Arch Linux e AerynOS si aggiornano con kernel 6.17 e desktop moderni

di Redazione
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Arch Linux pubblica l’ISO di novembre 2025 con il nuovo kernel Linux 6.17, mentre AerynOS introduce la versione 2025.10 equipaggiata con GNOME 49.1, KDE Plasma 6.5 e il passaggio a GNU libstdc++. Entrambe le distribuzioni segnano un’evoluzione significativa nel panorama Linux indipendente, puntando a una migliore compatibilità hardware e a un’esperienza utente più fluida. Gli sviluppatori di Arch Linux migliorano il rilevamento dei dispositivi più recenti e mantengono la filosofia rolling release, mentre AerynOS — creata da Ikey Doherty, ex sviluppatore di Solus — adotta un approccio ibrido tra stabilità e sperimentazione, includendo desktop multipli e tool aggiornati per utenti avanzati.

Rilascio ISO Arch Linux novembre 2025

Il team di Arch Linux pubblica Arch Linux 2025.11.01, snapshot ISO mensile che incorpora tutti gli aggiornamenti dei pacchetti di ottobre 2025. La nuova ISO adotta il kernel Linux 6.17, migliorando la compatibilità con hardware moderno e risolvendo bug segnalati nelle release precedenti. Gli sviluppatori confermano il mantenimento del minimalismo tipico di Arch, offrendo un sistema base leggero e altamente personalizzabile. L’installer Archinstall, incluso di default nella ISO, è aggiornato alla versione 3.0.11, mentre la 3.0.12 è disponibile per installazione immediata tramite repository. Gli utenti esistenti possono aggiornare i propri sistemi con il consueto comando sudo pacman -Syu, mentre le nuove installazioni beneficiano di un setup più stabile e completo. Il rilascio consolida la reputazione di Arch come distribuzione rolling release affidabile e sempre aggiornata, con repository allineati alle ultime versioni upstream.

Miglioramenti in Archinstall 3.0.12

La versione 3.0.12 di Archinstall introduce importanti ottimizzazioni per il processo d’installazione. Il nuovo flag -S per arch-chroot consente una gestione più flessibile dei comandi interni e accelera le procedure di setup. L’installer ora consente di saltare i controlli del bootloader quando l’utente seleziona “No Bootloader”, riducendo i tempi di installazione. Le impostazioni UKI (Unified Kernel Image) possono essere salvate e ricaricate, migliorando la gestione delle configurazioni personalizzate. Il modulo Btrfs-hook ottimizza le installazioni manuali con filesystem Btrfs, mentre il profilo LXQt sostituisce leafpad con l3afpad per una compatibilità più moderna. L’aggiunta del supporto linguistico uzbeko amplia l’accessibilità dell’installer. Archinstall ora installa solo le applicazioni esplicitamente selezionate, riducendo il bloat software e rendendo il sistema più snello. Queste novità rispondono direttamente al feedback della community e migliorano l’esperienza per utenti esperti e neofiti, confermando Archinstall come uno dei tool più maturi nel panorama Linux.

Novità in Pacman 7.1 per Arch Linux

L’aggiornamento del package manager Pacman alla versione 7.1 introduce una sandbox più robusta per il downloader, potenziando la sicurezza nelle operazioni di installazione. Tra le nuove funzioni spiccano le opzioni –wait-for-lock e –remove per il comando repo-add, che offrono maggiore controllo nella gestione dei repository. Miglioramenti anche in Makepkg, che ora ottimizza la creazione dei pacchetti per sviluppatori indipendenti. L’aggiornamento alla sandbox riduce i rischi durante i processi di importazione delle chiavi GPG, mentre l’efficienza complessiva del sistema di pacchetti aumenta sensibilmente. Pacman 7.1 diventa così un tassello fondamentale nel mantenimento della stabilità dell’intero ecosistema Arch, garantendo processi più rapidi, sicuri e modulari per la gestione quotidiana del sistema.

AerynOS 2025.10: nuova release con GNOME 49.1 e KDE Plasma 6.5

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Arch Linux e AerynOS si aggiornano con kernel 6.17 e desktop moderni 7

La distribuzione AerynOS 2025.10 si distingue per l’introduzione simultanea di GNOME 49.1, KDE Plasma 6.5 e l’inclusione sperimentale dell’ambiente COSMIC Beta, offrendo una gamma completa di opzioni desktop. L’ISO live presenta GNOME come impostazione predefinita, mentre Plasma e COSMIC possono essere selezionati in fase di installazione. Questa versione integra KDE Frameworks 6.19 e KDE Gear 25.08.2, che migliorano l’integrazione delle applicazioni e la stabilità complessiva del sistema. GNOME 49.1 introduce miglioramenti nella gestione delle finestre e nel multitasking, mentre KDE Plasma 6.5 punta su produttività e personalizzazione. COSMIC Beta, sviluppato da System76, sperimenta nuovi paradigmi di interfaccia. AerynOS, pur restando in fase alpha, mostra un’evoluzione significativa nella gestione multipiattaforma e nella coerenza tra i vari ambienti desktop.

Aggiornamenti tecnici e passaggio a GNU libstdc++

Sul piano tecnico, AerynOS 2025.10 utilizza il kernel Linux 6.16.12, con transizione imminente al 6.17, e aggiorna la grafica tramite Mesa 25.2.5, migliorando il supporto GPU e le prestazioni 3D. Il passaggio alla libreria GNU libstdc++ riduce la necessità di patch personalizzate e risolve numerosi bug di compatibilità, incluso un problema critico con Firefox Widevine, ora pienamente funzionante. L’aggiornamento porta anche LLVM 21.1.4, PipeWire 1.4.9, Wine 10.17 e FFmpeg 8.0, migliorando la compatibilità con applicazioni multimediali e ambienti di sviluppo. Tool come Virt-manager 5.1.0, Node.js 22.21.0 e GNU Bash 5.3.3 arricchiscono l’esperienza per sviluppatori e utenti professionali. Questi miglioramenti tecnici evidenziano l’impegno di AerynOS nel fornire un sistema snello, moderno e performante, adatto ai test di ambienti multipli e al lavoro in virtualizzazione.

Sviluppi futuri per AerynOS

Il team di AerynOS continua a lavorare su un nuovo sistema di automazione degli aggiornamenti, con gestione semplificata dei rollbacks e maggiore sicurezza nel recupero del sistema. La riscrittura di componenti chiave in Rust eleva la sicurezza del disco e riduce la complessità del codice. Tra le innovazioni in arrivo, la scalabilità frazionata abilitata di default migliorerà il rendering sui display ad alta risoluzione, mentre il nuovo installer offrirà partizionamento dinamico e wipe selettivo del disco. Queste funzionalità segnano una progressione verso una distribuzione più matura, con focus su stabilità, automazione e usabilità. AerynOS rimane una piattaforma sperimentale, ma l’approccio di Doherty e del suo team continua a spingere i confini dell’innovazione Linux indipendente, con un occhio alla community dei tester e agli utenti esperti in cerca di ambienti alternativi a quelli mainstream.