Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Mario Nobile, direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Helga Cossu, responsabile Digital Identity e Outreach Officer presso Leonardo. Sono solo alcuni degli oltre 100 ospiti attesi a DIGEAT – Festival internazionale su protezione dati, archivi digitali, AI e regole del futuro, che si terrà in Puglia, a Lecce, dal 27 al 29 novembre 2025.

24 panel gratuiti, 3 laboratori professionalizzanti, 5 macroaree tematiche (data protection, identità digitale, documenti e firme elettroniche, intelligenza artificiale, cybersecurity e cultura digitale), 4 settori specifici (PA, business & finance, eHealth, etica e diritto). Tre giornate dense di appuntamenti – da mattina a sera – ospitati in contemporanea tra musei, palazzi storici e luoghi di pregio del capoluogo salentino: un evento diffuso tra le architetture barocche per parlare di architettura del digitale, attraverso approfondimenti, formazione di alto livello e networking con alcuni dei maggiori esperti nazionali e internazionali del settore, ma anche occasioni di intrattenimento culturale, produzioni artistiche, momenti di convivialità, anche attorno al cibo, durante i quali ‘mangiare analogico’ mentre si discute di come ‘mangiamo digitale’.
MANGIARE DIGITALE. Un paradosso, un’abitudine invisibile che tutti pratichiamo senza rendercene conto. Ogni giorno ci nutriamo di contenuti, notizie, immagini, dati: un banchetto che non ha tavole imbandite ma schermi luminosi. DIGEAT Festival è la tre giorni che vuole risvegliare il senso e il gusto del digitale da prospettive inedite. DIGEAT Festival è un progetto di Digitalaw Srl (www.digitalaw.it) realizzato in co-branding con la Regione Puglia. Digitalaw da oltre dieci anni si occupa di consulenza specialistica e formazione professionale nel campo del diritto applicato all’informatica, sviluppando servizi innovativi per accompagnare imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni nei processi di trasformazione digitale.
“A Momentary lapse of reason”
Il titolo scelto per questa prima edizione richiama la celebre opera dei Pink Floyd, trasformandola in chiave contemporanea e critica. “A momentary lapse of reason” – un temporaneo cedimento della ragione – rappresenta oggi la condizione digitale diffusa: automatismi algoritmici, bulimia informativa, scelte affrettate. “Il Festival si propone come un invito a rallentare per comprendere e affrontare i cambiamenti digitali in atto con maggiore lucidità” dice Andrea Lisi, avvocato, uno dei massimi esperti italiani di diritto applicato all’informatica, ideatore di DIGEAT Festival e direttore responsabile del progetto editoriale DIGEAT. “Non celebriamo il digitale come fine, ma lo interroghiamo come mezzo da orientare verso la sostenibilità, la responsabilità e il bene comune”.
A chi si rivolge?
DIGEAT Festival è rivolto a imprese e imprenditori, pubbliche amministrazioni, avvocati, ingegneri, consulenti IT, archivisti, commercialisti, responsabili HR, medici, neolaureati e studenti, ma anche ad appassionati e curiosi di digitale.
I luoghi
Lecce: Castello Carlo V, Ex Convitto Palmieri, MUST – Museo Storico della Città di Lecce, Palazzo Turrisi Palumbo, Ex Conservatorio Sant’Anna, Museo Sigismondo Castromediano.
Dal progetto editoriale al Festival
DIGEAT Festival nasce come espressione concreta del progetto editoriale DIGEAT (www.digeat.info), avviato a marzo 2024 come coronamento di un percorso di quasi vent’anni. Il Festival porta questa visione a un livello più ampio: creare uno spazio fisico di confronto, riflessione e cultura dove il digitale non sia solo tecnologia, ma anche pensiero critico, etica e responsabilità. Tre giorni di formazione specialistica, talk, workshop, esperienze artistiche e momenti conviviali per chi crede in un digitale più etico, umano e condiviso. Non celebriamo la tecnologia, l’attraversiamo, la mettiamo in discussione, ne facciamo un’occasione esclusiva di cultura. DIGEAT Festival intende accendere una nuova idea del digitale, capace di coinvolgere professionisti, istituzioni e cittadini in un dialogo aperto.
IL PROGRAMMA
Giovedì 27 novembre – FORMAZIONE SPECIALISTICA
3 laboratori professionalizzanti a ingresso riservato con ticket su Data protection & Cybersecurity, Digitalizzazione & Archivi, e Intelligenza artificiale & Compliance: un’occasione per arricchire la propria esperienza formativa, fare networking, confrontarsi con docenti prestigiosi.
Venerdì 28 novembre – DIVULGAZIONE E DIBATTITO
24 panel gratuiti sulle 5 macroaree tematiche, approfondite nei 4 settori specifici (PA, Business & Finance, eHealth, Etica e Diritto), con il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali, esperti e realtà nazionali e internazionali.
Sabato 29 novembre – DIALOGO CON LE ISTITUZIONI
Convegno di chiusura con il coinvolgimento di enti, organismi, associazioni nazionali, per fare un bilancio su quanto emerso nelle giornate precedenti e dialogare con la cittadinanza sul futuro digitale. Modera Barbara Carfagna, giornalista e conduttrice Rai, per Rai1 autrice e conduttrice di CODICE e INFOSFERA.
L’accesso ai laboratori professionalizzanti del 27 novembre è riservato e a numero chiuso, con partecipazione tramite ticket dedicato. Le giornate del 28 e del 29 novembre sono, invece, gratuite e aperte al pubblico con prenotazione obbligatoria.