoto 3.5X con un sensore più grande rispetto al 3X del Galaxy. L’iPhone 17 Pro Max adotta un sistema con tre camere da 48 MP, più un selfie da 18 MP con sensore quadrato pensato per massimizzare la flessibilità dell’inquadratura. Il Galaxy S25 Ultra offre un main da 200 MP, ultra-wide da 50 MP, un telephoto da 10 MP 3X e un periscopio da 50 MP 5X, oltre allo zoom digitale 120X assistito da AI. OnePlus opta per un approccio bilanciato, riducendo il sensore principale ma migliorando notevolmente il software; Apple punta su elaborazione naturale e modalità Pro; Samsung estende la versatilità con la sua architettura quad-camera.
Confronto camera principale in daylight

In daylight, il OnePlus 15 cattura immagini con ottimo dettaglio grazie ai 50 MP, ma tende a overesporre le zone luminose per garantire maggiore risoluzione percepita. L’iPhone 17 Pro Max privilegia colori naturali, esposizione accurata e una gamma dinamica molto stabile. Il Galaxy S25 Ultra si posiziona a metà strada: colori leggermente più saturi degli iPhone, meno aggressivi del OnePlus, con una gestione equilibrata dell’intera scena. Il OnePlus risolve texture complesse in modo sorprendente considerando il sensore più piccolo, ma mostra oversharpening in paragoni diretti. L’iPhone offre immagini più coerenti scatto dopo scatto, mentre il Galaxy beneficia del sensore da 200 MP per una risoluzione superiore nelle macro e nei crop.
Prestazioni in low-light e notte

In low-light, il OnePlus 15 adotta una strategia di sovraesposizione controllata per preservare dettaglio, anche se ciò introduce artefatti di sharpening nelle aree più scure. L’iPhone produce risultati più naturali, con colori neutrali e una riduzione del noise più omogenea. Il Galaxy S25 Ultra domina il segmento notturno grazie al sensore ampio, alla riduzione del rumore più avanzata e al bilanciamento dell’esposizione senza effetti artificiali. Il OnePlus sorprende nella dinamica notturna, superando in alcuni casi l’iPhone nell’apertura delle ombre, ma rimane meno realistico del Galaxy. Nelle luci urbane, l’iPhone controlla meglio flare e riflessi, mentre il Galaxy eccelle nella fotografia di cielo e stelle.
Ultrawide e campo visivo
L’ultra-wide del OnePlus 15 mantiene una qualità elevata ma presenta un campo visivo più stretto rispetto ai rivali. L’iPhone 17 Pro Max offre un ultra-wide bilanciato con colori coerenti e una distorsione ridotta. Il Galaxy S25 Ultra domina per ampiezza visiva, catturando scene più larghe e mantenendo un buon livello di dettaglio grazie al sensore da 50 MP. Il OnePlus eccelle nella consistenza dell’esposizione, mentre iPhone punta sulla naturalezza dei colori. Galaxy si conferma il più versatile nelle foto panoramiche.
Telephoto e zoom qualità

Il settore in cui il OnePlus 15 brilla è lo zoom. Il telephoto 3.5X produce immagini più nitide rispetto al 3X dell’iPhone e spesso più pulite dei livelli intermedi del Galaxy. L’iPhone offre zoom fluidi e naturali, ma meno incisivi in dettaglio. Il Galaxy resta imbattibile oltre il 5X, grazie al periscopio da 50 MP, ma tra 3X e 5X il OnePlus ottiene la resa più incisiva. OnePlus gestisce bene le texture, mantiene colori vividi e ottiene uno dei miglior rapporti qualità-ingrandimento della categoria. Galaxy rimane il riferimento per lo zoom estremo, mentre l’iPhone punta su stabilità cromatica e riduzione degli artefatti.
Selfie, ritratti e video
Apple innova con un selfie da 18 MP quadrato, permettendo scatti orizzontali senza ruotare il telefono, con un bokeh naturale e un’ottima gestione della pelle. Il OnePlus 15 offre selfie solidi ma meno definiti, con tonalità più calde. Il Galaxy produce selfie più nitidi grazie al suo oversampling e risulta più affidabile nei video. Nei ritratti, l’iPhone offre la separazione soggetto-sfondo più naturale, mentre il OnePlus colpisce per dettaglio e micro-contrasto. Il Galaxy equilibra entrambi gli aspetti. Nei video, il Galaxy domina grazie alla stabilizzazione e alla gestione del movimento, l’iPhone eccelle in qualità ProRes e modalità log, mentre il OnePlus — pur migliorato — rimane indietro rispetto ai due principali concorrenti.
Verdetto complessivo e implicazioni
Il OnePlus 15 raggiunge un punteggio camera di 151, posizionandosi poco sotto gli iPhone 17 Pro Max (156/158) e il Galaxy S25 Ultra (158). Il dispositivo eccelle in foto still, zoom nitido e dettaglio centrale, mentre mostra limiti nel video e nelle esposizioni naturali. L’iPhone rimane lo standard per colori autentici e video professionali, mentre il Galaxy vince in versatilità, soprattutto nelle focali intermedie e lunghe. OnePlus attrae fotografi mobili che cercano qualità zoom, rapidità e dettaglio marcato a un prezzo più competitivo. Il risultato dimostra che, nonostante sensori più piccoli, il OnePlus 15 riesce a inserirsi con forza nel confronto diretto con i giganti del mercato.