Microsoft rilascia nuove build Insider di Windows 11 per i canali Canary, Dev e Beta, ampliando il programma di test per sviluppatori e professionisti IT. Le novità si concentrano su ottimizzazioni di piattaforma, sovranità dei dati e miglioramenti di Copilot Studio, mentre un errore in Windows 10 ha temporaneamente segnalato la fine del supporto a utenti con estensioni attive. La compagnia di Redmond consolida così la propria strategia di aggiornamento continuo, integrando al tempo stesso politiche di residenza dati in Europa e innovazioni su Edge for Business.
Cosa leggere
Aggiornamenti nel Canary Channel
La build 28000 di Windows 11 raggiunge gli Insider del Canary Channel, segnando un passo importante nello sviluppo della versione 26H1. Questa build non introduce nuove funzionalità per la 25H2, ma rappresenta una revisione profonda del codice per supportare il nuovo silicio e ottimizzare le architetture hardware emergenti. Gli sviluppatori segnalano miglioramenti generali di stabilità e la correzione di crash nelle Live Captions e di problemi di autenticazione in Outlook, che in precedenza impedivano l’accesso alle finestre di credenziali. Rimangono tuttavia alcuni problemi noti: il menu Start può spostarsi inaspettatamente, mentre sleep e shutdown falliscono in scenari limitati. Le build Canary, ricorda Microsoft, rappresentano sperimentazioni iniziali che potrebbero non arrivare mai al rilascio pubblico. Ogni funzionalità è distribuita con la tecnologia Controlled Feature Rollout (CFR), che consente l’attivazione progressiva per piccoli gruppi di Insider. Le nuove localizzazioni sono parziali e gli utenti sono invitati a segnalare anomalie tramite Feedback Hub.
Build condivise per Dev e Beta Channels
La build 26220.7070, identificata come KB5070300, raggiunge i canali Dev e Beta basandosi su Windows 11 versione 25H2. La condivisione temporanea tra i due canali consente agli Insider di passare da Dev a Beta, ma solo fino all’introduzione delle build successive, che aumenteranno la distanza tra i rami di sviluppo.

Le novità più rilevanti includono un’esperienza full-page per le impostazioni dei Widgets, che ora supportano badge numerati per le notifiche e una navigazione più coerente. Gli utenti possono personalizzare il dashboard meteo e azzerare i badge all’uscita dal pannello. Il File Explorer reintroduce le icone contatti nella colonna Attività e sospende temporaneamente le integrazioni cloud, disabilitando le API StorageProvider per migliorare la coerenza visiva.

La build ottimizza inoltre la funzionalità Quick Machine Recovery, che in Impostazioni e WinRE consente il ripristino rapido di sistema con scansione una tantum, evitando cicli infiniti. Viene anche reso attivabile Smart App Control senza reinstallazione pulita, migliorando la protezione contro app non attendibili direttamente da Windows Security.

Le correzioni minori includono una gestione migliorata della taskbar, la conservazione delle impostazioni di auto-hide, e un comportamento più prevedibile per le combinazioni Shift+Click e middle-click in File Explorer. Persistono invece piccoli bug nella dark mode e nel menu Start, che in alcuni casi non si apre con il clic ma solo tramite tasto Windows.
Copilot Studio e integrazione di .NET e WebAssembly
La piattaforma Copilot Studio riceve un aggiornamento tecnico di rilievo grazie all’integrazione di .NET 8 e WebAssembly (WASM), che consente l’esecuzione client-side nel browser per migliorare la reattività dei copilots e ridurre i tempi di caricamento del 56%.

Il runtime .NET opera in due modalità: JIT (Just-In-Time) per l’avvio rapido e AOT (Ahead-Of-Time) per la produzione, bilanciando velocità e prestazioni. I nuovi attributi [JSImport] e [JSExport] semplificano l’interoperabilità tra .NET e JavaScript, mentre la migrazione da .NET 6 a .NET 8 riduce le dimensioni del motore del 55% e accelera l’esecuzione dei comandi fino al 35%. La nuova architettura migliora l’efficienza della pipeline di pubblicazione, riduce i costi CDN grazie al caching intelligente delle DLL e consente la validazione Power Fx in tempo reale, assicurando coerenza tra logica client e server. Queste ottimizzazioni segnano un’evoluzione della piattaforma low-code verso soluzioni AI più scalabili e autonome.
Errore in Windows 10 e correzione rapida
Un errore in Windows 10 ha generato avvisi errati di “fine supporto” in Windows Update Settings, colpendo utenti delle edizioni Enterprise, Pro ed Education iscritti al programma Extended Security Updates (ESU). Il messaggio, apparso a fine ottobre, è stato classificato come bug di configurazione.
Windows 10 LTSC 2021 End of life? What the hell, Microsoft?
byu/JoeyFromMoonway insysadmin
Microsoft ha chiarito che Windows 10 Enterprise LTSC 2021 e IoT Enterprise LTSC 2021 restano pienamente supportati fino al 2027 e che la notifica non influisce sul rilascio degli aggiornamenti di sicurezza. Il fix, distribuito via cloud, richiede connessione Internet e riavvio del sistema. Gli utenti iscritti al programma ESU continueranno a ricevere aggiornamenti regolari pagando 28 euro annui fuori UE, con un primo anno gratuito per nuove adesioni.
Rafforzamento della sovranità dei dati in cloud Microsoft
Sul fronte infrastrutturale, Microsoft annuncia un ampliamento delle misure di sovranità dei dati, rispondendo alle preoccupazioni europee legate al US CLOUD Act. L’azienda ribadisce la centralizzazione dei dati sensibili entro l’EU Data Boundary, introdotto nel 2022, e l’espansione di Azure Local — ex Azure Stack HCI — a centinaia di server distribuiti in Europa. Le nuove soluzioni consentono il processamento AI end-to-end all’interno dell’UE, garantendo che i dati non escano dai confini europei. Microsoft 365 Copilot ora elabora le informazioni “in-country” in 15 nazioni, tra cui Regno Unito, Australia, India e Giappone, con Germania, Svezia, Emirati Arabi Uniti e Sudafrica previste entro il 2026. La suite Microsoft 365 Local, disponibile globalmente, consente l’esecuzione di Exchange Server, SharePoint e Skype for Business su infrastrutture locali o partner nazionali indipendenti, garantendo conformità ai regolamenti UE e mitigando i rischi geopolitici. Critici e osservatori notano tuttavia che la “residenza dati” non equivale a sovranità effettiva, poiché Microsoft resta soggetta alla giurisdizione statunitense. Le lobby europee continuano a spingere la Commissione UE verso la creazione di infrastrutture cloud sovrane, capaci di ridurre la dipendenza da provider extraeuropei.
Microsoft leader nel mercato enterprise secondo IDC
Un nuovo report IDC MarketScape (luglio 2025) incorona Microsoft leader globale nel mercato dello streaming applicazioni e dei browser enterprise. La valutazione riconosce la forza di Edge for Business, che adotta un modello Zero Trust integrando identità utente, stato del dispositivo e segnali di rischio nel processo di autenticazione.

Le policy unificate tra Edge, Microsoft 365 e Defender for Endpoint semplificano l’amministrazione e migliorano la sicurezza, riducendo la complessità operativa. L’introduzione di profili separati per uso personale e lavorativo previene la contaminazione dei dati e mantiene cache e cookie indipendenti. Edge for Business è disponibile senza costi aggiuntivi per i clienti Microsoft 365 E3 ed E5, consolidando la posizione dell’azienda come fornitore leader di soluzioni enterprise ibride e sicure.