Soddisfatto o cancellato?
In questo numero intrecciamo tre dimensioni dello stesso potere. La prima è la piazza algoritmica: l’analisi OSINT sui profili X dei premier europei rivela una distanza crescente fra like globali e consenso nazionale. Orbán domina per efficienza virale ma sconta un sentiment domestico ostile; Meloni pubblica meno ma converte di più; Macron paga il contraccolpo interno mentre incassa visibilità internazionale; Starmer regge un dibattito polarizzato che lo supera in ogni direzione. È il segno di una sfera pubblica che amplifica, distorce, riorganizza.La seconda dimensione è lo Stato nel cyberspazio. L’Italia ha rimesso sul tavolo la cyberforza: un’architettura che prevede operazioni offensive e difensive anche in tempo di pace e l’eventuale arruolamento di hacker. Il dibattito non è solo tecnico: tocca governance, proporzionalità, controllo democratico e rapporti con i grandi provider cloud. La frattura Crosetto–Mantovano racconta la difficoltà di conciliare dottrina militare e sovranità digitale in un perimetro civile.
La terza dimensione è la televisione che diventa algoritmo. La nostra ricerca PrimeTime mostra Che Tempo Che Fa in testa al gradimento, Rete 4 leader in viralità e dibattito, Cartabianca come detonatore del confronto. Gli hashtag televisivi si saldano ai temi geopolitici: Gaza e Charlie Kirk trascinano la conversazione ben oltre lo schermo. Tre fili, un unico racconto: la rete non è solo un mezzo, è il luogo in cui il potere si manifesta. Dentro trovi numeri, metodo e grafici per leggere ciò che gli slogan non dicono. Leggi la newsletter completa su Matrice Digitale.
Saluti dal DarkWeb dell’informazione: quello che Google non mostra.