Il confronto tra Apple Watch Series 11 e Google Pixel Watch 4 mette in luce differenze sostanziali in design, prestazioni, autonomia e funzioni salute, con approcci opposti su ecosistemi e integrazione software. Apple Watch Series 11, presentato a settembre 2025, adotta un design squadrato con materiali premium in alluminio e titanio, mentre Google Pixel Watch 4, lanciato nello stesso periodo, privilegia un’estetica circolare minimalista in alluminio. Entrambi integrano sensori avanzati e funzioni AI contestuali, ma divergono per filosofia: watchOS 11 massimizza la sinergia con iPhone, Wear OS 5 estende flessibilità nel mondo Android. Pixel Watch 4 eccelle per batteria fino a 40 ore e luminosità del display, Series 11 risponde con materiali più resistenti e un monitoraggio della pressione sanguigna unico nella categoria. I prezzi partono da 366 euro per Series 11 e 320 euro per Pixel Watch 4, definendo una sfida che ruota attorno a ecosistema, durata e strumenti per la salute.
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Design e display

Apple Watch Series 11 mantiene il profilo squadrato iconico con vetro curvo e uno chassis leggermente arrotondato, in 42 mm o 46 mm. Il Google Pixel Watch 4 adotta una forma circolare “waterdrop”, con vetro integrato nel telaio, in 41 mm o 45 mm. La massa della variante non LTE di Series 11 si allinea a quella di Pixel Watch 4, ma quest’ultimo risulta più spesso (12,3 mm) rispetto ai 9,7 mm di Apple, con impatto sul comfort sotto polsini stretti e durante il sonno. La scelta dei materiali segna la prima frattura: titanio o alluminio per Series 11 con retro in ceramica e vetro zaffiro o Ion-X, alluminio per Pixel Watch 4 con Gorilla Glass 5 personalizzato. Entrambi resistono all’acqua fino a 5 ATM, adeguati al nuoto, ma il feeling al polso cambia per spessore e curvatura.

Il display OLED di Series 11 raggiunge 2000 nit con densità 326 ppi, mentre Pixel Watch 4 spinge fino a 3000 nit con 320 ppi, risultando più leggibile in esterni e sotto luce diretta. Series 11 privilegia resistenza ai graffi e rende colori naturali; Pixel Watch 4 offre luminosità e un bordo visivo più uniforme, ma lo spessore maggiore si percepisce. Pro Series 11: materiali premium, bande compatibili con generazioni precedenti, robustezza. Contro: visione off-angle meno generosa. Pro Pixel Watch 4: luminosità elevata, design pulito. Contro: spessore più marcato e meno varianti di materiali.
Specifiche hardware e connettività
Series 11 integra il chip S10 con dual-core e Neural Engine quad-core, progettato per fluidità dell’interfaccia e compiti AI contestuali su watchOS 11. Pixel Watch 4 adotta Snapdragon W5 Gen 2 con co-processore Cortex-M55, che gestisce attività a basso consumo e garantisce reattività in Wear OS 5. La memoria interna differenzia le strategie: 64 GB su Series 11 per musica offline, mappe e app; 32 GB su Pixel Watch 4 con 2 GB RAM, sufficiente per la quotidianità ma meno adatto a archivi consistenti. La connettività vede 5G LTE RedCap su Series 11 per modelli cellular, mentre Pixel Watch 4 offre LTE standard, GPS dual-band, NFC, UWB e Wi-Fi 2.4/5 GHz su entrambi i device. SOS satellitare resta un plus dei modelli Ultra nel mondo Apple, mentre Pixel Watch 4 propone SOS nativo integrato in Wear OS.
