L’ultimo confronto tra iPhone 17 e Pixel 10 rimette al centro prezzo identico a 799 dollari (733 euro), display OLED da 6,3 pollici a 120 Hz, AI di nuova generazione e scelte opposte su storage, RAM e ecosistema. Il 9 settembre 2025 Apple presenta iPhone 17 all’evento “Awe Dropping”, con 256 GB di base, Ceramic Shield 2 e A19 focalizzato su efficienza e privacy on-device, mentre il 20 agosto Google lancia Pixel 10 al “Made by Google”, con 12 GB di RAM, Tensor G5 a 3 nm e un pacchetto AI aggressivo che include Magic Cue, Camera Coach e Pixel Screenshots. Entrambi sono eSIM-only negli USA, IP68, supportano Qi2 magnetico e puntano a utenti esperti che cercano fluidità ProMotion/Actua 120 Hz, fotocamere computazionali e integrazioni iOS 26/Android 16. Le differenze chiave toccano storage base (256 GB vs 128 GB), peso e robustezza del vetro, batteria/ricarica e l’orizzonte AI: iPhone 17 eleva lo standard del modello base, Pixel 10 spinge sull’innovazione guidata da TPU.
Cosa leggere
Prezzi, storage e disponibilità

Apple posiziona iPhone 17 a 979 euro per 256 GB, confermando un raddoppio dello storage di partenza rispetto ai cicli precedenti. Pixel 10 parte anch’esso da 899 euro ma con 128 GB, offrendo l’upgrade a 256 GB e rinunciando a un taglio da 512 GB. I preordini iPhone sono aperti dal 12 settembre con spedizioni dal 19, mentre Pixel 10 risulta disponibile immediatamente tramite carrier e retailer come Amazon e Best Buy. Palette cromatiche diversificate: iPhone 17 in Lavanda, Salvia, Azzurro Nebbia, Bianco, Nero, Pixel 10 in Indaco, Gelo, Lemongrass, Ossidiana. Per ambienti enterprise e BYOD, il prezzo/parità sposta la scelta su feature: storage 256 GB e ecosistema iOS per chi lavora su media locali e montaggio mobile, 12 GB di RAM e AI Android 16 per chi spinge il multitasking e i workflow generativi.
Design, materiali e robustezza

Le linee slab convergono su cornici piatte e curvature controllate. iPhone 17 misura 149,6 × 71,5 × 8 mm per 177 g, adotta vetro sandwich e un setup fotocamera verticale in alto a sinistra; Pixel 10 misura 152,8 × 72 × 8,6 mm per 204 g e mantiene il “visore” orizzontale che integra i sensori, incluso il termometro. Sulla protezione, Ceramic Shield 2 su iPhone punta a resistenza ai graffi e impatti più elevata, mentre Gorilla Glass Victus 2 presidia il fronte Pixel; entrambi vantano IP68. La differenza di massa si sente: iPhone 17 è più compatto e leggero, preferibile a chi cerca maneggevolezza; Pixel 10 offre presa solida e stabilità con accessori da foto/video. L’adozione Qi2 magnetico abbatte barriere tra ecosistemi di accessori, garantendo allineamento magnetico, migliore efficienza di ricarica e compatibilità diffusa.
Display da 6,3 pollici e 120 Hz

La parità del pannello è solo apparente. iPhone 17 utilizza Super XDR OLED con ProMotion adattivo e coating antiriflesso esteso per la prima volta al modello base, portando fluidità e leggibilità outdoor al livello “Pro”. Pixel 10 impiega Actua OLED a 120 Hz con HDR10+ e una calibrazione colore che storicamente privilegia la fedeltà cromatica. Entrambi raggiungono picchi di 3.000 nit per l’HDR e mantengono 6,3 pollici come sweet spot tra usabilità a una mano e spazio di contenuto. Nella pratica, ProMotion e scheduler iOS 26 modulano il refresh per ridurre consumi durante lettura e video statici, mentre Android 16 gioca la carta della personalizzazione e di gesture più flessibili nelle transizioni.
Chip, RAM e prestazioni AI

