Il 2025 segna una nuova frontiera per la fotografia mobile, con cinque protagonisti assoluti: Vivo X300 Pro, Oppo Find X9 Pro, Galaxy S25 Ultra, Pixel 10 Pro XL e iPhone 17 Pro Max. Questi modelli rappresentano il vertice dell’innovazione fotografica, combinando sensori ad alta risoluzione, ottiche raffinate e algoritmi AI sempre più evoluti. La competizione si gioca su dettagli minimi: resa cromatica, gestione della luce, fluidità dello zoom e fedeltà dei toni. Nei test, il Vivo X300 Pro emerge come il più audace per capacità di zoom e vivacità cromatica, mentre iPhone e Pixel mantengono un approccio più naturale e bilanciato.
Cosa leggere
Fotocamere e specifiche tecniche
Vivo X300 Pro adotta un setup di punta con sensore principale da 50 MP, ultra-wide da 50 MP e un teleobiettivo da 200 MP che collabora con Hasselblad per un tuning cromatico di livello professionale. Grazie alla partnership ottica, offre una resa vibrante e un zoom lossless 2x e 4x che supera la concorrenza in nitidezza.

L’Oppo Find X9 Pro risponde con un sensore Sony LYT-828 da 50 MP, capace di garantire 17 stop di gamma dinamica HDR. A questo si aggiunge un teleobiettivo ISOCELL da 200 MP e un supporto video 4K a 120 fps, che lo rendono uno dei dispositivi più equilibrati per versatilità e qualità d’immagine.

Il Galaxy S25 Ultra mantiene la sua identità multi-lente, con due teleobiettivi dedicati e un’elaborazione AI potenziata per una resa consistente in ogni condizione. Pur non comunicando risoluzioni precise, Samsung continua a puntare su versatilità e controllo software.

Il Pixel 10 Pro XL segue la filosofia Google: priorità alla fotografia computazionale. Le immagini appaiono naturali e realistiche, anche se meno d’impatto in termini di contrasto e saturazione. Il suo zoom digitale 100x basato su AI è fluido e preciso, mentre il bilanciamento del bianco resta tra i più fedeli.

Infine, l’iPhone 17 Pro Max punta su tre sensori da 48 MP, garantendo uniformità tra le lenti e qualità eccellente nei video, con registrazione 4K a 120 fps. Pur limitando lo zoom ottico a 40x, Apple introduce nuovi stili fotografici pro che ampliano la libertà creativa.
Prestazioni in macro e zoom
In macrofotografia, il Vivo X300 Pro domina la scena: gli scatti sono luminosi, vibranti e ricchi di microdettagli. Il suo algoritmo enfatizza il contrasto, offrendo un impatto visivo immediato. Tuttavia, questa impostazione può risultare eccessiva per chi preferisce toni più naturali.

L’Oppo Find X9 Pro eccelle nella gestione della luce grazie al suo HDR ibrido, capace di catturare dettagli anche nelle zone più estreme del frame. La possibilità di usare un teleconverter opzionale spinge lo zoom fino a 4600 mm equivalenti, rendendolo uno dei più potenti nel panorama mobile.

Il Galaxy S25 Ultra si distingue per la versatilità d’uso dei suoi due teleobiettivi, che coprono range focali multipli senza accessori esterni. In questo contesto, si posiziona come il modello più equilibrato per chi alterna ritratto, paesaggio e scatto sportivo.

Il Pixel 10 Pro XL, pur non raggiungendo le stesse prestazioni ottiche, si affida all’AI per una gestione dello zoom sorprendentemente naturale, mentre l’iPhone 17 Pro Max punta sull’omogeneità dell’immagine e sulla coerenza cromatica, mantenendo uno stile visivo pulito e costante.
Confronti in condizioni reali
Nei test in esterna, i dispositivi mostrano le loro personalità fotografiche. Il Vivo X300 Pro, con il suo preset “Zeiss Natural”, offre colori vividi e profondi, risultando il preferito per chi cerca immagini dall’impatto immediato. L’Oppo Find X9 Pro, invece, valorizza la gamma dinamica, garantendo ombre morbide e highlights equilibrati. Il Galaxy S25 Ultra mantiene una resa coerente in ogni scenario, anche nelle foto in notturna, mentre il Pixel 10 Pro XL richiede piccole regolazioni manuali per esprimere il suo potenziale. L’iPhone 17 Pro Max, fedele alla tradizione Apple, eccelle nella coerenza tra luce e colore, offrendo risultati prevedibili e pronti per la condivisione. Gli utenti che hanno partecipato ai test tendono a preferire Vivo X300 Pro per la sua vivacità, mentre Oppo Find X9 Pro viene lodato per la capacità di zoom estremo e Galaxy S25 Ultra per la praticità d’uso. Pixel e iPhone conquistano per l’equilibrio generale e la fedeltà del tono, confermando che la “migliore fotocamera” dipende dallo stile fotografico di ciascun utente.
Punti di forza e debolezze dei modelli
Il Vivo X300 Pro brilla per vivacità e definizione, ma tende a spingere troppo il contrasto. L’Oppo Find X9 Pro domina in HDR e zoom, pur dipendendo da accessori esterni per sfruttare appieno il teleobiettivo. Il Galaxy S25 Ultra si impone come il più versatile, anche se il software talvolta esagera con la nitidezza. Il Pixel 10 Pro XL è ideale per chi preferisce immagini naturali e spazio per l’editing, ma manca di immediatezza nei risultati. L’iPhone 17 Pro Max resta il riferimento per consistenza e fluidità video, anche se lo zoom limitato a 40x lo penalizza nelle prove estreme.
Evoluzione della fotografia mobile nel 2025
Questa generazione di smartphone mostra quanto la fotografia computazionale abbia ridefinito il concetto di scatto mobile. Tutti i modelli integrano unità NPU per gestire in tempo reale HDR, rumore, esposizione e profondità. I sensori da 200 MP di Vivo e Oppo testimoniano l’evoluzione tecnica, mentre i video 4K e 8K diventano ormai standard. L’AI consente di correggere difetti, ottimizzare l’esposizione e adattare lo stile all’utente, democratizzando la fotografia professionale. Dispositivi come il Vivo X300 Pro e l’Oppo Find X9 Pro colmano il divario con le mirrorless, mentre i modelli occidentali mantengono la leadership in fluidità software e bilanciamento dei colori. Il 2025 segna quindi la convergenza tra tecnologia ottica e intelligenza artificiale, dove ogni produttore interpreta la fotografia secondo la propria filosofia. Nessun vincitore assoluto, ma una chiara direzione: portare la qualità professionale nelle mani di tutti, grazie a sensori sempre più sofisticati e processi AI evoluti.