Sommario
Un nuovo approccio alla difesa cibernetica emerge dalle recenti iniziative di GreyNoise, CISA e Microsoft, che puntano sulla prevenzione attiva, sulla mitigazione delle minacce industriali e sull’hardening delle piattaforme software. Dall’identificazione di segnali precoci di attaccanti alle nuove strategie di microsegmentazione, passando per il rafforzamento dei programmi bug bounty, l’ecosistema cyber evolve verso una postura proattiva e predittiva, in grado di affrontare attacchi sempre più sofisticati. Secondo le osservazioni condotte da GreyNoise, l’analisi comportamentale del traffico anomalo permette di identificare attività sospette che anticipano fino all’80% delle vulnerabilità pubblicate (CVE), soprattutto su tecnologie edge come VPN e firewall. Questo consente ai difensori di agire entro sei settimane prima della divulgazione ufficiale, bloccando movimenti malevoli prima che diventino exploitation reali. Contemporaneamente, CISA rilascia nuovi advisory su sistemi di controllo industriale (ICS), mentre pubblica la prima guida sulla microsegmentazione zero trust e lo strumento Eviction Strategies, progettato per aiutare nella rimozione sistematica degli intrusi. Microsoft, da parte sua, introduce un aggiornamento al proprio programma bug bounty per .NET, con premi fino a 36.680 euro, e disabilita di default i link esterni in Excel per contrastare tecniche di phishing avanzate.
Segnali precoci: GreyNoise anticipa le vulnerabilità CVE
La ricerca pubblicata da GreyNoise rivoluziona il concetto di detection, spostando il baricentro dalla reazione all’anticipazione. I dati raccolti mostrano come i picchi di traffico anomalo su tecnologie esposte pubblicamente precedano l’80% delle CVE analizzate di almeno sei settimane. Gli attaccanti, infatti, testano attivamente nuove vulnerabilità prima della loro disclosure ufficiale, generando pattern osservabili tramite honeypot e monitoraggio passivo. GreyNoise sottolinea come questi segnali, se integrati in SIEM e strumenti di threat detection, possano ridurre in modo significativo la finestra di rischio operativo. Alcuni vendor mostrano pattern ricorrenti associati a protocolli specifici, come quelli utilizzati da firewall enterprise, consentendo la creazione di regole customizzate che bloccano le attività sospette in tempo reale. L’adozione di queste tecniche rappresenta un cambio di paradigma: da una sicurezza difensiva a una predittiva, capace di neutralizzare l’attacco prima che si concretizzi.
Advisory CISA: nuovi rischi per l’industria ICS
In parallelo, CISA ha pubblicato due nuovi advisory dedicati alla protezione dei sistemi ICS, datati 31 luglio 2025. Sebbene i prodotti vulnerabili non siano stati dettagliati nel riassunto iniziale, gli advisory affrontano problematiche legate a accessi remoti non autorizzati e vulnerabilità critiche che, se sfruttate, possono portare a esfiltrazione di dati o interruzioni operative nei settori energetico e manifatturiero.
- ICSA-25-212-01 Güralp FMUS Series Seismic Monitoring Devices
- ICSA-25-212-02 Rockwell Automation Lifecycle Services with VMware
CISA fornisce linee guida concrete per la mitigazione, tra cui aggiornamenti firmware, monitoraggio continuo delle anomalie e l’applicazione di patch prioritarie. Questi documenti fanno parte di una serie costante di advisory ICS che rafforzano la sicurezza industriale, un settore sempre più nel mirino di attori statali e gruppi criminali motivati da interessi economici e geopolitici.
Bug bounty Microsoft: focus su .NET e vulnerabilità critiche
Microsoft amplia il proprio impegno per la sicurezza della piattaforma .NET, annunciando un’estensione del programma bug bounty con premi fino a 36.680 euro per vulnerabilità di tipo remote code execution (RCE). I premi arrivano a 27.510 euro per bypass dei meccanismi di sicurezza e 18.340 euro per attacchi di denial-of-service. Le novità sono parte dell’iniziativa Secure Future, con l’obiettivo di rafforzare la fiducia nel framework .NET e incentivare una partecipazione attiva da parte dei ricercatori di sicurezza. Il programma ora copre tutte le versioni supportate di .NET, inclusi ASP.NET Core e linguaggi come F#, con piena integrazione nei repository GitHub ufficiali. L’iniziativa evidenzia l’importanza strategica di proteggere l’ecosistema di sviluppo Microsoft, sempre più target di attacchi sofisticati. La partecipazione attiva della community favorisce la scoperta anticipata di vulnerabilità e accelera l’adozione di patch critiche nei flussi DevOps.
