Sicurezza Informatica
Tempo di lettura: 3 minuti. Il rapporto dell’intelligence ottenuto dal Global Times ha rivelato ancora una volta le operazioni di “mano nera” della Tailored Access Operations (TAO)
L’Alleanza dei Five Eyes sta raccogliendo e fabbricando prove per dimostrare che la Cina si sta “infiltrando politicamente nei Paesi occidentali“, con l’obiettivo di offuscare l’immagine della Cina nel mondo, secondo quanto ha appreso il Global Times da una fonte vicina alla questione.
Scopriamo Five Eyes o le Cinque Sorelle che da anni ci spiano attraverso Internet
Secondo gli analisti, non è la prima volta che i Five Eyes cospirano per colpire la Cina e altri Paesi. Essendo un’alleanza concepita per la condivisione dell’intelligence, ha condotto operazioni segrete o palesi come il furto, l’interferenza, l’infiltrazione, la sovversione e la coercizione. L’alleanza Five Eyes non è tanto un gruppo di condivisione di intelligence quanto un club anti-Cina.
Il Global Times ha appreso che le agenzie di intelligence dei Five Eyes interrogano e molestano volontariamente studenti e studiosi cinesi su basi discutibili o del tutto assenti. Alcune si rivolgono persino alle comunità cinesi e fanno pressioni affinché diventino agenti degli Occhi. Sebbene i Five Eyes non siano così abili nel distinguere la verità dalla menzogna, sono abili nell’intromettersi negli affari interni della Cina, tra gli altri Paesi del mondo.
A Hong Kong, i consolati di questi Paesi sono diventati il quartier generale e il comando dell’interferenza e della sovversione, dove i loro funzionari consolari hanno raggiunto le forze anti-cinesi e i separatisti per incitare alla violenza fornendo sostegno finanziario e formazione, ha detto la fonte.
L’alleanza è stata ossessionata dall’inventare casi di “spionaggio” e “infiltrazione” da parte della Cina basandosi solo su un’intelligence scadente. Nel 2020, le autorità spionistiche australiane hanno fatto irruzione nell’abitazione del legislatore del Nuovo Galles del Sud Shaoquett Moselmane per presunti legami con la Cina. Ma la citata influenza politica in Australia per conto della Cina non è mai stata dimostrata da prove.
Negli ultimi anni, l’alleanza Five Eyes sta anche intensificando gli sforzi per rubare e attaccare altri Paesi nel settore della sicurezza informatica.
Un ultimo rapporto di Anzer, una piattaforma di informazione sulla cybersecurity, ha mostrato che l’esercito statunitense e le agenzie informatiche governative hanno rubato a distanza più di 97 miliardi di dati internet globali e 124 miliardi di registrazioni telefoniche negli ultimi 30 giorni, che stanno diventando un’importante fonte di intelligence per gli Stati Uniti e altri Paesi “Five Eyes“.
Il rapporto ottenuto dal Global Times ha rivelato ancora una volta le operazioni di “mano nera” della Tailored Access Operations (TAO), l’agenzia di intelligence per la guerra informatica che fa capo alla National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, che ha utilizzato armi avanzate di cyberattacco per “accaparrarsi” indiscriminatamente i dati degli utenti di Internet in tutto il mondo.
Cina accusa gli USA ed i Five Eyes: 97 miliardi di dati Internet copiati
Un analista di sicurezza informatica ha dichiarato al Global Times, a condizione di anonimato, che la TAO è la parte più grande e importante della divisione di intelligence della NSA.
Fondata nel 1998, la principale responsabilità della TAO è quella di utilizzare Internet per accedere segretamente a informazioni privilegiate dei suoi concorrenti, tra cui invadere segretamente le infrastrutture informatiche chiave dei Paesi bersaglio per rubare i codici degli account, violare o distruggere i sistemi di sicurezza dei computer, monitorare il traffico di rete, rubare la privacy e i dati sensibili e accedere a telefonate, e-mail, comunicazioni di rete e messaggi.
La TAO assume anche un ruolo importante. Quando il Presidente degli Stati Uniti emette un ordine per disabilitare o distruggere le reti di comunicazione o i sistemi informativi di altri Paesi, il TAO fornirà le armi per i cyberattacchi e gli attacchi saranno eseguiti dal Comando di guerra informatica degli Stati Uniti, ha rivelato il rapporto.
Secondo il rapporto, i vari dipartimenti della TAO sono composti da più di 1.000 militari attivi, hacker di rete, analisti di intelligence, accademici, progettisti di hardware e software e ingegneri elettronici.
