Apple accelera i propri piani per il futuro dei dispositivi Mac e iPhone, puntando su due direttrici strategiche: il lancio del chip M5 e l’arrivo del primo iPhone pieghevole. Secondo le anticipazioni di Bloomberg e degli analisti Ming-Chi Kuo e Jeff Pu, la società di Cupertino prevede di aggiornare l’intera gamma Mac entro il 2026 e di introdurre un nuovo form factor per iPhone con telaio in titanio e alluminio, mentre parallelamente si intensificano le trattative con l’Unione Europea sulle regole del Digital Markets Act (DMA). Le novità comprendono inoltre funzionalità evolute in iOS 26, un aggiornamento al sistema MagSafe per proteggere la scocca degli iPhone 17 e una nuova gestione della cronologia chiamate estesa nell’app Telefono.
Cosa leggere
Lancio del chip M5 nei Mac
Il chip M5 rappresenta la prossima tappa dell’evoluzione Apple Silicon. Secondo Bloomberg, il debutto avverrà entro la fine del 2025 su dispositivi non Mac, con l’espansione completa prevista nel 2026. I primi modelli a riceverlo saranno i MacBook Pro da 14 pollici, seguiti dalle versioni Pro e Max, mentre il MacBook Air adotterà il chip nella prima metà del 2026.

Il Mac Studio e il Mac Pro attendono la variante M5 Ultra, prevista per la metà del 2026, mentre l’iMac aggiornato a M4 nel 2024 riceverà il nuovo chip nel 2025 o 2026. Le scorte di MacBook Pro M4 iniziano a diminuire e alcuni modelli personalizzati mostrano ritardi di consegna, segnale di una transizione imminente. Il nuovo SoC sarà costruito con architettura a 3 nanometri di seconda generazione (N3E), migliorando prestazioni e consumi. Apple pianifica di usarlo anche in prodotti complementari come iPad Pro e Vision Pro, per rafforzare la coerenza della piattaforma.
iPhone pieghevole: debutto nel 2026
Il progetto più atteso è l’iPhone pieghevole, previsto per settembre 2026 come parte della linea iPhone 18. Il dispositivo avrà un display da 5,5 pollici da chiuso e 7,8 pollici da aperto, con uno spessore di appena 4,5 millimetri, posizionandosi come il modello più sottile mai realizzato da Apple.

Il design utilizzerà materiali ibridi: titanio e alluminio per la scocca, acciaio inossidabile per la cerniera e componenti in Liquidmetal per incrementare la durabilità. L’obiettivo è combinare resistenza strutturale e leggerezza, mantenendo un’estetica coerente con gli attuali iPhone “Air”. I fornitori asiatici stanno già testando cerniere con meccanismi rinforzati per ridurre i rischi di piegatura e garantire cicli di apertura superiori ai 200.000. La produzione di massa dovrebbe iniziare nella primavera del 2026.
Cronologia chiamate estesa in iOS 26
Un’altra novità di iOS 26 è la possibilità di accedere alla storia completa delle chiamate per ogni contatto. Gli utenti potranno visualizzare tutte le interazioni — in arrivo, in uscita e perse — con data, ora e durata. La funzione, disponibile nella sezione Recenti dell’app Telefono, consente di scorrere la cronologia anche per periodi superiori ai due anni, a seconda dello spazio di archiviazione disponibile. È un miglioramento pensato per professionisti e utenti che desiderano tracciare comunicazioni a lungo termine.
Funzionalità di iOS 26 per AirPods e connessioni auto
Con iOS 26, Apple introduce la funzione Keep Audio with Headphones, che permette di mantenere la riproduzione audio sugli AirPods anche quando l’iPhone si collega automaticamente al sistema CarPlay o ad altoparlanti Bluetooth.

Questa opzione, attivabile in Impostazioni → Generali → AirPlay & Continuity, evita interruzioni improvvise e garantisce maggiore privacy durante le chiamate o la navigazione. Gli utenti potranno comunque passare manualmente all’audio dell’auto tramite Control Center. La funzione è compatibile con AirPods e altre cuffie wireless e rispetta le normative locali in materia di sicurezza stradale, consentendo l’uso solo in modalità “hands-free” dove previsto dalla legge.
Accordi Apple con la Commissione Europea
Sul piano regolatorio, Apple continua a negoziare con la Commissione Europea per conformarsi alle disposizioni del Digital Markets Act (DMA). Dopo la multa da 458 milioni di euro ricevuta nell’aprile 2025 per presunte violazioni anti-steering, l’azienda ha introdotto modifiche sostanziali all’App Store, consentendo la promozione di sistemi di pagamento alternativi e la distribuzione di app esterne. La Commissione monitora le nuove pratiche per verificare la parità di condizioni tra sviluppatori e l’assenza di “dark patterns” che inducano gli utenti a scelte predefinite. Apple, pur confermando la propria conformità, ha presentato appello alla decisione iniziale, sostenendo che alcune interpretazioni eccedano il testo del DMA. L’esito di queste trattative determinerà il futuro delle politiche di monetizzazione delle app in Europa e potrebbe aprire a un ecosistema più competitivo per i developer indipendenti.
Modifiche agli stand MagSafe
Apple aggiorna i propri stand MagSafe con un nuovo anello in silicone progettato per evitare segni e trasferimenti di materiali sui modelli iPhone 17 Pro e Air. Il cambiamento risponde alle segnalazioni di utenti che avevano notato leggere abrasioni dovute a caricatori usurati. La protezione, introdotta inizialmente in Francia, verrà estesa globalmente e include compatibilità con lo standard Qi2. Il nuovo design riduce anche l’usura dei bordi in titanio e previene graffi sulla piastra posteriore della fotocamera.
Una strategia unificata verso il 2026
Il 2026 si profila come un anno chiave per Apple: tra chip M5, design pieghevole, aggiornamenti software mirati e riforme normative, l’azienda si prepara a una nuova fase di consolidamento tecnologico e politico. L’obiettivo è rafforzare la leadership nel computing personale e mobile, garantendo al contempo conformità alle regole europee e migliorando la sostenibilità dei propri prodotti. I nuovi materiali, le ottimizzazioni MagSafe e le funzioni basate sull’intelligenza artificiale nei chip M5 delineano la visione di un’Apple più flessibile, efficiente e attenta alla regolamentazione globale.