Caratteristica | Apple Watch Series 11 | Google Pixel Watch 4 |
---|---|---|
OS | watchOS 26 | Wear OS 6 |
CPU | Chip S10 dual-core 64-bit, Neural Engine quad-core | Snapdragon W5 Gen 2, co-processore Cortex M55 |
Display | OLED LTPO3, 416×496 px, 1220 mm² area, 326 ppi, fino a 2.000 nits | Actua 360 AMOLED LTPO, 320 ppi, 3.000 nits, 1-60Hz |
RAM / Storage | 1GB (non confermato) + 64GB | 2GB + 32GB |
Connettività | GPS L1, GLONASS, Galileo, QZSS, BeiDou, RedCap 5G/LTE, Wi-Fi 4, Bluetooth 5.3, UWB di seconda generazione, NFC | Bluetooth 6, Wi-Fi 2.4/5GHz, NFC, UWB, LTE (opz.), GPS dual-frequency, Galileo, Glonass, Beidou, QZSS, Navic, Satellite SOS |
Sensori | Sensore elettrico e ottico cuore (3ª gen.), ossigeno nel sangue, temperatura, bussola, altimetro always-on, accelerometro ad alta G, giroscopio HDR, luce ambientale, profondità 6m, temperatura acqua | Bussola, altimetro, barometro, magnetometro, accelerometro 3-assi, giroscopio, luce ambientale, sensore cardiaco ottico multi-path, cEDA, SpO2, ECG, temperatura cutanea |
Batteria | Fino a 24 ore, fino a 38 ore in modalità risparmio | 41mm: 325mAh (30h AOD, 48h risparmio) 45mm: 455mAh (40h AOD, 72h risparmio) |
Ricarica | Fino all’80% in circa 30 minuti | 41mm: 15 min 50%, 25 min 80%, 45 min 100% 45mm: 15 min 50%, 30 min 80%, 60 min 100% |
Materiali | Alluminio o titanio | Alluminio riciclato |
Protezione | Vetro Ion-X (alluminio) o zaffiro (titanio), 2× resistenza graffi, 5ATM, IP6X | Corning Gorilla Glass 5, 5ATM, IP68 |
Cinturini | Ampia scelta di opzioni | Active (fluoroelastomero) |
Dimensioni | 42×39×9.7mm / 46×39×9.7mm | 41×41×12.3mm / 45×45×12.3mm |
Peso (senza cinturino) | 42mm: 30.3g 46mm: 37.8g |
41mm: 31g 45mm: 36.7g |
Colori | Alluminio: Oro Rosa, Argento, Grigio Siderale, Jet Black Titanio: Oro, Naturale, Ardesia |
Nero opaco, Argento lucido, Oro champagne (41mm), Moonstone satinato (45mm) |
Sul fronte ricarica, Series 11 raggiunge l’80% in circa 30 minuti con il caricatore magnetico storico e compatibile, mentre Pixel Watch 4 si allinea con 25–30 minuti in base alla taglia. La coerenza del caricatore favorisce Apple; Google ha variato più volte il design nelle generazioni precedenti. Pro Series 11: storage maggiore, 5G RedCap per varianti LTE, compatibilità caricatore. Contro: ricarica non sempre la più rapida. Pro Pixel Watch 4: efficienza del W5 Gen 2, SOS integrato. Contro: storage inferiore e ricarica meno standardizzata nel lungo periodo.
Salute e fitness
Il punto di svolta per Apple Watch Series 11 è il monitoraggio della pressione sanguigna, pensato per segnali di ipertensione e inserito accanto a ECG, SpO2 e temperatura. Questa voce definisce un vantaggio clinico e amplia gli insight longitudinali, con allerta su pattern anomali. Google Pixel Watch 4 risponde con ECG, frequenza cardiaca, SpO2 e l’ecosistema Fitbit, che valorizza metriche come Daily Readiness Score e trend di allenamento. La profondità delle analisi su Pixel richiede Fitbit Premium (9 euro/mese) per funzioni avanzate, mentre Apple Fitness consente workout guidati senza costi aggiuntivi di piattaforma.