L’intera struttura organizzativa consiste in un “centro” e quattro “divisioni”.
Il “centro” impiega più di 600 persone ed è responsabile della ricezione, dello smistamento e della sintesi delle password degli account e di importanti informazioni sensibili rubate in tutto il mondo dai sistemi informatici di rete controllati a distanza dalla TAO.
Violando consapevolmente le norme di base del mondo virtuale e reale, i Five Eyes hanno fatto di tutto per minare la crescita di alcune aziende straniere.
In nome della tutela della sicurezza nazionale, gli Stati Uniti hanno stretto la morsa sull’esportazione di chip e altre tecnologie avanzate in Cina. Hanno anche aiutato il Canada a trattenere per circa tre anni il direttore finanziario di Huawei, uno dei principali fornitori cinesi di dispositivi intelligenti nel settore delle TIC, senza alcuna ragione legittima. I Five Eyes aggiungono anche concorrenti stranieri alle liste nere di blocco ed esclusione tecnologica. Tutti e cinque i Paesi hanno deciso di bandire dalle loro reti 5G le cinesi Huawei e ZTE.
Sicurezza Informatica
Due studenti scoprono un bug lavatrici per lavaggi gratuiti
Tempo di lettura: 2 minuti. Due studenti scoprono una vulnerabilità nelle lavatrici connesse a Internet che permette lavaggi gratuiti: problemi di sicurezza nell’IoT.
Un bug di sicurezza potrebbe permettere a milioni di studenti universitari di fare lavaggi gratuitamente, grazie a una vulnerabilità scoperta in alcune lavatrici connesse a Internet. Due studenti dell’Università della California, Santa Cruz, Alexander Sherbrooke e Iakov Taranenko, hanno trovato una falla nell’API dell’app utilizzata per comandare queste macchine, che permette di utilizzarle senza pagamento e di aggiornare un account di lavanderia con milioni di dollari.
La scoperta e le implicazioni
Le lavatrici in questione appartengono a CSC ServiceWorks, una società che possiede più di un milione di macchine per il bucato e distributori automatici in servizio presso università, comunità multi-abitative, lavanderie a gettoni e altri luoghi negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. La vulnerabilità scoperta dagli studenti consente di collegarsi a tutte le lavatrici connesse alla rete di CSC e di controllarle senza effettuare pagamenti.
Sherbrooke e Taranenko hanno tentato di informare CSC ServiceWorks della vulnerabilità tramite email e una telefonata a gennaio, ma non hanno ricevuto risposta. Nonostante ciò, la società ha “silenziosamente cancellato” i milioni di dollari falsi dai loro account dopo essere stata contattata dai due studenti.
Problemi di sicurezza nell’Internet delle Cose (IoT)
Questa scoperta mette in luce i problemi di sicurezza ancora irrisolti nell’Internet delle Cose (IoT). La vulnerabilità di CSC ServiceWorks è solo uno dei tanti esempi di pratiche di cybersecurity insufficienti che possono essere sfruttate da hacker o altre entità. Altri casi simili includono la possibilità per hacker o dipendenti delle aziende di visualizzare filmati delle videocamere di sicurezza di estranei o di accedere a prese intelligenti.
Spesso, i ricercatori di sicurezza individuano e segnalano queste falle prima che possano essere sfruttate nel mondo reale. Tuttavia, questo sforzo è vano se le aziende responsabili non rispondono adeguatamente alle segnalazioni. La mancanza di reazione da parte di CSC ServiceWorks è un chiaro esempio di questa problematica.
Sicurezza Informatica
LATRODECTUS: potenziale sostituto per ICEDID
Tempo di lettura: 2 minuti. LATRODECTUS, un nuovo malware loader simile a ICEDID, guadagna popolarità tra i cybercriminali per la sua efficienza. Scopri le sue caratteristiche e come proteggerti.
LATRODECTUS, un nuovo malware loader, è stato scoperto dai ricercatori di Walmart nell’ottobre 2023. Questo malware ha guadagnato popolarità tra i cybercriminali grazie alla sua somiglianza con ICEDID. LATRODECTUS utilizza un comando che scarica ed esegue payload criptati, proprio come ICEDID, e ha una forte connessione con l’infrastruttura di rete utilizzata dagli operatori di ICEDID.
Introduzione al malware
LATRODECTUS è un malware loader che offre una gamma di capacità standard che i cybercriminali possono utilizzare per distribuire ulteriori payload e condurre varie attività dopo la compromissione iniziale. Il codice non è offuscato e contiene solo 11 handler di comando focalizzati su enumerazione ed esecuzione. Questo tipo di loader rappresenta una recente ondata osservata dal team di Elastic Security, dove il codice è più leggero e diretto con un numero limitato di handler.
