Osint sui quotidiani italiani a luglio 2025: engagement e sentiment

di Livio Varriale
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Nel mese di luglio 2025, i quotidiani italiani hanno trovato in X (ex Twitter) il vero campo di battaglia dell’attenzione. La convergenza tra crisi della carta e crescita digitale ha accentuato una dinamica già visibile da mesi: la competizione per l’engagement spinge le redazioni a innestare la copertura di temi divisivi in cicli informativi rapidi, fortemente polarizzati, sostenuti da filiere di amplificazione che intrecciano giornalismo, politica e sport. L’analisi qui presentata unisce e rielabora organicamente i due contributi forniti, valorizzando i dati estratti dalla piattaforma Antares e le metriche di sentiment elaborate con Aldebaran, per restituire un quadro di data journalism in grado di mettere in relazione volumi, qualità delle conversazioni e identità delle audience. Ne emerge un ecosistema dove i quotidiani diventano inneschi di dibattiti, gli influencer trasformano i temi caldi in catalizzatori virali, e gli hashtag organizzano il conflitto narrativo tra politica interna, Medio Oriente e calciomercato.

Metodologia e contesto

La base empirica è costituita da 185.633 tweet raccolti a luglio 2025 e attribuibili a contenuti dei quotidiani italiani Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa, Il Tempo, Il Manifesto, Il Fatto Quotidiano, La Verità, Avvenire, Libero, Il Giornale o a conversazioni direttamente collegate. La lettura integra il conteggio di like, retweet, quote e reply, nonché le classifiche dei top tweet, degli influencer più impattanti e degli hashtag più ricorrenti. Il sentiment per testata è stimato tramite Aldebaran sui commenti associati ai contenuti giornalistici, per cogliere orientamenti e bias delle rispettive community. In controluce, lo scenario editoriale in cui questa dinamica si inscrive è quello di una transizione strutturale: contrazione delle vendite cartacee e spinta verso un modello digitale fondato sul traffico social. In tale contesto, l’architettura dei trend di luglio vede la relazione tra eventi geopolitici, cicli politici nazionali e sport funzionare come triplice griglia di interpretazione dei picchi di engagement.

Engagement complessivo e dinamiche della conversazione

Il volume dei 185.633 tweet si traduce in 952.687 like, 114.690 retweet, 14.066 quote e 112.041 reply. La metrica dominante è quella dei favorite, che da sola copre circa l’80% dell’engagement complessivo e segnala la capacità dei contenuti di generare assenso rapido e condivisione implicita. Il peso dei reply racconta un’altra storia: con 112.041 risposte, le conversazioni non sono mera eco ma si strutturano come dibattiti accesi, spesso spinti su binari identitari. Quando i temi toccano Gaza, Israele, migrazione, UE e diritti civili, l’arena si scalda; quando entrano Donnarumma, Osimhen, Juventus e calciomercato, l’emotività sportiva integra e in parte diluisce l’attenzione politica, garantendo un flusso continuo di interazioni. L’andamento mensile riflette un picco legato a eventi di forte impatto emotivo e notiziabile: i racconti dalla Striscia di Gaza, gli interventi su diritti e migrazione, i richiami al ruolo dell’Unione europea, oltre al cuore estivo delle trattative di mercato calcistico. Il risultato è un mix ibrido in cui la visibilità dei quotidiani dipende tanto dalla copertura estera quanto dall’ancoraggio nazionale, con uno sbilanciamento dei like verso lo sport e un aumento dei reply quando la discussione investe i valori politici.

I 20 tweet più caldi e le redazioni dominanti

Tra i giornali a maggiore trazione emergono La Stampa, Repubblica e Corriere della Sera, con punte che rendono evidente la centralità del Medio Oriente e dei diritti. Un esempio emblematico è il post de La Stampa del 31 luglio 2025 alle 20:41:14 sulla voce di Lucia Goracci, bloccata dai clacson in un contesto di tensione: 1.997 like e un filo narrativo che aggancia la sensibilità del pubblico. Repubblica firma alcune delle performance più solide: l’intervista a Elena Linari sull’arretramento dell’Italia nei diritti civili raccoglie 1.620 like; le dichiarazioni di Claudio Borghi sul rapporto con l’UE ottengono 1.461 like; l’appello dei 700 Nobel a Ursula von der Leyen e Vincenzo De Luca somma 1.352 like. La Stampa riapre faglie sensibili con la notizia sui turisti israeliani insultati in Spagna (1.515 like) e con un titolo sulla Lega e l’“islamizzazione” a scuola (998 like), mentre il manifesto mantiene un focus rigoroso su Gaza, con picchi a 907, 782 e 550 like su post che documentano fame, raid e convogli distrutti.