Entrambi tracciano oltre 40 discipline con GPS dual-band, offrendo mappe e intervalli con precisione. Series 11 aggiunge monitoraggio del sonno con rilevamento apnee, utile a chi vuole correlare ossigenazione e micro-risvegli; Pixel Watch 4 spinge su trend di recupero e coaching quotidiano. La scelta dipende da come l’utente bilancia profondità dati, abbonamenti e integrazione con lo smartphone. Pro Series 11: pressione sanguigna, fitness senza paywall, integrazione Health. Contro: ecosistema chiuso verso Android. Pro Pixel Watch 4: Fitbit avanzato, coaching e trend. Contro: Premium necessario per il massimo delle funzioni.
Funzionalità smart e AI
Sul piano smart, Apple Watch Series 11 valorizza Siri con AI contestuale e app native ottimizzate, incluse mappe, messaggi, pagamenti NFC e UWB per ritrovare dispositivi con precisione. Google Pixel Watch 4 integra Gemini Live per dialoghi naturali, riassunti rapidi di email e messaggi e un ampio catalogo di app Android su Wear OS 5. La voce resta l’interfaccia primaria su Pixel per sfruttare l’AI, mentre Apple punta su gesture, complicazioni e automazioni calibrate su iPhone.

Per privacy, entrambi enfatizzano elaborazioni on-device quando possibile: ciò riduce latenza e superficie d’attacco. Il compromesso riguarda allucinazioni LLM che possono emergere con domande ambigue. Pro Series 11: integrazione iOS totale, app native rifinite, UWB accurato. Contro: meno app di terze parti rispetto all’universo Android. Pro Pixel Watch 4: AI conversazionale, flessibilità e notifiche personalizzabili. Contro: dipendenza dalla voce e rumore ambientale che può ridurre l’accuratezza.
Batteria e ricarica
L’autonomia è l’ambito dove Google Pixel Watch 4 costruisce il vantaggio più visibile. Con AOD attivo, raggiunge 30–40 ore, estendibili a 48–72 ore in saver mode, rendendo più credibile l’uso notturno per il monitoraggio del sonno. Apple Watch Series 11 offre circa 24 ore in uso tipico, con fino a 38 in low power, sufficiente per una giornata intensa e una notte con limitazioni sui campioni di sensori. La ricarica rapida di entrambi riduce il problema, ma l’utente che viaggia o limita i pit-stop energetici troverà più comoda la finestra di Pixel. Pro Pixel Watch 4: durata superiore e gestione energetica efficiente. Contro: variabilità in base alla taglia e ai widget attivi. Pro Series 11: ricarica prevedibile e coerente, ottimizzazione della notte con finestre brevi. Contro: durata inferiore in scenari intensivi.
Prezzo e disponibilità
Apple Watch Series 11 parte da 366 euro in alluminio e arriva a 641 euro in titanio, riflettendo una gamma ampia per materiali e finiture. Google Pixel Watch 4 parte da 320 euro (41 mm) e 366 euro (45 mm), posizionandosi più accessibile nelle varianti base. Entrambi sono disponibili da settembre 2025, con parità temporale che enfatizza i trade-off: Series 11 punta su lusso e robustezza, Pixel Watch 4 su valore e autonomia. La scelta dipende da ecosistema, budget e priorità su salute e AI.
Quale scegliere?
Il confronto tra Apple Watch Series 11 e Google Pixel Watch 4 converge su un criterio chiaro: ecosistema. Series 11 domina se l’utente vive in iOS e desidera materiali premium, integrazione totale e monitoraggio pressione sanguigna come metrica distintiva. Pixel Watch 4 prevale per chi usa Android e cerca batteria più lunga, luminosità elevata e AI conversazionale sempre pronta al polso. Entrambi sfruttano AI contestuale, ma differiscono nell’interfaccia: fotografia di robustezza e coerenza per Apple, flessibilità e voce per Google. In prospettiva, l’evoluzione passerà da modelli AI più affidabili e da sensori clinici più accurati, con la sfida di bilanciare privacy e utilità. In attesa di nuove iterazioni, la decisione migliore resta scegliere in base a telefono primario, ritmo di ricarica tollerato e metriche salute realmente utilizzate ogni giorno.