La linea iPad 2025 introduce due modelli chiave per pubblici molto diversi: iPad Air M3, pensato per utenti generali che cercano equilibrio tra prestazioni e prezzo, e iPad Pro M5, progettato per professionisti che necessitano di display avanzati, potenza di calcolo superiore e connettività ad alta velocità. Apple aggiorna entrambe le gamme con miglioramenti mirati: l’Air adotta il chip M3, derivato dall’A17 Pro, mentre il Pro implementa l’architettura M5, ereditata dall’A19 Pro, con performance nettamente superiori in grafica, AI e workload complessi. Le differenze maggiori emergono nei display, dove l’Air utilizza un pannello LED, mentre il Pro passa all’OLED tandem Ultra Retina XDR con luminosità elevata e ProMotion a 120 Hz. Anche sicurezza, fotocamere, memoria, ricarica e opzioni di connettività variano sensibilmente, definendo due esperienze d’uso radicalmente diverse. I prezzi, da 549 euro per Air e 916 euro per Pro, riflettono le dotazioni e il target di riferimento: il primo ideale per studenti e utenti quotidiani, il secondo orientato a creator, designer, videomaker e professionisti. Questo confronto analizza nel dettaglio ogni componente per facilitare una scelta consapevole.
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Display a confronto

Apple equipaggia l’iPad Air M3 con un pannello Liquid Retina LED IPS, disponibile nei formati da 11 e 13 pollici. Il modello da 11 pollici raggiunge 500 nit di luminosità massima in SDR, mentre quello da 13 pollici arriva a 600 nit, valori sufficienti per ambienti interni ma meno efficaci sotto la luce diretta del sole. La frequenza di aggiornamento rimane a 60 Hz, garantendo una fluidità standard. L’ampio angolo di visione tipico della tecnologia IPS assicura colori stabili e una riproduzione accurata per utilizzi quotidiani come studio, intrattenimento, navigazione e produttività leggera.

L’iPad Pro M5 compie un salto tecnico con il display Ultra Retina XDR tandem OLED, che raggiunge 1000 nit in SDR e fino a 1600 nit in HDR, offrendo contrasto elevatissimo grazie ai neri profondi tipici dell’OLED. Il supporto a ProMotion 120 Hz assicura uno scrolling estremamente fluido, rendendo l’esperienza superiore in gaming, animazione, montaggio video e disegno digitale. I modelli da 1 TB e 2 TB includono l’opzione vetro nano-texture, utile per ridurre riflessi in ambienti molto illuminati. Il supporto a display esterni fino a 120 Hz amplia ulteriormente le capacità professionali, mentre il sensore ambientale posteriore ottimizza in automatico la resa visiva tramite True Tone.
Processore e performance
L’iPad Air M3 adotta il chip M3 prodotto a 3 nm di prima generazione. La CPU 8-core combina quattro core performance e quattro core efficiency, mentre la GPU 9-core introduce il ray tracing di prima generazione. La memoria LPDDR5 da 8 GB, con una bandwidth di 100 GB/s, offre prestazioni solide nel multitasking, nella gestione di app professionali di livello base e nel gaming. La potenza dell’M3 rappresenta un miglioramento del 30 per cento rispetto all’M2, mantenendo consumi ridotti e un’elevata ottimizzazione su iPadOS.
| Caratteristica | iPad Air (M3, 2025) | iPad Pro (M5, 2025) |
|---|---|---|
| Display | Liquid Retina (retroilluminato LED con tecnologia IPS) | Ultra Retina XDR (Tandem OLED) |
| Tecnologia ProMotion | Fino a 120 Hz | Fino a 120 Hz con Adaptive Sync |
| Luminosità SDR | 11”: 500 nits • 13”: 600 nits | 1.000 nits (SDR) • 1.600 nits picco HDR |
| Display aggiuntivi | Supporto monitor esterni fino a 60 Hz | Supporto monitor esterni fino a 120 Hz |
| Chip | Apple M3 – 3 nm (TSMC N3) | Apple M5 – 3 nm (TSMC N3P) |
| Architettura CPU | 8-core (4 performance + 4 efficienza) | Fino a 10-core (4 performance + 6 efficienza) |
| GPU | 9-core con acceleratore neurale integrato | 10-core con Tensor API e motore di ray tracing di terza generazione |
| Memoria | LPDDR5 – 8 GB unificata | LPDDR5X – 12 GB (256/512 GB) • 16 GB (1/2 TB) |
| Banda memoria | 100 GB/s | 153 GB/s |
| Tecnologie GPU | Ray tracing e dynamic caching di prima generazione | Ray tracing e dynamic caching di seconda e terza generazione |
| Connettività | Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, modem 5G Qualcomm | Wi-Fi 7, Bluetooth 6, modem C1X integrato |
| Sicurezza e autenticazione | Touch ID nel tasto superiore | Face ID con sistema TrueDepth |
| Fotocamera e sensori | ProRes fino a 4K 30 fps (1080p su 256 GB) | ProRes fino a 4K 60 fps con registrazione esterna, scanner LiDAR, flash True Tone adattivo |
| Audio e microfoni | Due microfoni, altoparlanti stereo in modalità orizzontale | Quattro microfoni di qualità studio, audio a quattro altoparlanti |
| Peso | 462 g (11″) • 617 g (13″) | 444 g (11″) • 579 g (13″) |
| Spessore | 6,1 mm | 5,3 mm / 5,1 mm |
| Ricarica rapida | Fino al 50 % in 30 min (11″) o 35 min (13″) con alimentatore 60 W+ | Compatibile con Thunderbolt/USB 4 e ricarica ad alta velocità |
| Porte | USB-C | USB-C con supporto Thunderbolt/USB 4 |
| Accessori supportati | Magic Keyboard per iPad Air | Magic Keyboard per iPad Pro |
| Capacità di archiviazione | 128 GB / 256 GB / 512 GB / 1 TB | 256 GB / 512 GB / 1 TB / 2 TB |
| Colori disponibili | Space Gray, Starlight, Purple, Blue | Space Black, Silver |
| Prezzo di partenza | da 549 € | da 915 € |
Il confronto tra iPad Air (M3) e iPad Pro (M5) mostra un netto salto generazionale in termini di prestazioni e design. Il modello Pro introduce il primo display Tandem OLED Ultra Retina XDR, chip M5 con GPU avanzata e Wi-Fi 7, offrendo potenza da workstation in un corpo da 5 mm di spessore. L’iPad Air resta un’alternativa equilibrata e accessibile con chip M3, luminosità fino a 600 nits e supporto Magic Keyboard, ideale per studenti e creatori digitali.