Data Quotidiano Testo (estratto) Favorite Count
Jul 31, 2025 @ 20:41:14 La Stampa Gaza, la giornalista Lucia Goracci interrotta dai clacson: “I coloni non vogliono farci parlare” 1.997
Jul 24, 2025 @ 08:51:33 Repubblica Elena Linari: “Con questo governo l’Italia ha fatto passi indietro sui diritti civili” 1.620
Jul 11, 2025 @ 13:53:08 La Stampa Spagna, ristoratore insulta e allontana gruppo di turisti israeliani: “Via di qui figli di p***” 1.515
Jul 14, 2025 @ 04:04:33 Repubblica Borghi “Trattiamo da soli come Paese, l’Ue ci danneggia” 1.461
Jul 18, 2025 @ 13:13:07 Repubblica Le lettere di 700 Nobel e intellettuali a von der Leyen e De Luca: “Bloccate il concerto di Gergiev” 1.352
Jul 12, 2025 @ 08:22:03 Il Fatto Quotidiano Sicilia, indagata per corruzione: è la “raccomandata” di La Russa. 1.080
Jul 8, 2025 @ 19:41:12 IL TEMPO #Vannacci e le favola della sinistra: “I migranti non ci pagano la pensione” 1.060
Jul 3, 2025 @ 12:44:08 La Stampa La Lega contro “l’islamizzazione” nelle scuole: via il velo per le bambine 998
Jul 28, 2025 @ 12:16:13 La Verità Il gruppo da 51.000 dipendenti, venduto di recente da Stellantis, ha presentato istanza di fallimento 909
Jul 24, 2025 @ 07:00:00 il manifesto La fame a Gaza uccide con la stessa ferocia delle bombe. 907
Jul 18, 2025 @ 10:07:34 Corriere della Sera Pizzaballa: «Il raid di Israele? Oggi hanno colpito noi, ma ogni giorno i morti sono decine.» 899
Jul 12, 2025 @ 16:52:34 La Stampa Il nobel Joseph Stiglitz: “L’Ue non ceda, risponda con una tassa aggiuntiva sulle aziende Usa” 879
Jul 18, 2025 @ 23:39:36 Corriere della Sera I servizi britannici svelano l’identità di 18 agenti russi: sono autori di sabotaggi 858
Jul 29, 2025 @ 08:08:35 Corriere della Sera «Io, preso a calci davanti a mio figlio perché ebreo.» 857
Jul 2, 2025 @ 06:45:00 il manifesto A Gaza l’esercito israeliano spara sulle file per il pane 782
Jul 31, 2025 @ 19:59:24 IL TEMPO “Prima leader italiana seria”. Anche il The Times elogia Giorgia Meloni 764
Jul 24, 2025 @ 11:49:54 La Verità Pur di non sfrattare chi si è insediato a sbafo, il sindaco di Roma compra il palazzo occupato 594
Jul 27, 2025 @ 09:15:50 La Verità In un’intervista al «Foglio» Silvia Albano… lancia un proclama contro il governo 575
Jul 9, 2025 @ 06:10:00 il manifesto Espulso da Bengasi per «gravi violazioni del protocollo» 566
Jul 27, 2025 @ 07:00:00 il manifesto Mille autocarri di cibo, medicine… distrutti dall’esercito israeliano 550

Nel perimetro dei giornali di destra, IL TEMPO e La Verità si segnalano per un registro narrativo esplicitamente contro-nemico e pro-leadership. IL TEMPO incassa 1.060 like su Roberto Vannacci e 764 like su un elogio del The Times a Giorgia Meloni, mentre La Verità innesca dibattito su fallimenti industriali (909 like) e su scelte del Comune di Roma (594 like). Il quadro complessivo, letto in serie, dice che Repubblica e La Stampa presidiano la top-20 con continuità e che il manifesto si ritaglia uno spazio coerente sul Medio Oriente; IL TEMPO e La Verità accendono cluster polarizzati, entro cui l’identificazione politica si traduce in gradimento rapido.

Filiere di amplificazione e ruolo degli influencer

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L’amplificazione non è un accessorio: è la macchina che spinge i contenuti oltre la base redazionale. A luglio, la spina dorsale dell’onda virale è il calciomercato. Fabrizio Romano totalizza 30.175 like con l’aggiornamento su Ademola Lookman e rientra anche tra gli autori più commentati (677 reply). Il cluster sportivo è popoloso: Filippo Biafora somma 32.351 like su più contenuti; SIRÈNES arriva a 29.813; Transfer News Live a 13.684; Vibes Foot a 10.815; EuroFoot a 10.224. Il caso Gianluigi Donnarumma è un moltiplicatore: Transfer News Live spinge a 11.938 like, EuroFoot a 10.224, Goals Side a 5.242, Vibes Foot a 2.488, mentre account focalizzati sul tifo come centredevils. portano altri 3.249 like. L’altro grande fascio di amplificazione riguarda Victor Osimhen: saruhan inanella post a 4.321, 3.436 e 2.830 like, valorizzando il magnetismo transnazionale del marchio Galatasaray e la potenza europea del brand Serie A.

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Accanto allo sport, la sfera politico-giornalistica mobilita reply e like in modo differente. Paolo Berizzi guida i profili più commentati con 3.478 reply, seguito da Filippo Biafora (2.671), SIRÈNES (1.333), Maria Elena Boschi (1.087) e Carlo Calenda (790). In questa fascia, le conversazioni si polarizzano su legalità, diritti, migrazione, Europa. Francesca Albanese, Relatrice speciale ONU per i Territori palestinesi occupati, intercetta 3.633 like con l’anticipazione di un contenuto sul Fatto Quotidiano e 3.353 con una riflessione a distanza di un anno e mezzo dalla pubblicazione del suo libro, segno che le figure istituzionali capaci di narrazioni internazionali restano hub di attenzione.

Data Account Testo (estratto) Favorite Count
Jul 16, 2025 @ 18:49:33 Fabrizio Romano Ademola Lookman still plans to leave Atalanta… 30.175
Jul 9, 2025 @ 20:23:56 SIRÈNES UN PÈRE TUE L’ASSASSIN DE SON FILS… 29.813
Jul 28, 2025 @ 10:01:00 Transfer News Live Gianluigi Donnarumma is set to leave PSG… 11.938
Jul 28, 2025 @ 09:46:00 EuroFoot Gianluigi Donnarumma (26) is heading towards an exit… 10.224
Jul 12, 2025 @ 21:39:37 Claudio Centa Vincenzo Schettini… rispondendo a Repubblica… 6.073
Jul 28, 2025 @ 11:08:49 Goals Side BREAKING: Donnarumma is reportedly set to leave PSG… 5.242
Jul 11, 2025 @ 16:55:50 Vibes Foot DUSAN VLAHOVIC SOUHAITE ÊTRE LIBÉRÉ… 4.449
Jul 6, 2025 @ 12:03:41 saruhan Victor Osimhen, #Galatasaray’da devam etmek… 4.321
Jul 21, 2025 @ 18:27:45 Vittorio Sgarbi Leggo… le notizie su Milano e sui grandi affari… 4.259
Jul 31, 2025 @ 17:06:38 Francesca Albanese Il 2agosto il @fattoquotidiano pubblicherà… 3.633
Jul 6, 2025 @ 12:06:15 saruhan Victor Osimhen, #Galatasaray’a çok net sinyaller… 3.436
Jul 22, 2025 @ 01:41:25 Francesca Albanese A un anno e mezzo dalla sua uscita… 3.353
Jul 17, 2025 @ 09:08:11 Pro Italia Ravenna: magistrato rimette in libertà un tunisino… 3.258
Jul 28, 2025 @ 09:38:18 centredevils. Gianluigi Donnarumma is heading towards a departure… 3.249
Jul 29, 2025 @ 12:45:51 The Pirate Abbiamo una scoperta archeologica epocale… 2.892
Jul 14, 2025 @ 13:55:12 saruhan #Galatasaray, Victor Osimhen’in transferi… 2.830
Jul 28, 2025 @ 15:00:55 Vibes Foot DONNARUMMA QUITTERA LE PSG CET ÉTÉ ! 2.488
Jul 23, 2025 @ 14:22:11 Roberto Vannacci Ecco le indagini da brivido del Fatto Quotidiano. 2.483
Jul 11, 2025 @ 11:14:49 The United Stand Jadon Sancho has agreed on personal terms… 2.324
Jul 13, 2025 @ 20:45:49 Simone Salvador Complimenti a Corriere e Gazzetta… 2.316