Sotto la scocca, le scelte divergono. iPhone 17 monta A19 a 3 nm, con Neural Engine 16-core e acceleratori grafici orientati a Apple Intelligence on-device; 8 GB di RAM bastano a iOS 26 grazie all’ottimizzazione del runtime e alla gestione aggressiva delle app in background. Pixel 10 propone Tensor G5 a 3 nm, con TPU dedicata e CPU più rapida del 40% rispetto a G4, abbinata a 12 GB di RAM per multitasking spinto e cache di modelli AI più grandi. Nei benchmark attesi, A19 dovrebbe primeggiare in single-core e efficienza, mentre Tensor G5 capitalizza in AI inferences e funzioni on-device + cloud-assist guidate da Gemini.
Efficienza e termiche
La pipeline A19 massimizza il rapporto prestazioni/watt, utile in editing 4K, gaming a frame rate elevati e registrazioni prolungate. Il package e la gestione termica dell’A19 riducono il throttling percepito, soprattutto con il nuovo coating antiriflesso che consente luminosità più alta senza eccesso di calore percepito. Tensor G5, ribilanciato su 3 nm, punta a sostenere carichi AI residenziali (trascrizioni, riepiloghi, suggerimenti in tempo reale) con liveness più alta su device, sfruttando 12 GB di RAM per evitare eviction frequentI delle app pesanti.
Connettività e standard
La parità include 5G, Wi-Fi di ultima generazione, UWB e Bluetooth evoluto per audio LE. La condivisione eSIM-only negli USA semplifica porting e rete secondaria per viaggi; fuori dagli USA, la presenza di tray fisico dipende dai mercati. Il supporto Qi2 su entrambi uniforma la ricarica magnetica e l’ecosistema di accessori tra i due mondi.
Fotocamere e fotografia computazionale

La proposta Pixel 10 si articola su un triplo modulo: 48 MP principale, 13 MP ultra-wide e 10,8 MP tele da 5x ottico, con Gemini AI che spinge lo zoom digitale fino a 20x anche sul modello base. Il pacchetto software include Magic Cue per suggerimenti contestuali nello scatto, Camera Coach e Pixel Screenshots per estrarre contenuto e contesto dalle schermate. iPhone 17 adotta una dual camera con ultra-wide migliorata e leva su algoritmi Deep Fusion, pipeline Smart HDR, Photonic Engine e stabilizzazione video 4K di riferimento. In scenari notturni e ritratti complessi, Pixel 10 dovrebbe prevalere nello zoom 5x e nei ritagli a 20x grazie al super-res di nuova generazione; iPhone 17 conserva un vantaggio in affidabilità video, color science coerente e audio pulito in ambienti rumorosi.
Video e microfoni

Lato video, iPhone 17 mantiene il ruolo di standard per creator mobili: 4K a frame elevati, stabilizzazione convincente, HDR stabile e pipeline ProRes sulle varianti compatibili dell’ecosistema. Pixel 10 compensa con strumenti AI di post-produzione e denoise intelligente; la presenza del tele 5x estende gli angoli narrativi senza accessori esterni. Il beamforming microfonico e i filtri AI per voce/rumore sono centrali su entrambe le piattaforme, con Audio Eraser e funzioni affini che diventano parte del flusso quotidiano.
Batteria, ricarica e autonomia
La differenza tra 4.970 mAh su Pixel 10 e 3.692 mAh su iPhone 17 è solo il punto di partenza: A19 e iOS 26 promettono autonomie reali competitive, mentre Pixel 10 punta alla resistenza nei giorni di AI intensa e fotografia. Sulla ricarica, iPhone 17 indica una doppia dinamica: 40-60 W via cavo per 0-50% in circa 20 minuti e 25 W MagSafe/Qi2; Pixel 10 dichiara 30 W via cavo e 15 W wireless. L’utente che alterna riunioni, navigazione e scatti trova in entrambi un day-one solido; chi registra video lunghi o sfrutta AI in batch apprezzerà i Watt extra di iPhone e i mAh generosi di Pixel.
Software e AI: iOS 26 vs Android 16

iOS 26 introduce Liquid Glass, Spotlight più profondo e Apple Intelligence integrata nel sistema con Writing Tools, Genmoji, Live Translation e Image Playground, elaborazioni on-device o via Private Cloud Compute con consenso esplicito e dati non persistenti. Android 16 evolve Material 3 Expressive, integra Gemini in profondità e mette in evidenza Magic Cue, Camera Coach, Pixel Screenshots e il nuovo Daily Hub, portando assistenti contestuali nel flusso quotidiano. iPhone 17 pone l’accento su privacy, determinismo delle prestazioni e integrazione Shortcuts; Pixel 10 su creatività assistita, speech-vision e orchestrazione multimodale sul device.
Privacy e on-device
La strategia di Apple privilegia on-device by default e opt-in chiari per i calcoli che richiedono cloud, con Private Cloud Compute che non salva dati. Google spinge su un equilibrio on-device + cloud-assist, abilitando esperienze AI più elastiche e funzioni proattive a spettro ampio. Per utenti e imprese sensibili alla sovranità del dato, iPhone 17 risulta coerente; per chi desidera AI “always-on” più creativa, Pixel 10 diventa attraente.
Sicurezza, aggiornamenti e gestione aziendale
Entrambi i device hanno IP68 e patch rapide. iPhone 17 si inserisce in un percorso di supporto lungo con iOS 26, MDM esteso, attestazioni e controlli granulari sulle policy di AI. Pixel 10 beneficia del programma Feature Drop e di update Android 16 con orizzonti pluriennali; il TPM integrato e i profili Work semplificano gli scenari COPE/COBO. In aziende con compliance stringente, la tracciabilità dei flussi Apple Intelligence può ridurre audit; dove contano integrazioni Google Workspace e Gemini for Google Workspace, Pixel 10 accelera la produttività.
Accessori, ecosistema e Qi2
Il salto a Qi2 su entrambi sblocca basi e battery pack magnetici cross-brand, riduce dispersioni e migliora la coerenza d’aggancio. iPhone 17 sfrutta la rete MagSafe e CarPlay evoluto; Pixel 10 capitalizza su Cast, Fast Pair e un parco Nest ormai maturo. La scelta di cover e lenti add-on resta più ampia nel mondo iPhone, ma il visore Pixel consente stabilizzazioni naturali su cavalletti larghi grazie al peso maggiore.
Sostenibilità, riparabilità e valore nel tempo
Il valore residuo storicamente favorisce iPhone, utile per trade-in e costi di possesso inferiori. Pixel migliora su ricambi e riparabilità, mentre update e calibrazioni AI ne estendono la longevità esperienziale. Entrambi spingono su materiali riciclati e efficienza energetica; la scelta del vetro e l’adozione di cornici piatte semplificano alcuni interventi di riparazione.
Quale scegliere? Profili utente e scenari
Per chi vive di video 4K, montaggio mobile e desidera privacy ferrea, iPhone 17 è il nuovo standard: ProMotion sul base model, coating antiriflesso, A19 efficiente, storage 256 GB già incluso e Apple Intelligence con on-device first. Per chi vuole AI creativa e workflow dinamici con 12 GB di RAM, tele 5x e zoom 20x, Pixel 10 innova con Tensor G5 e Gemini diffuso nell’interfaccia. La parità di prezzo sposta tutto su priorità personali: storage e video contro RAM e AI regenerativa, ecosistema chiuso e coeso contro apertura e sperimentazione.
Category | Apple iPhone 17 | Google Pixel 10 |
---|---|---|
OS | iOS 26 | Android 16 Seven years of OS upgrades |
Display | 6.3-inch, Super Retina XDR OLED, 120Hz, 1206 x 2622, Ceramic Shield 2, 3,000 nits peak |
6.3-inch Actua OLED, 120Hz, 1080 x 2424, Gorilla Glass Victus 2, 3,000 nits peak |
Processor | Apple A19 | Google Tensor G5 |
RAM | 8GB | 12GB |
Storage | 256GB / 512GB | 128GB / 256GB |
Rear cameras | 48MP main + 48MP ultrawide | 48MP main + 10.8MP telephoto (5x) + 13MP ultrawide |
Front camera | 18MP | 10.5MP |
Ingress protection | IP68 | IP68 |
Connectivity | Global 5G, Satellite SOS, Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0, NFC, eSIM only | Global 5G, Satellite SOS (U.S.), Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0, NFC, eSIM only |
Security | Face ID | Ultrasonic fingerprint sensor, Face unlock |
Battery | 3,692 mAh | 4,970 mAh |
Charging | 40W-60W USB-C fast charging 25W MagSafe Qi2 wireless charging |
30W USB-C fast wired charging Pixelsnap wireless charging (Qi2, 15W) |
Dimensions and weight | 149.6 x 71.5 x 8mm; 177g | 152.8 x 72 x 8.6mm; 204g |
Colors | Black, White, Mist Blue, Sage, Lavender | Indigo, Frost, Lemongrass, Obsidian |
Dal punto di vista architetturale, iPhone 17 concentra l’ottimizzazione nel SoC A19, che combina Neural Engine 16-core, scheduler iOS 26 e gestione termica conservativa per mantenere latenza prevedibile e consumi bassi sotto carichi prolungati; la pipeline Apple Intelligence preferisce modelli compatti e quantizzati per massimizzare l’on-device. Pixel 10 con Tensor G5 innesta una TPU più ampia, sfrutta 12 GB di RAM per context window più generose e affida a Android 16 + Gemini la tessitura multimodale tra schermo, audio e contesto, con offload intelligente al cloud quando i modelli locali non bastano. Sul display, entrambi convergono su OLED 6,3″ 120 Hz ma divergenze di tonemapping, AOD e antiriflesso creano esperienze distinte in esterno. Nella fotografia computazionale, Pixel 10 sfrutta tele 5x e super-res 20x a beneficio di dettaglio e reach, mentre iPhone 17 preserva consistenza cromatica e pipeline video professionale. Infine, su energia, Pixel 10 parte da una batteria 4.970 mAh con 30 W e 15 W wireless, mentre iPhone 17 bilancia 3.692 mAh con 40-60 W cablati e 25 W Qi2/MagSafe: due strade che convergono su tempi di ricarica brevi e un day-one sicuro, con A19 che compensa capacità minori attraverso efficienza. La scelta ingegneristica riflette la filosofia: standardizzazione e controllo da un lato, sperimentazione AI-centrica dall’altro. Per un reparto IT o un creator, la decisione diventa una funzione di modello di rischio dati, toolchain preferita e priorità tra throughput AI e prevedibilità del sistema.
