Il panorama Linux si arricchisce con due aggiornamenti di rilievo: Calibre 8.11, che integra l’intelligenza artificiale nella gestione e-book, e OBS Studio 32.0, che introduce un gestore plugin di base e potenzia la cattura video tramite PipeWire. Questi rilasci, datati settembre 2025, rafforzano sia la produttività individuale che i workflow dei creator, offrendo strumenti più moderni e flessibili. Calibre evolve in chiave AI con una scheda “Ask AI” dedicata, mentre OBS si concentra su stabilità cross-platform, miglioramenti audio e nuove opzioni di esportazione video. Insieme, rappresentano un passo avanti nell’ecosistema open-source, ampliando possibilità d’uso sia in ambito desktop che professionale.
Cosa leggere
Nuove funzionalità in Calibre 8.11
La UBports Foundation arricchisce Calibre con la scheda “Ask AI”, che permette di interrogare modelli AI direttamente sul testo selezionato. Gli utenti possono connettersi a provider come Google, OpenRouter, GitHub o a modelli locali tramite Ollama, garantendo flessibilità e preservazione della privacy. Il codice AI viene caricato solo dopo configurazione, evitando sprechi di risorse. Oltre alla componente AI, Calibre 8.11 introduce miglioramenti nell’usabilità, come la possibilità di visualizzare shortcut tastiera nei tooltip, e aggiorna le fonti di notizie integrate, tra cui The New York Times, The Economist, El Diplo e New York Review of Books. Correzioni mirate riguardano il Tag browser, la gestione di file PDB con header malformati e il viewer degli e-book, che ora gestisce meglio footnote, highlight e link nei libri di grandi dimensioni. Disponibile come binario Linux 64-bit e ARM64 e tramite Flatpak su Flathub, Calibre consolida la propria posizione come punto di riferimento nella gestione e lettura di e-book, combinando AI, stabilità e continui affinamenti basati sul feedback della community.
Miglioramenti in OBS Studio 32.0
Il Progetto OBS rilascia la versione 32.0 introducendo un gestore plugin di base che semplifica installazioni ed estensioni, aprendo la strada a una futura UI rinnovata. La release porta il supporto alla Voice Activity Detection per effetti NVIDIA RTX, utile per una soppressione del rumore più precisa, e introduce il formato Hybrid MOV, con ProRes su macOS e HEVC/H.264 + PCM audio cross-platform. Sul fronte tecnico, OBS 32.0 integra un renderer Metal sperimentale per Apple Silicon, potenzia la cattura video PipeWire su Linux e abilita il caricamento opt-in dei log crash su Windows e macOS, facilitando il debugging. Miglioramenti minori includono marcatori di capitolo più accurati, aggiornamenti agli encoder AMD, deduplicazione avanzata dell’audio e un bitrate predefinito aumentato da 2500 a 6000 Kbps, ideale per lo streaming in alta qualità. Scaricabile per Ubuntu 24.04 LTS, Windows e macOS, OBS conferma la propria centralità nel broadcasting open-source, combinando innovazioni tecniche e correzioni di bug per garantire affidabilità e performance elevate.
Impatto su utenti e sviluppatori Linux
Con questi aggiornamenti, Linux consolida la sua reputazione come piattaforma open-source dinamica, capace di integrare intelligenza artificiale nella produttività e di offrire strumenti di broadcasting avanzato per creator e professionisti. Gli utenti di Calibre possono ora arricchire la lettura con query AI contestuali, mentre chi utilizza OBS ottiene maggiore stabilità, qualità audio-video e flessibilità nell’estensione delle funzionalità. Entrambi i progetti confermano il ruolo centrale della community open-source, che contribuisce attivamente a sviluppo, testing e adozione di queste tecnologie.