L’ibridazione tra giornali, politici, attivisti, commentatori e testate sportive crea corridoi di traffico che spostano i temi tra arene contigue. In questo sistema, il tono è parte della sostanza: la severità di nello scavo e Paolo Berizzi, la taglienza di Daniele Capezzone, la satira di Mauro Biani, la provocazione di Roberto Vannacci, l’agitazione pop del tifo organizzato. Le redazioni che riescono a innestare il proprio flusso sullo zoccolo duro degli influencer amplificano la portata e modulano l’agenda del giorno seguente.

Hashtag e temi: la grammatica della polarizzazione

Gli hashtag ordinano il conflitto narrativo del mese. #trump con 199 occorrenze, #gaza con 196 e #meloni con 176 guidano il podio, seguiti da segnali significativi come #garlasco (130), #fuoridalcoro (109), #dazi (108), #israele (108), #pd (95). Gli snodi sportivi entrano con #juventus (89), #asroma (85), #sinner (78). Sul versante geopolitico, #hamas (70), #putin (64) e #ucraina (60) presidiano il frame, mentre nella cronaca e nelle città emergono #milano (79), #sala (64) e #basilicata (61). La selezione mostra come l’attenzione cada su figure-totem e luoghi-snodo, più che su policy e dossier tecnici: nella spirale social, la narrativa personificata e territorializzata performa meglio dei dettagli normativi.

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La circolazione dei temi dall’estero all’Italia è evidente: Gaza struttura più conversazioni di uccisioni, fame, raid e aiuti umanitari, mentre su Trump si concentrano discorsi di sicurezza, dazi, alleanze. In Italia, Giorgia Meloni diventa etichetta di valutazione morale più che oggetto di discussione programmatica, e si intreccia a migrazione, diritti civili, UE. Questo pattern alimenta una polarizzazione di ritorno: gli hashtag stimolano cluster omofili e riducono la superficie di contatto tra audience differenti.

Sentiment per testata o bias di audience?

Il sentiment riflette la geografia ideologica dell’audience. Su Aldebaran, Il Tempo mostra un 93% di positivo su 27 commenti, e Libero un 87% di positivo su 3.661 commenti: numeri che suggeriscono allineamento tra linea editoriale e pubblico. La Verità si attesta su un 52% positivo (con 26% negativo e 21% neutro) pur su 42 commenti, coerente col registro contro-egemonico che ingaggia fan base coese. All’estremo opposto, Repubblica si ferma al 31% di positivo con 53.201 commenti e La Stampa al 35% con 24.694 commenti, entrambe con neutro elevato (45% per Repubblica, 47% per La Stampa). Il Fatto Quotidiano presenta un profilo peculiare: 59% di positivo, 27% negativo e 13% neutro su 15.318 commenti, che si spiega con la fedeltà di una community anti-sistema sensibile a inchieste su corruzione e abusi. Corriere della Sera allinea 41% positivo, 29% negativo e 29% neutro su 48.739 commenti, segnalando una audience plurale e un profilo istituzionale che diluisce gli estremi. Avvenire registra 45% positivo e 23% negativo su 3.091 commenti, in coerenza con un taglio valoriale percepito come costruttivo. Il Manifesto si attesta su 40% positivo, 25% negativo e 35% neutro su 1.486 commenti, ma su Gaza attrae polarizzazioni più forti. Nel medio, la tenuta del neutro segnala una parte di pubblico ancora disponibile a decodifiche fattuali, utile a contenere la deriva tribale.