Disabilitazione dei link esterni in Excel: nuova difesa contro il phishing
Dal prossimo ottobre 2025, Microsoft disattiverà per default i link esterni nei workbook Excel che puntano a file bloccati, espandendo le impostazioni del File Block Settings. La policy denominata FileBlockExternalLinks impedirà la risoluzione automatica di riferimenti esterni, visualizzando errori come #BLOCKED
in presenza di link sospetti o non supportati. Questa misura mira a contrastare una tecnica nota di phishing tramite redirect Excel, in cui attaccanti sfruttano fogli di calcolo legittimi per puntare a contenuti ostili ospitati su file server esterni.
La novità coinvolgerà tutte le installazioni di Microsoft 365, con rollout progressivo fino a luglio 2026. Le build 2509 mostreranno avvisi, mentre dalla build 2510 il blocco sarà attivo per impostazione predefinita. Gli amministratori potranno riabilitare la funzionalità solo modificando il registro di sistema, limitando il rischio che utenti non esperti reintroducano vulnerabilità note. Il cambiamento si inserisce nel più ampio piano Microsoft per bloccare funzionalità legacy ad alto rischio, come macro VBA, XLL add-ins non firmati, XLM e DDE links.
Guida CISA su microsegmentation zero trust: prima parte rilasciata
Come parte del suo percorso verso l’adozione completa del paradigma zero trust, CISA ha pubblicato la prima parte della guida sulla microsegmentazione, focalizzata su principi teorici, sfide operative e vantaggi strategici. Il documento, datato 29 luglio 2025, offre una panoramica di alto livello destinata alle agenzie federali (FCEB), ma risulta applicabile anche in ambienti ibridi aziendali. La guida illustra come la microsegmentazione riduca le superfici d’attacco, impedendo il movimento laterale degli avversari una volta ottenuto l’accesso iniziale. Tra i benefici principali vengono evidenziati l’isolamento delle risorse, la maggiore visibilità su microgruppi e il miglioramento del monitoraggio continuo. La complessità di implementazione è citata come la principale sfida, ma viene controbilanciata dalla flessibilità architetturale che consente un’adozione graduale. Una seconda parte, a carattere tecnico, è prevista nei prossimi mesi.
Eviction Strategies: il nuovo tool CISA per espellere intrusi
Il 30 luglio 2025, CISA ha lanciato ufficialmente Eviction Strategies, uno strumento innovativo progettato per supportare i team di incident response nella fase più delicata: la rimozione degli intrusi da ambienti compromessi. Il tool combina Playbook-NG, una web app interattiva per generare piani sistematici, con il database COUN7ER, che raccoglie contromisure atomiche mappate ai TTP MITRE ATT&CK. I difensori possono inserire i TTP osservati nei loro ambienti compromessi e ricevere un piano d’azione step-by-step, che include attività come isolamento degli host, revoca delle credenziali, analisi del reinserimento e controllo post-eviction. Il tool è accessibile dal sito ufficiale CISA o dal repository GitHub, ed è accompagnato da una fact sheet dettagliata. I test iniziali condotti da esperti mostrano una riduzione del 50% nei tempi di eviction rispetto ai metodi tradizionali, confermando la validità dell’approccio guidato da TTP e contromisure atomiche.
Implicazioni operative per i team di sicurezza
Gli annunci congiunti di GreyNoise, CISA e Microsoft hanno implicazioni dirette per i professionisti della sicurezza, che possono ora integrare segnali predittivi con strumenti di risposta avanzata. Le organizzazioni sono incoraggiate a:
- Monitorare i picchi GreyNoise per individuare early warnings legati a vulnerabilità ancora non divulgate.
- Applicare gli advisory ICS CISA per rafforzare la sicurezza nei sistemi industriali.
- Partecipare al bug bounty .NET per incentivare la scoperta di vulnerabilità critiche e contribuire alla sicurezza dell’ecosistema software.
- Implementare le nuove policy Excel, disattivando link esterni per ridurre i vettori di phishing.
- Adottare la microsegmentazione, iniziando con una mappatura delle risorse e dei flussi interni.
- Utilizzare Eviction Strategies, incorporando COUN7ER e Playbook-NG nei piani di incident response.
Questi strumenti rappresentano una convergenza tra detection, risposta e prevenzione, che segnano un passaggio strutturale da una difesa reattiva a una resilienza predittiva, fondamentale per affrontare le minacce avanzate del 2025. Il cuore del cambiamento operativo è rappresentato da Eviction Strategies, che integra il motore decisionale di Playbook-NG con la granularità del database COUN7ER, fornendo piani sistematici personalizzati sui TTP osservati. La struttura è mappata su MITRE ATT&CK e consente sequenze d’azione precise, dalla revoca delle credenziali alla segmentazione forzata. Questo eleva il livello di precisione negli interventi, riducendo tempi e rischi residui, e avvicinando l’industria a un modello di incident response adattivo.