MediaTek e Qualcomm presentano chip rivali lanciati il 22 e 23 settembre 2025 per contrastare Exynos 2600, mentre Samsung chiude lo sviluppo a 2 nm e avvia la produzione di massa con impiego previsto su Galaxy S26 nei primi mesi del 2026; Dimensity 9500 su 3 nm TSMC dichiara 100 TOPS per AI, Snapdragon 8 Elite Gen 5 adotta core Oryon con picchi fino a 4,7 GHz nella versione For Galaxy, e Exynos 2600 promette fino al 15% di velocità in più e GPU Xclipse 960 basata su AMD RDNA, elementi che spingono utenti ed esperti a confrontare efficienza, termiche e inferenza on-device in vista dei flagship 2026.
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Dimensity 9500 arriva il 22 settembre 2025, seguito il giorno dopo da Snapdragon 8 Elite Gen 5 al Summit di Qualcomm, mentre Samsung conferma produzione di massa di Exynos 2600 a settembre e impiego quasi certo su Galaxy S26. La sequenza posiziona MediaTek come prima mossa sull’AI, Qualcomm sul clock dei core Oryon, e Samsung sul vantaggio del nodo a 2 nm.
Architetture e nodi produttivi
Exynos 2600 punta sul 2 nm interno per densità e per-watt, a fronte del 3 nm TSMC di Dimensity 9500 e Snapdragon 8 Elite Gen 5 che privilegia resa e stabilità. Il risultato dipende da DVFS, binning, alimentazione e gestione termica: il nodo più spinto offre margine teorico, ma la maturità di processo e l’ingegneria di sistema determinano la resa reale.
CPU, GPU e AI: differenze chiave
Snapdragon 8 Elite Gen 5 spinge il single-thread con frequenze fino a 4,7 GHz nella variante For Galaxy, mentre Exynos 2600 bilancia multi-core ed efficienza con un design a 10 core e integra Xclipse 960 su base AMD RDNA per ray tracing mobile; Dimensity 9500 combina octa-core e Mali-G1 Ultra MC12 con NPU da 100 TOPS. In pratica, Exynos 2600 mira a per-watt e throughput, Qualcomm a burst e gaming, MediaTek a inferenza e costanza su 3 nm.
Benchmark e scenari d’uso
Indicazioni preliminari associano Exynos 2600 a punteggi superiori in multi-core e efficienza, con Snapdragon 8 Elite Gen 5 oltre i 4,2 milioni in AnTuTu v10 e Dimensity 9500 forte nei test di inference. Nei casi reali — editing 4K/8K, gaming a 120 Hz, fotografia prolungata — contano sustain termico, scheduler e banda memoria oltre ai picchi sintetici.
Strategia Galaxy S26 e varianti
La serie Galaxy S26 punta su Exynos 2600 per Pro ed Edge, con Snapdragon 8 Elite Gen 5 For Galaxy su Ultra in alcuni mercati; la scelta dual-chip bilancia costi interni e fornitura, mentre il 2 nm sostiene autonomia, AI on-device e stabilità su slab e foldable. Il posizionamento atteso confronta Exynos 2600 con A19 Pro e con lo Snapdragon 8 Elite di generazione attuale, con margine previsto fino al 15% per Exynos.
Implicazioni per dispositivi e sviluppo
Per i brand Android di punta, i tre SoC determinano produttività, fotografia e durata: inferenza locale, gestione del calore e sustain sotto carico diventano discriminanti. Gli sviluppatori testano API su emulatori con focus su multimodale e quantizzazione; le community tecniche discutono il naming Snapdragon 8 Elite Gen 5 e valutano leak e pre-benchmark in attesa dei device di inizio 2026.