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In sintesi, il sentiment non è solo un termometro: è un profilo di audience. Dove i valori editoriali coincidono con le identità politiche dei lettori, la positività cresce; dove si innesta sfida o contrasto, aumenta il negativo e il reply. La conseguenza operativa è doppia: serve evitare la cattura totale della community nel recinto identitario e al tempo stesso non disperdere il vantaggio editoriale che nasce dall’avere un posizionamento chiaro.

Come si costruisce la viralità: redazioni, titoli, archi narrativi

La micro-sintassi dei titoli e delle scelte lessicali incide sul picco. Post come quelli di La Stampa e Repubblica su Gaza, diritti civili e UE condensano urgenza morale e conflitto di visioni in un perimetro informativo compatto, facile da citare, commentare, rilanciare. Testi di IL TEMPO e La Verità performano soprattutto quando offrono una cornice antagonista ben riconoscibile, dove il lettore può allineare la propria identità politica con un gesto di like o un commento di sostegno. Il Manifesto costruisce impatto con la testimonianza diretta e una narrazione di ingiustizia che attiva empatia e replica. La regola che si ricava è semplice: a parità di evento, la scelta del frame può raddoppiare o dimezzare il ritorno. Nel frattempo, i cluster sportivi mostrano che la ripetizione calibrata di aggiornamenti a cadenza ravvicinata crea abitudine e aspettativa nella community. È la logica seriale che premia Fabrizio Romano, Transfer News Live, Vibes Foot, EuroFoot e i nodi delle tifoserie. Per i quotidiani generalisti, innestare il flusso informativo su appuntamenti rituali (finestra di mercato, grandi eventi sportivi, vertici politici) permette di stabilizzare ritmi e platee evitando che la pagina social diventi una sequenza di fiammate isolate.

Rischi informativi e qualità del dibattito

La centralità della polarizzazione produce efficienze ma anche rischi. L’efficienza è l’accumulo di reach: temi divisivi sono capaci di catturare attenzione scarsa e di distribuirla in rete lungo catene di retweet e quote. Il rischio è la semplificazione: la compressione dei contesti in frame morali o tifosi riduce lo spazio per l’argomentazione e aumenta la vulnerabilità a letture parziali o misleading. La presenza di hashtag trappola catalizza schieramenti, spingendo l’utente a partecipare per identità più che per informazione. In questo quadro, il neutro elevato di La Stampa e la positività di Il Fatto Quotidiano e Avvenire possono essere usati come indicatori proxy di qualità percepita e di fiducia: laddove l’audience riconosce coerenza, la discussione non collassa nel rumore. Per una redazione, il compito non è rinunciare al taglio ma sostenere la verificabilità e la ridondanza fattuale dentro la narrazione, così che il racconto resti contendibile senza implodere nella rissa.

Cosa aspettarsi dopo luglio

La coda lunga dei temi di luglio 2025Gaza, Meloni, UE, calciomercato — non si esaurisce nel mese. È fisiologico attendersi, nelle settimane successive, la continuità di cluster già attivati: i trasferimenti che si definiscono a fine finestra, la correlazione tra elezioni USA e narrativa italiana su dazi e sicurezza, la persistenza del conflitto mediorientale nella striscia quotidiana delle notizie. Per i quotidiani, questo significa capitalizzare sui percorsi già tracciati con un’attenzione supplementare alla qualità dell’evidenza: nomi, date, luoghi, cifre — resi sempre in grassetto — non come ornamento, ma come spina dorsale del racconto. L’analisi integrata dei dati Antares e del sentiment Aldebaran mostra che il successo digitale dei quotidiani a luglio si appoggia su una dialettica sostanziale: visibilità contro credibilità. La prima cresce se si innescano campi emotivi; la seconda regge se quei campi sono strutturati con verifiche, contestualizzazioni e scelte lessicali che tengono aperto lo spazio del dissenso informato. La sfida, per chi fa informazione, è non confondere la velocità del feed con la verità dei fatti.

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