L’iPad Pro M5 implementa il chip M5, basato sull’architettura A19 Pro, con processo produttivo a 3 nm di terza generazione. La CPU fino a 10 core e la GPU 10-core con ray tracing avanzato offrono un incremento significativo nelle operazioni grafiche complesse, nel rendering e nei carichi AI. La memoria LPDDR5X arriva a 16 GB sui modelli da 1 TB e 2 TB, raggiungendo una bandwidth di 153 GB/s. Apple integra un display engine dedicato, utile per la gestione dei contenuti OLED ad alta luminosità, mentre la dissipazione termica combina grafite e rame per mantenere temperature stabili durante sessioni intensive. Le performance risultano adatte a lavorazioni avanzate come modellazione 3D, editing video ProRes, calcoli scientifici e applicazioni AI.
Fotocamere, audio e sicurezza
L’iPad Air M3 integra il sistema di autenticazione Touch ID sul pulsante superiore. La fotocamera posteriore registra video in 4K, ma senza dotazioni avanzate come LiDAR o TrueDepth. Gli altoparlanti stereo in orientamento landscape offrono un buon equilibrio per film e musica, mentre i due microfoni assicurano registrazioni chiare. L’iPad Pro M5 introduce invece il sistema TrueDepth con Face ID, garantendo sblocco rapido e autenticazione sicura. Il modulo include effetti Portrait Lighting, bokeh avanzato e supporto ad Animoji e Memoji, oltre allo scanner LiDAR, che permette un’elaborazione AR più precisa. La fotocamera posteriore consente registrazioni ProRes 4K, con limiti di 30 fps sul modello 256 GB e 60 fps quando si utilizza memoria esterna. I quattro microfoni studio-quality catturano audio direzionato con funzioni come zoom audio, mentre il sistema di altoparlanti quadrupli offre un suono più ricco e immersivo.
Batteria e ricarica
Apple non modifica in modo sostanziale la durata della batteria dell’iPad Air M3, che resta intorno alle 10 ore di utilizzo misto. La ricarica avviene tramite USB-C standard, con velocità adeguata ma non paragonabile a quella dei modelli Pro. L’iPad Pro M5 introduce la ricarica rapida, permettendo di raggiungere il 50 per cento in circa 30 minuti sul modello 11 pollici con caricatore da 60W, mentre il 13 pollici richiede 35 minuti. Nonostante la potenza interna, l’autonomia resta simile all’Air nelle attività standard, con differenze marginali dovute al display OLED ad alta luminosità e agli speaker quadrupli.
Prezzi e opzioni di storage
L’iPad Air M3 parte da 549 euro con opzioni di archiviazione che includono 128 GB, 256 GB, 512 GB e 1 TB, disponibili nei colori Space Gray, Starlight, Purple e Blue. L’Air si posiziona come scelta ideale per utenti che desiderano un dispositivo versatile senza investire nelle funzioni professionali del Pro.
L’iPad Pro M5 parte da 916 euro, con configurazioni da 256 GB, 512 GB, 1 TB e 2 TB, nei colori Space Black e Silver. Gli SSD risultano più veloci, migliorando la gestione di file di grandi dimensioni e flussi di lavoro complessi.
Design, connettività e altre caratteristiche
L’iPad Air M3 mantiene un design sottile da 6,1 mm, con un peso di 462 grammi per la versione 11 pollici e 617 grammi per quella 13 pollici. La connettività comprende USB-C standard, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 e modem 5G Snapdragon nelle versioni cellular. L’iPad Pro M5 si distingue per uno spessore ridotto, pari a 5,3 mm sul modello 11 pollici e 5,1 mm sul 13 pollici, con pesi rispettivamente di 444 grammi e 579 grammi. La porta USB-C supporta Thunderbolt/USB 4, mentre la connettività utilizza Wi-Fi 7, Bluetooth 6 e modem 5G C1X. L’esperienza accessori si completa con la nuova Magic Keyboard Pro e compatibilità avanzata per creator e professionisti.
Pro e contro dei due modelli
L’iPad Air M3 rappresenta il miglior equilibrio tra prezzo, prestazioni e portabilità. Offre un design moderno, buone performance, USB-C universale e connettività 5G. I limiti principali riguardano l’assenza di Face ID, il display a 60 Hz e la mancanza di strumenti professionali come LiDAR o Thunderbolt.
L’iPad Pro M5 punta invece alla fascia premium. Il display OLED ProMotion, la potenza dell’M5, la memoria fino a 16 GB, la connettività Thunderbolt e il sistema audio avanzato lo rendono uno strumento adeguato a flussi creativi intensivi. Tuttavia, i costi elevati e le funzioni talvolta eccessive per un utilizzo quotidiano possono limitarne la convenienza.