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Samsung continua a espandere la disponibilità dei suoi nuovi dispositivi e a consolidare la propria offerta software, ma l’attenzione del settore è ora divisa tra due grandi protagonisti del 2025: da un lato il lancio del Galaxy S25 Edge, già in preordine in nuovi mercati come gli Emirati Arabi Uniti, dall’altro l’annuncio di Xiaomi, che ha presentato Xring 01, il suo primo chip flagship che supera per prestazioni ogni Exynos mai realizzato.
Nel frattempo, l’ecosistema Galaxy continua a ricevere aggiornamenti chiave: Galaxy Tab A9+, Galaxy A35 e altri modelli di fascia media stanno ricevendo One UI 7 basata su Android 15, mentre il Galaxy S25 Edge si distingue anche per una nuova funzionalità di registrazione log con la fotocamera frontale, non disponibile nemmeno nei modelli S25 Ultra. Un mix di strategia, innovazione e scelte tecniche che ridisegna l’equilibrio tra i produttori nel mercato globale.
Galaxy S25 Edge debutta anche negli Emirati Arabi Uniti con preordini e incentivi esclusivi
Dopo la presentazione globale, il Galaxy S25 Edge è ora disponibile in preordine anche negli Emirati Arabi Uniti, segno che il rollout sarà più ampio del previsto. Samsung aveva inizialmente previsto una distribuzione focalizzata su Asia, Europa e Nord America, ma il lancio negli EAU anticipa un’estensione commerciale più ambiziosa.

Oltre alla disponibilità, Samsung sta collaborando con diversi rivenditori per offrire incentivi esclusivi, come l’upgrade gratuito dalla versione da 256 GB alla versione da 512 GB, particolarmente utile in assenza dello slot microSD. Alcuni rivenditori come MDS Mobile aggiungono anche accessori gratuiti, come il Galaxy Fit 3 e un caricabatterie da 25W, non incluso più nella confezione.
Il Galaxy S25 Edge si distingue per un profilo estremamente sottile di 5,8 mm e un peso di 163 grammi, ed è alimentato dal chipset Snapdragon 8 Elite for Galaxy, accompagnato da 12 GB di RAM. È dotato di One UI 7 fin dal primo avvio e di tutte le funzionalità AI della serie Galaxy S25.
La registrazione log arriva anche sulla fotocamera frontale, ma solo su Galaxy S25 Edge
Un elemento che separa il Galaxy S25 Edge dai fratelli maggiori S25, S25+ e S25 Ultra è la possibilità di registrare video in formato log anche con la fotocamera frontale, una funzione fino ad ora riservata esclusivamente al modulo posteriore. Questa modalità di registrazione permette di catturare un’ampia gamma dinamica, ideale per la color correction e il grading in postproduzione.

Samsung ha spiegato che l’esclusività di questa funzione sul modello Edge non è una strategia di differenziazione, ma una conseguenza dei tempi stretti di sviluppo. L’integrazione sarà estesa agli altri modelli tramite aggiornamento software, probabilmente con il rilascio della versione stabile di One UI 8 basata su Android 16, già in fase di test interno.
One UI 7 raggiunge Galaxy A35 e Galaxy Tab A9+
Il rollout globale di One UI 7, basata su Android 15, sta continuando senza sosta. I modelli Galaxy A35, scopri su Amazon, e Galaxy Tab A9+ sono tra gli ultimi a riceverlo. L’aggiornamento è già disponibile in Europa e Corea del Sud, e si estenderà progressivamente agli altri mercati nelle prossime settimane.

Il nuovo firmware introduce un’interfaccia completamente ridisegnata, con pannelli separati per le notifiche e le scorciatoie rapide, nuove animazioni, icone aggiornate per tutte le app di sistema, una nuova animazione di ricarica e miglioramenti a Quick Share e alla privacy. Le app stock ricevono aggiornamenti funzionali, e la fotocamera beneficia di una nuova interfaccia più accessibile con una sola mano.

Sui dispositivi mid-range, alcune funzionalità avanzate sono assenti, ma restano comunque visibili i benefici in termini di fluidità, usabilità e personalizzazione, che rendono One UI 7 una delle interfacce più mature del panorama Android attuale.
Xiaomi Xring 01 supera Exynos 2400
Mentre Samsung espande l’adozione di One UI e consolida la gamma Galaxy, Xiaomi sorprende tutti presentando Xring 01, il suo primo chip top di gamma prodotto in autonomia. Realizzato con architettura ARM e fabbricato da TSMC con il processo a 3nm di seconda generazione, il nuovo chip supera persino il Snapdragon 8 Elite nei benchmark.

Con 19 miliardi di transistor e uno sviluppo durato quattro anni, Xring 01 rappresenta un punto di svolta per Xiaomi, che fino ad ora aveva fatto affidamento su SoC di terze parti. I punteggi rivelati da Geekbench – 3.119 in single-core e 9.673 in multi-core – sono i più alti mai registrati da un chip mobile Android, e superano anche l’Exynos 2400 di Samsung, che era finora il SoC più potente realizzato dal colosso sudcoreano.

Il chip sarà integrato nel prossimo flagship Xiaomi previsto per l’estate, ma la notizia più clamorosa è il fallimento del lancio del presunto Exynos 2500, che avrebbe dovuto esordire con Galaxy S25 e invece è stato posticipato, a causa del basso rendimento produttivo della fonderia Samsung.
Il vantaggio competitivo passa ora per il silicio proprietario
Con Xring 01, Xiaomi si unisce a Apple, Google, Huawei e Samsung nel club ristretto dei produttori in grado di sviluppare internamente i propri SoC. La differenza però sta nelle prestazioni concrete, dove il chip cinese sembra surclassare il rivale Exynos non solo nei numeri, ma anche nella percezione dell’ecosistema Android.
Samsung dovrà reagire nel 2026 con un vero SoC a 3nm per non perdere terreno nei confronti dei rivali asiatici. Nel frattempo, l’integrazione hardware-software di Xiaomi si prospetta come una delle chiavi di volta della sua espansione nei mercati europei e asiatici, un tempo dominati proprio da Samsung.