Dal caso Kirk ai cieli europei e AI medica: oltre la narrativa – NEWSLETTER

di Redazione
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Il dibattito pubblico si è infiammato dopo l’omicidio di Charlie Kirk, un fatto di cronaca nera che in poche ore ha oltrepassato i confini americani per trasformarsi in una discussione globale. Dai trend di X fino alla politica italiana, ma c’è un dato che non è stato raccontato: quello spirituale. Un’analisi che non avete letto altrove, dove fede e numeri si allontanano.

Parallelamente, entriamo nelle pieghe della Commissione Editoria italiana, dove il termine “algoretica” viene presentato come bussola etica, ma nei fatti appare più una grammatica del potere che una reale difesa del pluralismo informativo. Un tema che interroga direttamente il futuro dell’informazione nazionale e il rapporto con le piattaforme globali.

Non mancano i dossier cyber: un attacco ransomware a un fornitore ha causato disservizi e ritardi negli aeroporti europei, generando titoli allarmistici e narrazioni discordanti. Mentre i media si sono concentrati sull’impatto immediato, le rassicurazioni di Nunzia Ciardi (ACN) hanno provato a ricondurre la vicenda dentro la cornice tecnica. Una frattura evidente tra ciò che accade e ciò che viene raccontato.

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Infine, un avvertimento: smettetela di condividere analisi cliniche, TAC ed esami specialistici con ChatGPT e simili. Negli stress test i modelli mostrano fragilità gravi e non si avvicinano minimamente a un livello di affidabilità clinica. La promessa di prontezza sanitaria dell’IA, oggi, resta un’illusione.

Saluti dal dark web dell’informazione: quello che Google non mostra