USA: Governo muove Ethereum su Coinbase, fine sanzioni su Tornado Cash, ETF Solana in lancio

di Redazione
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Gli Stati Uniti stanno vivendo una fase di intensa evoluzione normativa e operativa nel settore delle criptovalute, con sviluppi rilevanti su più fronti: movimentazioni di Ethereum sequestrato da parte del governo, la fine delle sanzioni su Tornado Cash, il probabile via libera accelerato agli ETF su Solana e una spinta senza precedenti per una regolamentazione federale dei mercati digitali.

Movimentazione governativa su Ethereum: test, custodia e ipotesi di liquidazione

Un wallet Ethereum associato al governo statunitense, identificato come “US Government: FBI” e contenente asset sequestrati nel 2022 all’hacker di NFT Chase Senecal, ha effettuato una transazione di test da 10 dollari su Coinbase Prime seguita da un trasferimento di 200.000 dollari in ETH. Questo indirizzo, rimasto inattivo per quasi tre anni, detiene attualmente circa 60.000 ETH. La natura della movimentazione — tipica delle procedure di test per future liquidazioni, passaggi di custodia o verifiche contabili — ha immediatamente attirato l’attenzione di analisti, investitori e operatori di settore. In assenza di comunicati ufficiali, resta incerta la finalità dell’operazione: potrebbe trattarsi di una vendita imminente, di un semplice cambio di custodia o di una riconciliazione interna, ma il mercato osserva con attenzione questi segnali, che storicamente precedono transazioni di rilievo.

Il movimento, pur rappresentando una piccola frazione delle riserve totali, ha contribuito a una lieve volatilità del prezzo di Ethereum, stabile intorno ai 2.500 dollari nel momento della notizia. La trasparenza delle transazioni su blockchain, unita all’attività crescente di wallet associati ad agenzie statali, alimenta un clima di attesa che potrebbe tradursi in fluttuazioni più marcate qualora si concretizzassero liquidazioni su larga scala.

Tornado Cash: fine delle sanzioni USA, nuovo scenario per la privacy su blockchain

Parallelamente, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato la cessazione delle azioni legali e delle enforcement delle sanzioni contro Tornado Cash. La svolta arriva in seguito a una sentenza federale che ha ritenuto non applicabile il mandato originale: il governo statunitense ha dunque ritirato il proprio ricorso, sancendo l’archiviazione della causa. Questa decisione rappresenta un cambio di rotta senza precedenti nella politica statunitense verso i mixer decentralizzati, in particolare quelli sviluppati e gestiti fuori dagli USA. Gli effetti immediati coinvolgono sia le pratiche di privacy chain sia la discussione su open source, diritto alla riservatezza e limiti dei controlli statali sull’infrastruttura blockchain pubblica.

La scelta di interrompere le azioni contro Tornado Cash costituisce un precedente per futuri casi relativi a strumenti e protocolli decentralizzati. In questo scenario, i progetti orientati alla privacy guadagnano maggiore legittimità e possibilità di operare nei mercati statunitensi, anche se il quadro regolamentare rimane soggetto a possibili revisioni legislative da parte del Congresso.

ETF Solana: la SEC accelera la quotazione, analisti prevedono via libera entro ottobre

Sul fronte dei prodotti finanziari regolamentati, la SEC ha chiesto agli emittenti di ETF Solana di presentare versioni aggiornate delle domande entro la fine di luglio, segnalando una potenziale approvazione accelerata degli ETF spot su Solana (SOL) già prima di ottobre. Se confermata, questa operazione porterebbe Solana a essere il terzo asset crypto — dopo Bitcoin ed Ethereum — a godere di una quotazione regolamentata negli Stati Uniti, rafforzando ulteriormente il trend di istituzionalizzazione dei principali layer-1.

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USA: Governo muove Ethereum su Coinbase, fine sanzioni su Tornado Cash, ETF Solana in lancio 7

La probabilità di approvazione è stimata dagli analisti attorno al 95% entro fine anno, grazie anche al recente via libera del primo ETF Solana staking (REX-Osprey SSK) e a una crescente pressione del mercato per prodotti d’investimento trasparenti e regolati. Questo sviluppo si inserisce in un più ampio processo di convergenza tra strumenti della finanza tradizionale e nuovi veicoli di esposizione alle criptovalute, facilitando l’accesso di investitori professionali e retail a mercati fino a poco tempo fa riservati a una nicchia di utenti tecnici.

Legislazione e audizioni al Senato: Ripple guida il confronto, focus su stablecoin e mercato tokenizzato

Il 9 luglio la Senate Banking Committee ospiterà una delle più importanti audizioni legislative degli ultimi anni in ambito crypto, dal titolo “From Wall Street to Web3: Building Tomorrow’s Digital Asset Markets”. Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, sarà affiancato dai rappresentanti di Blockchain Association, Chainalysis e Paradigm per discutere le nuove proposte di legge — il GENIUS stablecoin bill e il CLARITY act — destinate a ridefinire la regolamentazione americana su stablecoin, mercati tokenizzati e tutela degli investitori. Questi disegni di legge, già approvati in commissione, segnano il più avanzato tentativo di fornire una cornice chiara e moderna alla finanza digitale negli USA.

Garlinghouse ha ribadito la necessità di una regolamentazione trasparente per stimolare innovazione, attrarre investimenti e rafforzare la protezione dei consumatori. Il confronto pubblico tra industria, autorità e legislatori è ora al centro della scena, con l’obiettivo di coniugare leadership tecnologica, attrattività dei capitali e salvaguardia degli asset strategici. Gli esiti di queste audizioni e l’eventuale approvazione delle nuove norme rappresenteranno un passaggio chiave per il futuro delle criptovalute in America.

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