Google annuncia due novità di rilievo: l’arrivo di Gemini su Google TV e la pubblicazione del report DORA 2025, dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale nello sviluppo software. Due ambiti distinti, ma con un filo conduttore comune: rendere le tecnologie più intuitive, potenti e trasformative, sia per l’intrattenimento domestico che per l’efficienza dei team di sviluppo. Con Gemini su Google TV, la televisione diventa un hub conversazionale intelligente capace di offrire suggerimenti mirati per film e serie, ma anche di assistere in compiti educativi e creativi. Parallelamente, il report DORA 2025 evidenzia come l’AI agisca da amplificatore delle capacità organizzative, potenziando i team già solidi e accentuando invece le difficoltà laddove i processi sono fragili.
Cosa leggere
Intrattenimento effortless con Gemini su Google TV
Google trasforma la ricerca di contenuti televisivi introducendo Gemini su Google TV. Gli utenti non devono più limitarsi a comandi vocali basilari: ora possono avviare conversazioni naturali con la propria TV, chiedendo riassunti delle stagioni precedenti di una serie, consigli su film adatti a gusti diversi o recensioni dei titoli suggeriti. Un esempio pratico: durante una serata in famiglia, Gemini è in grado di proporre soluzioni che conciliano preferenze opposte, come commedie leggere e drammi intensi. In caso di dubbi su nuove uscite, basta descrivere il genere o l’ambientazione, e il sistema suggerisce opzioni mirate.
Oltre all’intrattenimento, Gemini amplia la TV in strumento educativo. Può spiegare fenomeni naturali ai più piccoli, guidare nella creazione di modelli scolastici o insegnare nuove abilità come suonare la chitarra. Anche la cucina trova spazio: basta chiedere ricette veloci per organizzare un potluck in meno di un’ora. Il rollout parte dalla serie TCL QM9K e arriverà entro fine anno anche su streamer Google TV, Walmart onn. 4K Pro, modelli Hisense 2025 (U7, U8, UX) e TCL QM7K, QM8K e X11K. Un passo che tocca un ecosistema da oltre 300 milioni di dispositivi attivi.
Apprendimento e skills sul grande schermo

Con Gemini, la TV diventa un mezzo di apprendimento immersivo. Video YouTube integrati arricchiscono le spiegazioni, consentendo a genitori e figli di approfondire argomenti complessi in maniera visiva e intuitiva.

Dalle scienze alla musica, dalle ricette culinarie alle lingue straniere, la possibilità di esplorare contenuti formativi direttamente su schermo grande amplia l’uso della TV oltre l’intrattenimento. Un’evoluzione che trasforma la casa in un centro di conoscenza interattivo.
Il report DORA 2025: AI come amplificatore, non soluzione

Parallelamente al lancio consumer, Google presenta il report DORA 2025, frutto di oltre 100 ore di interviste qualitative e di un sondaggio condotto su quasi 5000 professionisti tech globali. Il dato centrale è chiaro: l’AI non risolve magicamente le difficoltà di un team, ma ne amplifica le caratteristiche esistenti. I team con workflow chiari, architetture loosely coupled e solide pratiche di test ottengono miglioramenti in termini di velocità e qualità. Al contrario, i gruppi già in difficoltà vedono accentuarsi i propri problemi, con maggiore instabilità downstream. Il report evidenzia come la diffusione dell’AI nello sviluppo software sia ormai quasi universale: il 90% dei professionisti la utilizza nel proprio lavoro quotidiano e oltre l’80% ritiene che aumenti la produttività. Tuttavia, i benefici si manifestano soprattutto in termini di throughput e performance del prodotto, mentre la stabilità rimane un punto critico.
Sette capabilities per il successo AI secondo DORA
Per colmare questo gap, Google introduce il primo modello di AI Capabilities del DORA, individuando sette leve organizzative e tecniche in grado di massimizzare i benefici dell’intelligenza artificiale. Tra queste spicca la necessità di una posizione chiara sull’uso dell’AI, comunicata internamente e supportata da linee guida precise sui tool ammessi. Altre capabilities riguardano la sperimentazione controllata, la maturità nei processi di version control, l’automazione dei test e la rapidità dei feedback loop. L’obiettivo non è solo accelerare lo sviluppo, ma renderlo scalabile, affidabile e sostenibile nel tempo. Le organizzazioni che adottano queste pratiche vedono crescere sia la produttività che la soddisfazione dei team, con un impatto positivo anche sul benessere dei lavoratori e sulla riduzione del burnout.

Le due iniziative annunciate da Google riflettono la stessa filosofia: integrare l’AI per amplificare ciò che già funziona. Nel caso della TV, significa rendere l’intrattenimento e l’apprendimento domestico più intuitivi e ricchi. Nel caso dello sviluppo software, vuol dire fornire ai team solidi un vantaggio competitivo, pur mettendo in guardia chi non ha basi organizzative robuste. Con Gemini su Google TV e il report DORA 2025, Google conferma la propria strategia di portare l’intelligenza artificiale al centro sia dell’esperienza quotidiana che dei processi professionali, tracciando una roadmap che unisce consumo, lavoro e innovazione.