Campagna LATRODECTUS
Dall’inizio di marzo 2024, Elastic Security Labs ha osservato un aumento delle campagne email che distribuiscono LATRODECTUS. Queste campagne tipicamente coinvolgono file JavaScript sovradimensionati che utilizzano la capacità di WMI di invocare msiexec.exe per installare un file MSI ospitato remotamente su una condivisione WEBDAV.
Analisi di LATRODECTUS
Il sample di LATRODECTUS viene inizialmente confezionato con informazioni che lo mascherano come componente del driver in modalità kernel di Bitdefender (TRUFOS.SYS). Per analizzare il malware, il sample deve essere scompattato manualmente o tramite un servizio di scompattamento automatico come UnpacMe.
Il malware utilizza una tecnica di auto-eliminazione per eliminarsi mentre il processo è ancora in esecuzione, utilizzando un flusso di dati alternativo. Questo ostacola i processi di risposta agli incidenti interferendo con la raccolta e l’analisi.
Comunicazione e funzionalità
LATRODECTUS cripta le sue richieste utilizzando base64 e RC4 con una password hardcoded di “12345”. La prima richiesta POST invia informazioni sulla vittima insieme ai dettagli di configurazione, registrando il sistema infetto. LATRODECTUS rappresenta una minaccia significativa, con nuove capacità che lo rendono un potenziale sostituto di ICEDID. Le organizzazioni devono essere vigili e adottare misure di sicurezza proattive per rilevare e rispondere a queste minacce.
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Ransomware gang mira Windows con malvertising di PuTTy e WinSCP
Tempo di lettura: 2 minuti. Un’operazione ransomware prende di mira gli amministratori Windows tramite annunci pubblicitari falsi di PuTTy e WinSCP
Un’operazione ransomware sta prendendo di mira gli amministratori di sistema Windows utilizzando annunci pubblicitari falsi su Google per promuovere siti di download fasulli di PuTTy e WinSCP. Questi strumenti sono comunemente usati dagli amministratori per la gestione remota di server, rendendoli obiettivi preziosi per i criminali informatici che desiderano diffondersi rapidamente attraverso una rete, rubare dati e ottenere l’accesso ai controller di dominio per distribuire ransomware.
Dettagli della campagna
Un recente rapporto di Rapid7 ha rilevato una campagna pubblicitaria sui motori di ricerca che mostrava annunci per siti falsi di PuTTy e WinSCP quando gli utenti cercavano “download winscp” o “download putty” dimostratisi poi vettori di ransomware. Questi annunci utilizzavano nomi di dominio typo-squatting come puutty.org, wnscp.net e vvinscp.net per ingannare gli utenti.
I siti falsi includevano link di download che, quando cliccati, indirizzavano l’utente a siti legittimi o scaricavano un archivio ZIP contenente un eseguibile Setup.exe, che era una versione rinominata e legittima di pythonw.exe per Windows, e un file DLL dannoso python311.dll.
Meccanismo di attacco
Quando l’eseguibile pythonw.exe viene lanciato, tenta di caricare un file DLL legittimo. Tuttavia, i criminali informatici hanno sostituito questo DLL con una versione dannosa che viene caricata utilizzando la tecnica del DLL Sideloading. L’esecuzione di Setup.exe carica il DLL malevolo, che estrae ed esegue uno script Python criptato.
Questo script infine installa il toolkit post-sfruttamento Sliver, utilizzato per ottenere l’accesso iniziale alle reti aziendali. Rapid7 ha osservato che gli attaccanti utilizzano Sliver per distribuire ulteriori payload, inclusi beacon di Cobalt Strike, per esfiltrare dati e tentare di distribuire un encryptor ransomware.
Similarità con campagne precedenti
Rapid7 ha osservato somiglianze tra questa campagna e quelle viste in passato da Malwarebytes e Trend Micro, che distribuivano il ransomware BlackCat/ALPHV, ora dismesso. Gli annunci sui motori di ricerca sono diventati un problema significativo negli ultimi anni, con numerosi attori malevoli che li utilizzano per diffondere malware e siti di phishing.
Misure di sicurezza
Gli amministratori di sistema devono essere cauti e verificare sempre l’autenticità dei siti di download, evitando di cliccare su annunci pubblicitari non verificati. È fondamentale utilizzare fonti ufficiali per scaricare software e mantenere aggiornati gli strumenti di sicurezza per rilevare e prevenire tentativi di attacco.
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