Hype eccessivo per l’iPhone pieghevole, mentre Apple prepara il MacBook Air M5

di Redazione
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L’hype sull’iPhone pieghevole ha spinto valutazioni e attese del mercato verso livelli che diversi analisti definiscono eccessivi, mentre Apple si prepara al lancio del nuovo MacBook Air M5, previsto per marzo 2026. Il colosso di Cupertino si trova quindi in un momento di forti aspettative contrastanti: da un lato la scommessa rischiosa sui display pieghevoli, dall’altro la continuità evolutiva della linea MacBook Air, da anni considerata la porta d’ingresso all’ecosistema Apple.

Opinioni degli analisti sull’hype pieghevole

Gli analisti di Jefferies hanno recentemente abbassato il rating di Apple a Underperform, fissando un target price di 188 euro contro gli attuali 237 euro di chiusura. Secondo il team, il mercato avrebbe sopravvalutato le potenzialità del futuro iPhone 18 Fold, previsto per il 2026, con aspettative che rischiano di non concretizzarsi. Il foldable dovrebbe debuttare con un prezzo attorno a 1834 euro, in linea con il Galaxy Z Fold 7 di Samsung, considerato dagli analisti il tetto massimo che i consumatori sono disposti a spendere per questa categoria di prodotto. Jefferies evidenzia come l’eccessivo entusiasmo possa generare delusioni, soprattutto alla luce dei rischi legati a un design ultra-sottile che potrebbe ridurre la percezione di robustezza. Di opinione opposta Seaport Research Partners, che mantengono un rating Buy con target a 284 euro, lodando la capacità di Apple di monetizzare la base utenti esistente, pur senza soffermarsi nello specifico sulle sfide del foldable. La spaccatura tra analisti evidenzia l’incertezza del settore e la necessità per Apple di dimostrare con i fatti che l’ingresso nei pieghevoli possa davvero segnare un cambio di passo.

Confronto con i rivali pieghevoli

Apple entrerà nel mercato pieghevole con anni di ritardo rispetto a Samsung, che domina il segmento grazie a una gamma ormai matura e a una base consolidata di utenti. L’iPhone 18 Fold, nelle intenzioni di Cupertino, dovrà distinguersi non solo per la qualità costruttiva e per l’integrazione con iOS e le funzioni AI, ma anche per un posizionamento che giustifichi un prezzo così elevato. La concorrenza però non manca: mentre Samsung continua ad affinare il design dei suoi Galaxy Fold, altri competitor come Huawei puntano al mercato cinese con soluzioni aggressive e prezzi competitivi. Apple, dal canto suo, dovrà convincere i consumatori occidentali che un foldable a oltre 1800 euro valga l’investimento, senza ripetere gli errori di altri brand che hanno visto le vendite stabili o in calo in questo settore di nicchia.

Il design speculato dell’iPhone 18 Fold

Le indiscrezioni parlano di un design pieghevole a libro, con materiali avanzati e un display interno di nuova generazione, affiancato da un pannello esterno pensato per l’uso quotidiano. Apple punterebbe su funzionalità AI ottimizzate per i foldable, integrazione con l’ecosistema e aggiornamenti garantiti per sette generazioni.

Apple, iPhone pieghevole potrebbe arrivare nel 2025
Apple, iPhone pieghevole potrebbe arrivare nel 2026

Tuttavia, restano dubbi sulla durabilità dei materiali e sulla domanda reale di mercato, in un segmento che, pur dominato dalla curiosità, non ha ancora visto un’adozione di massa. Il rischio, secondo Jefferies, è che l’iPhone 18 Fold possa attirare attenzione ma non tradursi in volumi significativi, mettendo pressione sui margini.

Data di rilascio e prezzo del MacBook Air M5

MacBook Air M4
MacBook Air M4

Parallelamente, Apple si prepara a un aggiornamento più concreto e immediato: il MacBook Air M5, atteso a marzo 2026. Il prezzo di partenza resterà di 916 euro, mantenendo il posizionamento entry-level nella gamma Mac. Il nuovo chip M5, realizzato da TSMC con processo a 3 nanometri, promette un miglioramento del 12-15% nelle prestazioni CPU e un incremento del 36% nella GPU rispetto all’M4. I benchmark trapelati dall’iPad Pro M5 mostrano un single-core score di 4133 e un multi-core di 15437, valori che rafforzano il ruolo del MacBook Air come laptop ultraleggero ma performante. Apple ha scelto di non passare ai 2 nanometri per motivi di costi, rimandando invece i grandi salti tecnologici al futuro. Il design rimarrà pressoché invariato, con chassis in alluminio fanless, modelli da 13 e 15 pollici, e un nuovo colore Sky Blue. Tra le novità spiccano il supporto a Wi-Fi 7, Bluetooth LE Audio e una webcam migliorata.

Evoluzione del design e prospettive future

Il MacBook Air M5 rappresenta un passo incrementale, più incentrato su efficienza energetica e ottimizzazione dei consumi che su rivoluzioni estetiche. Apple manterrà i display tradizionali, riservando la tecnologia OLED ai MacBook Pro, attesi tra il 2026 e il 2027. In prospettiva, Cupertino lavora su soluzioni come display con tecnologia Oxide TFT, capaci di migliorare nitidezza, tempi di risposta e ridurre il motion blur, oltre ad allungare la durata della batteria. Nel frattempo, il MacBook Air continua a essere la scelta privilegiata per studenti e professionisti che cercano portabilità e affidabilità a un prezzo accessibile rispetto agli altri Mac.

Equilibrio tra hype e realtà

Apple si trova quindi a bilanciare due fronti opposti: da un lato l’hype crescente per l’iPhone 18 Fold, che rischia di trasformarsi in un boomerang se le attese non verranno rispettate, dall’altro l’evoluzione graduale ma solida della linea MacBook Air, che prosegue nella sua missione di consolidare la leadership di Apple nel mercato laptop.