Apple 2025: arriva Watch Ultra 3, ma c’è ancora tempo per Ipad pieghevole

di Livio Varriale
0 commenti 5 minuti di lettura

Apple inaugura una fase di profonda trasformazione tecnologica e di immagine, orientando il proprio ecosistema verso l’integrazione totale tra piattaforme, una nuova estetica software e hardware e la ridefinizione delle priorità nella filiera produttiva. L’azienda affronta decisioni chiave sui display, introduce novità di design e architettura hardware e rafforza la propria presenza sui canali social strategici, mentre la competizione globale impone accelerazioni ma anche pause ragionate su progetti ad alto rischio.

Potenziamento della presenza social: debutto su Threads e logiche di community management

Apple apre ufficialmente il proprio profilo su Threads, la piattaforma social di Meta, ottenendo immediatamente oltre 4,8 milioni di follower e rafforzando una strategia di presidio multi-canale che include Instagram, X e TikTok. L’assenza di post pubblici e la scelta di integrare il pubblico di Instagram suggeriscono una politica di attesa e di gestione attenta della brand reputation, pronta a intervenire in modo mirato su piattaforme dove l’engagement dei giovani utenti e dei creator è in crescita verticale. La mossa va letta come una risposta diretta alle mutate dinamiche dei social media, con Apple che si prepara a utilizzare nuovi canali sia per la promozione dei prodotti che per il supporto attivo e il dialogo con community sempre più frammentate.

iOS 26: lock screen “Liquid Glass”, widget dinamici e esperienza immersiva

Con iOS 26 debutta una lock screen profondamente rivisitata, dominata dal tema “Liquid Glass”: controlli ampliati, elementi trasparenti che mantengono visibile il wallpaper sottostante, clock ridimensionabile e spostabile, effetto vetro animato su tutte le notifiche. La gestione delle immagini di sfondo evolve con le Spatial Scenes, permettendo di trasformare qualunque foto in un wallpaper 3D, animato e interattivo, che risponde al movimento del dispositivo. I widget diventano mobili su tutto lo schermo, si adattano automaticamente e includono nuove funzioni, come la ricerca integrata in Apple Music e la modalità Now Playing a schermo intero. L’obiettivo è offrire una lock screen non solo sicura e privata, ma anche esteticamente immersiva e personalizzabile, sempre più centrale nell’esperienza utente Apple.

Display e hardware: convergenza tra MacBook, iPad e iPhone

Le novità hardware del 2025 e 2026 puntano a una convergenza di architetture e tecnologie: Apple accelera verso l’introduzione di MacBook Pro con display OLED, previsti per il prossimo anno, con schermi che superano i miniLED per contrasto, profondità cromatica e risparmio energetico. In parallelo, si rafforzano le indiscrezioni sull’arrivo di MacBook Air e Pro con chip A18 Pro, ereditando prestazioni IA e grafica dall’iPhone 17 Pro, in un’ottica di allineamento sempre più stretto tra la gamma iPad, MacBook e iPhone. Sul fronte display, Apple mantiene una posizione centrale anche nella supply chain di pannelli per altri grandi player come Nintendo, con forniture Sharp e BOE per Switch 2, che sfruttano tecnologie sviluppate per gli iPad.

Ripensamento strategico sul foldable iPad

Apple sospende lo sviluppo dell’iPad pieghevole, frenata da criticità sui tassi di produzione e sulla resa dei display pieghevoli forniti da Samsung e LG. La scelta di mettere in pausa il progetto riflette una valutazione realistica delle priorità industriali: mentre i costi e la complessità dei foldable restano elevati, l’azienda preferisce concentrare le risorse sull’ampliamento della gamma MacBook e sull’accelerazione di progetti già collaudati come iPad Pro e MacBook OLED. Questo approccio prudente evidenzia la strategia di Apple di differenziare innovazione e consolidamento, evitando rischi reputazionali e finanziari associati a tecnologie non ancora mature.

Investimenti su sensori d’immagine e nuove tecnologie “groundbreaking”

Apple porta avanti uno dei progetti di R&D più ambiziosi nel campo della fotografia digitale: la realizzazione di sensori d’immagine multi-stack in grado di superare i 20 stop di gamma dinamica, con prototipi testati su gamma iPhone e Vision Pro. Questa tecnologia punta a colmare il gap con le cineprese di fascia alta, offrendo prestazioni superiori sia in condizioni di luce estrema sia in scenari AR. L’introduzione di questi sensori, prevista tra il 2026 e il 2027, potrebbe segnare una svolta nell’esperienza visiva dei dispositivi mobile, rafforzando la leadership Apple su foto e video professionali.

Evoluzione del MagSafe su iPhone 17 Pro e sviluppo dei display OLED MacBook Pro

Il prossimo iPhone 17 Pro sarà equipaggiato con un sistema MagSafe completamente ridisegnato: riduzione dello spessore, miglioramento della dissipazione e compatibilità con accessori ancora più sottili. Questo nuovo standard si propone di rilanciare l’ecosistema degli accessori magnetici, offrendo maggiore flessibilità e una migliore esperienza utente sia in ambito mobile sia nella domotica. La transizione verso MacBook Pro OLED, attesa per il 2026, rappresenta uno step fondamentale per l’azienda: oltre a garantire qualità visiva senza precedenti, il nuovo display promette maggiore efficienza energetica, con impatti significativi su autonomia e sostenibilità.

Apple Watch Ultra 3 e partnership display con Nintendo

Sul segmento wearable, il rilascio di Apple Watch Ultra 3 è confermato per il 2025: l’orologio integrerà sensori avanzati per attività outdoor, materiali premium e una batteria ottimizzata. Parallelamente, Apple gioca un ruolo chiave nella filiera display per Nintendo Switch 2, attraverso la collaborazione indiretta con Sharp e BOE. Questa sinergia dimostra la capacità Apple di influenzare trend tecnologici anche fuori dal proprio ecosistema diretto, mantenendo un vantaggio strategico sulla qualità dei pannelli.

Ecosistema integrato e scelte pragmatiche

Apple affronta il 2025 e il 2026 bilanciando innovazione dirompente, consolidamento industriale e controllo della qualità. La scelta di sospendere il foldable iPad, investire in sensori “groundbreaking” e rinnovare display e chip nella gamma MacBook evidenzia una strategia orientata alla sostenibilità tecnologica e alla leadership di mercato, in un contesto di forte pressione competitiva e rapida evoluzione delle aspettative dei consumatori.

Articoli correlati

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies