One UI 8: rollout su Galaxy S25, beta A35/A54. La lista completa

di Redazione
0 commenti 9 minuti di lettura

Samsung avvia il rollout stabile di One UI 8 su Galaxy S25 e calenda una beta 2 per Galaxy A35 e A54, preparando un’espansione a foldable e mid-range entro la fine del 2025. L’aggiornamento, basato su Android 16, porta Gemini Live sulla cover screen di Z Flip 5/6, introduce un assistente Gallery potenziato per il batch editing e rafforza Knox con protezioni di nuova generazione. La timeline parte il 15 settembre solo in Corea per la serie S25 e si allarga a ondate, scelta che alcuni critici giudicano un tentativo debole di oscurare iOS 26 con una roadmap frammentata. La community di utenti esperti valuta l’upgrade dall’S24 Ultra verso Z Fold 7 per un design più innovativo, mentre amministratori e sviluppatori testano le API su emulatori e pianificano i deploy via Knox. Il roll-out mira a oltre cinquanta modelli con priorità ai flagship, risolve bug in beta su A35/A54 e punta a trasformare Galaxy in hub AI grazie a funzioni multimodali come Now Brief e strumenti di editing in massa.

Rollout stabile e beta: date, build e priorità

Il rollout stabile di One UI 8 scatta il 15 settembre 2025 per Galaxy S25, S25+, S25 Ultra e S25 Edge, con un pacchetto da oltre tre gigabyte identificato come S937NKSU2BYI3 e distribuito inizialmente in Corea. Nelle settimane successive la diffusione si estende a mercati aggiuntivi, mentre Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7 arrivano già con One UI 8 preinstallata. In parallelo, la beta 2 tocca la fascia media: su Galaxy A35 appare la build A356EXXU5ZYI6 (circa 322 MB) e su Galaxy A54 la A546EXXUFZYI3 in India e A546SKSUCZYI4 in Corea (circa 299 MB), con rilascio limitato a India e Corea e iscrizione tramite Samsung Members. La beta corregge cinque problemi chiave su A35, tra cui ANR nell’editor sticker, instabilità VDIS in Quick Take, note indesiderate nei registri chiamate, errori di testo predittivo in campo password e crash CP; su A54 interviene su auto-complete delle password, zoom di Magnifier e dimming della cover screen. La procedura di accesso resta consueta: Impostazioni > Aggiornamento software > Scarica e installa, mentre chi desidera canali anticipati usa la sezione App Beta di Samsung Members. Nessuna beta è prevista per tablet o modelli low-end in questa fase, con una scala che privilegia prima S25/S24/Z6, poi S23/Z5 e infine A55/A54/A36/A35. La scelta riduce rischi di instabilità ma alimenta la percezione di un rollout a “cerchi concentrici” che non entusiasma la fascia media.

Modelli eleggibili e calendario 2025

Il perimetro dei dispositivi eleggibili copre oltre cinquanta Galaxy, dal 2022 al 2025. Nella S series rientrano S25/S25+/S25 Ultra/S25 Edge, S24/S24+/S24 Ultra, S23/S23+/S23 Ultra e S22/S22+/S22 Ultra; per la linea pieghevole, Z Fold6/Flip6, Fold5/Flip5 e Fold4/Flip4; tra le edizioni FE, S24 FE, S23 FE e S21 FE; nel segmento tablet, Tab S10/S10+/S10 Ultra/S10 FE, S10 Lite, S9/S9+/S9 Ultra/S9 FE/FE+ e S8/S8+/S8 Ultra; nel mondo A, A56 5G, A55 5G, A54 5G, A36 5G, A35 5G, A34 5G, A26 5G, A25 5G, A17 5G/A17, A16 5G/A16, A15 5G, A07/A06 5G/A06, oltre a A73 5G, A53 5G e A33 5G. Restano esclusi i Z Fold Special Edition e le linee M/F specifiche di alcune regioni. Il calendario traccia un settembre dedicato alla sola S25 (Corea come mercato apripista), un ottobre per S24/S23, Z Fold6/Flip6, Tab S10/S9 e A56/A55/A54/A36/A35, e un novembre in cui entrano Z Fold5/Flip5, Tab S8 e un’ampia fascia A comprendente A34/A26/A25/A17/A16/A15/A07/A06. Entro fine anno il cerchio si chiude con il resto della gamma A/Tab. La logica privilegia i top di gamma per primi, ma la frammentazione temporale rispetto a un aggiornamento globale “day-one” continua ad alimentare paragoni con iOS 26.

Novità AI: Gemini Live, Now Brief e batch editing in Gallery

La bandiera di One UI 8 resta Galaxy AI su Android 16. Gemini Live debutta sulla cover screen di Z Flip 5/6 tramite FlexWindow, senza dipendere da Good Lock o MultiStar, e risponde a query che combinano camera e schermo con creazione di eventi Calendar, editing rapido di documenti, sessioni di brainstorming e funzioni di shopping. La disponibilità mira a 45 lingue in 150 paesi, con attivazione via gesture o Action button e una latenza sub-secondo quando l’elaborazione resta on-device. La funzione Now Brief distribuisce suggerimenti personali basati sulle routine, partendo dai S25 e arrivando a modelli precedenti nel corso del rollout. Sul fronte creativo, Gallery Assistant in beta introduce batch editing di immagini e video con utility semplificate per la modifica simultanea; parte da S25 e Z7 series, con iscrizione in Samsung Members (Corea), e si affianca all’estensione dei log video su Z Flip 6/Fold 6. L’AI Select snellisce i flussi con Auracast Bluetooth, mentre Weather riceve un redesign. L’insieme conferma il passaggio a edge AI: l’NPU prende in carico più operazioni, riducendo la dipendenza dal cloud e mantenendo la privacy sotto Knox.

Sicurezza e privacy: Knox al centro dell’aggiornamento

La piattaforma Knox si espande con Encrypted Protection app-specifica, Matrix per alert automatici di rischio e Secure Wi-Fi con criteri post-quantum. Secure Folder evolve con crittografia avanzata e accesso biometrico, mentre Now Bar e le app Clock/Reminders ridisegnate migliorano la produttività quotidiana. La filosofia resta coerente: opt-in AI e controlli granulari di privacy, con attenzione ai requisiti enterprise e alla gestione di dati sensibili. In parallelo, DeX guadagna supporto a display multipli e Quick Share semplifica la condivisione. Alcune voci definiscono l’aggiornamento “piccolo” dal punto di vista estetico, con pulsanti incorniciati nei menu e blur più marcati sullo sfondo, ma i cambiamenti sotto il cofano includono stabilità superiore e un battery adaptive AI più incisivo. La protezione cross-device di Knox Matrix porta notifiche coordinate e coerenza di regole tra smartphone e pieghevoli.

UX e form factor: Split/Floating View e Multi Window

L’esperienza utente si adatta ai form factor. Su foldable, i risultati AI entrano in Split View o Floating, con drag-and-drop Multi Window per spostare testi, immagini e clip tra app. Z Flip riceve Gemini Live sulla cover, abilita hands-free più credibili e migliora l’uso a telefono chiuso. Le animazioni restano fluide a 120 Hz, la barra Now traccia attività in tempo reale e le impostazioni per widget, orologi e feed informativi si fanno più granulari. L’obiettivo è uniformare la sensazione d’uso tra slab e foldable: gesture di “unfold” avviano multi-task predefiniti, mentre la riduzione di latenza nelle funzioni AI colma la distanza tra idea e azione.

Critiche, aspettative e confronto implicito con iOS 26

Il lancio di One UI 8 arriva a ridosso di iOS 26, e il confronto resta inevitabile. Alcuni commentatori definiscono l’uscita debole sul fronte design, lodando però l’approccio incrementale di sicurezza e AI. La timeline a ondate delude parte della community, soprattutto nella fascia mid-range, mentre l’aggiornamento simultaneo di Apple su scala globale alimenta un metro di paragone severo. D’altro canto, l’AI multimodale con Gemini Live, Now Brief e batch editing dimostra il focus di Samsung su casi d’uso pratici e produttività, obiettivo che si riflette anche nelle opinioni di amministratori IT che pianificano release controllate via Knox per evitare interruzioni operative. La discussione su XDA evidenzia la doppia anima dell’update: boost evidente nelle funzioni AI, ma cambiamenti minimi rispetto a One UI 7 in alcune aree di UI.

Upgrade e scelte di prodotto: S25, S24 Ultra e Z Fold 7

Nel dibattito sugli upgrade, l’utenza esperta valuta la migrazione dall’S24 Ultra a Z Fold 7 come risposta alla “noia slab”. Il pieghevole punta su un profilo ultra-slim (spessore aperto di 4,2 mm), fotocamera da 200 MP, Snapdragon 8 Elite, One UI 8 preinstallato e un pannello interno da 8 pollici per gaming e multitasking. Il trade-in negli Stati Uniti ipotizza uno sconto da 733 euro circa sul valore medio indicato, con prezzo netto intorno a 1.099 euro, mantenendo IP68/IPX8 e una durabilità migliorata rispetto alla generazione precedente; restano compromessi su S Pen e zoom rispetto all’S24. Il profilo consigliato che emerge dal confronto è lineare: Z Fold 7 per chi cerca innovazione di forma e flussi multi-app, S25 per chi vuole AI day-one in un corpo slab più convenzionale.

Sviluppatori, enterprise e gestione del cambiamento

Gli sviluppatori iniziano l’adattamento alle API di One UI 8, con SDK Galaxy AI per multimodale, test su Galaxy Lab ed emulatori, e attenzione all’ottimizzazione per 120 Hz anche nel mid-range. Le organizzazioni pianificano staging e policy via Knox Suite, con aggiornamenti per ondate che limitano impatti sulle flotte e prevedono backup e verifiche app prima dell’installazione. La beta su A35/A54 diventa terreno di prova, con fix che migliorano affidabilità di Camera, input e funzioni di accessibilità. Il rollout graduale riduce la finestra per exploit ma lascia margini di frustrazione a chi aspettava un’accelerazione; al tempo stesso, sposta l’attenzione sulla democratizzazione dell’AI: funzioni nate per i top di gamma arrivano a modelli budget, segno di una piattaforma in cui AI e Knox avanzano insieme.

Stato dell’arte: cosa cambia davvero per l’utente

La versione stabile su S25 propone un pacchetto coerente: AI multimodale più accessibile, sicurezza irrobustita, UX rifinita e stabilità superiore. Sui foldable, Gemini Live in FlexWindow aggancia nuovi gesti e automatismi rapidi; su A35/A54, la beta 2 mostra un trend di bugfix mirati a ridurre ANR, crash e glitch nei flussi quotidiani. A livello di percezione, gli utenti notano log video potenziati, un Gallery Assistant utile per operazioni ripetitive e una Weather app più leggibile; chi invece cercava una rivoluzione estetica trova cambiamenti minori rispetto a One UI 7. La sintesi resta chiara: One UI 8 mette al centro produttività e privacy, usando l’NPU come leva per lavorare in locale su testi, immagini e contesto, mentre Knox orchestra i confini della sicurezza.

Limiti, ritardi e direzione della piattaforma

I limiti più citati riguardano la frammentazione della timeline, con S24 e Z6 attesi a ottobre, S23 e Z5 a novembre, e la fascia A a seguire; la restrizione geografica iniziale di alcune beta (India/Corea); e la mancanza di canali beta per tablet e entry-level. Restano però segnali positivi: la correzione di bug strategici, il consolidamento di Knox Matrix, la spinta sull’AI on-device e un rollout che, pur diluito, abbraccia un catalogo ampio, dalla S22 fino a A06. La piattaforma indica una direzione chiara: un Android 16 che diventa contenitore per Galaxy AI, con Now Brief, Gemini Live e Gallery Assistant a fare da vetrina, e un sistema di policy pensato per attrarre tanto l’utenza consumer quanto il mondo enterprise.

Articoli correlati

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies