LibreOffice 25.8.3 e Thunderbird 145 migliorano sicurezza e stabilità open source

di Redazione
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Il mese di novembre 2025 segna un nuovo passo avanti per l’ecosistema open source con il rilascio di LibreOffice 25.8.3 e Thunderbird 145, due aggiornamenti chiave che rafforzano l’affidabilità e la sicurezza delle piattaforme più utilizzate in ambito produttivo e comunicativo su Linux. Entrambi i progetti consolidano il proprio ruolo centrale nella produttività digitale, introducendo miglioramenti tecnici che rispondono alle esigenze degli utenti enterprise e privati in un contesto sempre più orientato alla privacy e alla compatibilità multipiattaforma.

Avanzamenti in LibreOffice 25.8.3

The Document Foundation pubblica LibreOffice 25.8.3 il 13 novembre 2025, cinque settimane dopo la versione 25.8.2, come terzo aggiornamento di manutenzione della serie. La nuova release corregge 70 bug, migliorando sensibilmente stabilità, performance e compatibilità. I miglioramenti principali riguardano Writer, che risolve crash durante l’editing di documenti di grandi dimensioni; Calc, che corregge errori in formule con riferimenti esterni complessi; e Impress, che elimina instabilità nelle presentazioni con più animazioni.

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Draw riceve ottimizzazioni per la gestione dei vettoriali importati, mentre l’intera suite guadagna in velocità grazie a una riduzione dei tempi di apertura dei file fino al 30%. LibreOffice 25.8 introduce inoltre il supporto a PDF 2.0 per esportazioni più flessibili e fedeli ai formati moderni. The Document Foundation ha migliorato la gestione della memoria in ambienti virtualizzati, garantendo maggiore efficienza su server e thin client. Gli utenti possono scaricare pacchetti DEB e RPM per distribuzioni GNU/Linux direttamente dal sito ufficiale, mentre i tarball sorgente sono disponibili per integratori di sistema e sviluppatori. L’aggiornamento affronta diverse regressioni segnalate nella release precedente, con fix per crash in ambienti GNOME e KDE. LibreOffice 25.8.3 introduce inoltre un’interfaccia più coerente nel Ribbon, migliora il supporto per ODF e assicura una compatibilità più elevata con i documenti Microsoft Office. Il ciclo di manutenzione della serie 25.8 proseguirà fino a giugno 2026, con l’arrivo della 25.8.4 previsto per dicembre. The Document Foundation invita utenti e organizzazioni ad aggiornare immediatamente per beneficiare della maggiore stabilità e della risoluzione dei bug critici individuati dalla comunità.

Novità in Thunderbird 145 per sicurezza e usabilità

Mozilla rilascia Thunderbird 145 il 12 novembre 2025, puntando su sicurezza e modernizzazione architetturale. La nuova versione introduce il supporto DNS over HTTPS (DoH), che consente di crittografare le query DNS, impedendo a provider o attori esterni di monitorare le connessioni dell’utente. La funzione, abilitabile nelle impostazioni di rete, rafforza la protezione contro il tracciamento e le intercettazioni. Thunderbird 145 aggiunge inoltre supporto nativo a Microsoft Exchange tramite Exchange Web Services (EWS), una funzione molto richiesta dagli utenti enterprise che consente di configurare manualmente account e cartelle speciali. Il client migliora la gestione delle emoji nei soggetti email, introduce il drag and drop dei file ICS nel pannello “Today” e corregge bug di interfaccia legati alla toolbar unificata e alla visibilità della menu bar durante gli aggiornamenti. La nuova release risolve problemi di autenticazione per account come @att.net e corregge diverse vulnerabilità identificate nell’advisory MFSA2025-84. Thunderbird abbandona ufficialmente i binari a 32 bit su Linux, concentrandosi sulle architetture 64 bit, più efficienti e sicure. L’interfaccia Account Hub è stata migliorata nella gestione degli errori, mentre il termine “Spam” viene sostituito da “Junk” in tutto il client per uniformare la terminologia. Mozilla conferma inoltre l’eliminazione del vecchio supporto Skype nella rubrica IM e l’ottimizzazione delle risorse per una migliore integrazione con i desktop environment moderni. Gli utenti Linux possono scaricare direttamente il pacchetto tarball 64 bit dal sito ufficiale o attendere la distribuzione nei repository delle principali distribuzioni.

Impatto sugli utenti Linux e sulla produttività open source

Entrambi gli aggiornamenti rappresentano un importante passo nella maturazione del software libero per l’ambiente Linux. LibreOffice 25.8.3 consolida la propria reputazione come alternativa solida alle suite commerciali, riducendo il divario in termini di compatibilità e velocità. La compatibilità con i desktop KDE Plasma e GNOME, unita al supporto esteso per estensioni e script macro, ne fa una soluzione versatile per ambienti educativi e aziendali. Allo stesso modo, Thunderbird 145 migliora la privacy e la gestione email professionale, rafforzando il proprio ruolo come client open source di riferimento. Il supporto EWS consente di sostituire soluzioni proprietarie come Outlook in contesti ibridi, mentre il DNS over HTTPS posiziona Thunderbird tra i client più attenti alla tutela dei dati personali. Entrambi i progetti rafforzano la sinergia tra The Document Foundation e Mozilla nella promozione di standard aperti e interoperabilità. LibreOffice continua a garantire il pieno supporto al formato ODF, mentre Thunderbird prosegue nell’integrazione con protocolli sicuri come IMAPS, POP3S e PGP.

Confronti con versioni precedenti e prospettive future

LibreOffice 25.8.3 segue una traiettoria di continui miglioramenti rispetto alla 25.8.2, con l’obiettivo di eliminare regressioni e consolidare la stabilità della serie. The Document Foundation prevede sette versioni di manutenzione complessive per la release 25.8, con l’intento di garantire un supporto a lungo termine fino alla seconda metà del 2026. Thunderbird 145, invece, segna un’evoluzione significativa rispetto alla versione 128, grazie all’introduzione del DNS sicuro e del supporto Exchange nativo, due funzioni chiave per la competitività in ambito aziendale. Mozilla punta a ulteriori aggiornamenti nel 2026, con l’introduzione di funzionalità AI per la gestione automatica della posta e l’integrazione con calendar intelligence. Entrambe le release sottolineano la solidità dell’ecosistema Linux, ormai maturo e competitivo anche in ambito enterprise. The Document Foundation e Mozilla ribadiscono la volontà di mantenere la libertà dell’utente come principio fondante, continuando a promuovere trasparenza, sicurezza e sostenibilità nel software libero.