Ultramarine Linux 43 e AlmaLinux 10.1: nuove release rafforzano Fedora e RHEL

di Redazione
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Le distribuzioni Ultramarine Linux 43 e AlmaLinux OS 10.1 arrivano con aggiornamenti profondi che migliorano stabilità, prestazioni e compatibilità hardware nell’ecosistema Linux basato rispettivamente su Fedora e RHEL. Ultramarine Linux 43, nome in codice Gas Meter, deriva da Fedora Linux 43 e introduce novità che ottimizzano l’esperienza desktop e ARM, mentre AlmaLinux OS 10.1 – primo point release della serie 10 – amplia le funzionalità enterprise con supporto nativo a Btrfs, toolchain aggiornata e ottimizzazioni a livello kernel. Annunciate entrambe il 24 novembre 2025, queste release consolidano due percorsi diversi ma complementari: da un lato un’esperienza desktop moderna e accessibile, dall’altro un’infrastruttura stabile, modulare e orientata alla produzione.

Ultramarine Linux 43: evoluzione di Fedora con KDE Plasma 6.5 e GNOME 49

Gli sviluppatori di Fyra Labs presentano Ultramarine Linux 43 come un’evoluzione mirata di Fedora Linux 43. La release supporta architetture x86_64 e AArch64 e introduce compatibilità diretta con dispositivi come Pinebook Pro e Raspberry Pi 4, includendo driver ottimizzati per tastiera, trackpad, Wi-Fi e Bluetooth. La base Fedora viene arricchita da aggiornamenti grafici come KDE Plasma 6.5, GNOME 49, Xfce 4.20 con tema Orchis e l’edizione Budgie rinnovata, dalla quale viene ritirato il marchio Flagship per semplificare la nomenclatura.

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Il sistema include il nuovo frontend Readymade, una preview pubblica progettata per systemd-repart che facilita il partizionamento completo del disco, ideale per installazioni minimali senza ricorrere ad Anaconda. Gli utenti possono scegliere un kernel CachyOS opzionale tramite il tool umcli per massimizzare prestazioni su hardware ARM. L’OS permette inoltre di preferire pacchetti RPM nativi al posto dei Flatpak, riducendo dipendenze e accelerando le installazioni.

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La release rinnova immagini e configurazioni per Raspberry Pi 4, supportando anche overclock e periferiche. La compatibilità si estende ai Compute Module come CM1 e CM4S, rendendo Ultramarine una scelta versatile sia per notebook ARM sia per sistemi embedded. L’estetica viene curata grazie al tema Orchis in Xfce e alle nuove gesture touch in GNOME 49, mentre KDE Plasma offre un’integrazione Wayland più fluida.

Funzionalità principali e usabilità avanzata

Ultramarine Linux 43 punta a migliorare l’esperienza utente attraverso una serie di modifiche distribuite tra grafica, prestazioni e personalizzazione. Le estensioni native di GNOME migliorano produttività, mentre Xfce con pannelli configurabili e icone ad alta risoluzione si rivolge a chi preferisce un ambiente leggero. Budgie mantiene layout tradizionale ma offre applet aggiornate per il monitoraggio risorse. L’integrazione di Readymade, sebbene ancora in anteprima, rappresenta uno dei cambiamenti più rilevanti poiché facilita l’installazione su macchine fisiche e virtuali.

AlmaLinux OS 10.1: stabilità RHEL e innovazione con Btrfs e SPICE

AlmaLinux OS 10.1, nome in codice Heliotrope Lion, è il primo aggiornamento incrementale della serie 10 e rafforza la base RHEL con funzioni destinate a contesti enterprise e cloud. Il cambiamento più rilevante è l’abilitazione nativa del filesystem Btrfs, ora disponibile direttamente nell’installer. Btrfs permette snapshot rapidi, subvolumi, gestione avanzata dello storage e operazioni di ripristino più efficienti.

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La release integra SPICE per la virtualizzazione, migliorando le performance grafiche nei guest KVM, mentre i frame pointers abilitati di default facilitano il debugging attraverso tool come GDB 16.3. Il repository CRB viene attivato automaticamente, offrendo risorse aggiuntive per sviluppo e build avanzate. L’aggiornamento estende il supporto hardware con architetture x86_64, AArch64, ppc64le e s390x, includendo l’estensione x86_64_v2, ottimizzata per processori post-2008. Questo permette di sfruttare istruzioni moderne e ottimizzazioni del kernel per velocizzare compiti di calcolo e containerizzazione.

Aggiornamenti della toolchain e sicurezza

AlmaLinux OS 10.1 aggiorna profondamente l’ambiente di sviluppo con GCC 15.1, GNU Binutils 2.44, Glibc 2.39, LLVM 20.1.8, Rust 1.88.0, Go 1.24 e pacchetti moderni come NetworkManager 1.54, QEMU 10, Podman 5.6.0 e Node.js 24. L’aggiornamento grafico include Mesa 25.0.7, mentre Samba 4.22.4 ottimizza la condivisione file in ambienti di rete. La sicurezza riceve miglioramenti sostanziali: OpenSSL 3.5 introduce algoritmi crittografici post-quantum, SELinux-policy 42.1.7 rafforza il controllo granulare degli accessi e strumenti come Valgrind 3.25.1, SystemTap 5.3 e Annobin 12.99 migliorano l’analisi di performance e la verifica integrità dei binari. Grafana 10.2.6 e PCP 6.3.7 ampliano la capacità di monitoraggio e telemetria in ambienti distribuiti.

Edizioni disponibili e scenari di installazione

AlmaLinux OS 10.1 è disponibile in immagini standard per installazioni su hardware fisico, versioni live per testing, immagini cloud compatibili con AWS e Azure e container OCI. Le opzioni includono installazione minimal, workstation e server, con la possibilità di selezionare Btrfs direttamente nell’installer. L’upgrade da versioni 10.0 avviene tramite dnf update. Ultramarine Linux 43 offre edizioni KDE Plasma, GNOME, Xfce e Budgie, ognuna progettata per un diverso tipo di workflow. Gli utenti possono scaricare immagini live per testare il sistema senza modificare il disco, oppure procedere con installazioni complete tramite Readymade o installer tradizionale.

Differenze tra le distribuzioni

Ultramarine 43 punta su un’esperienza desktop moderna basata su Fedora 43, con aggiornamenti rapidi e integrazione Wayland, mentre AlmaLinux 10.1 eredità il modello RHEL offrendo stabilità, sicurezza e supporto esteso per workstation e server. Gli utenti orientati all’uso personale o alla prototipazione trovano in Ultramarine un ambiente fresco e ricco di novità, mentre AlmaLinux si rivolge a infrastrutture enterprise con attenzione a container, virtualizzazione e lunga durata del supporto.