Google porta chiamate agentic per lo shopping, partnership globali e hardware Tpu Ironwood

di Redazione
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La strategia AI-first di Google entra in una nuova fase con una serie articolata di annunci che mostrano un’accelerazione senza precedenti nello sviluppo, nella diffusione e nella democratizzazione dell’intelligenza artificiale. Nel primo periodo emergono elementi chiave come l’introduzione delle chiamate agentic per lo shopping, i suggerimenti IA per la pianificazione delle vacanze basati su Gemini, le innovazioni creative di Flow in Google Labs, la celebrazione dei cinque anni di AlphaFold con un documentario dedicato, il lancio dell’infrastruttura Tpu Ironwood, programmi acceleratori per startup in India e iniziative strategiche per colmare il divario digitale europeo stimato in 1.100 miliardi di euro di impatto economico potenziale. Sundar Pichai, Ceo di Google, delinea in un podcast la visione di lungo termine, discutendo rilasci come Gemini 3 e Nano Banana Pro, l’integrazione dell’IA nel quotidiano e le prospettive del quantum computing nei prossimi cinque anni. Tutti questi elementi consolidano il ruolo di Google come catalizzatore di innovazione globale, con un impegno che spazia dai creator ai governi, dalle imprese alle startup, fino alle comunità vulnerabili.

La visione AI-first di Sundar Pichai

Il pensiero di Sundar Pichai rappresenta il fulcro della strategia IA di Google. Nel podcast dedicato, Pichai ripercorre i progressi compiuti dal 2016, anno in cui l’azienda dichiarò formalmente la svolta AI-first, e illustra come i nuovi modelli, da Gemini 3 a Nano Banana Pro, siano pensati per potenziare applicazioni quotidiane su scala globale. La visione si concentra su scalabilità, accessibilità e capacità predittiva, con una particolare attenzione ai settori emergenti come il quantum computing, ambito in cui Google prevede risultati tangibili nei prossimi anni.

Pichai enfatizza la necessità di integrare ricerca, sperimentazione e sviluppo prodotto, evidenziando come l’IA non sia più un ambito verticale ma un tessuto connettivo che supporta l’intera infrastruttura tecnologica di Google. L’obiettivo è rendere l’IA non solo potente ma anche responsabile, trasparente e realmente utile per miliardi di persone.

Le chiamate agentic rivoluzionano lo shopping locale

Una delle novità più concrete per il pubblico è l’introduzione delle chiamate agentic negli Stati Uniti. Questa funzione consente agli utenti di delegare a Google la ricerca di prodotti in negozi locali. Inserendo query come “giocattoli near me” e selezionando “Let Google call”, l’utente affida alla piattaforma la comunicazione con i punti vendita, che vengono contattati automaticamente per verificare disponibilità e prezzi.

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Il sistema pone domande contestuali e restituisce un riepilogo via email o messaggio. Si tratta di un passo avanti verso un’esperienza di shopping sempre più guidata dall’IA, dove l’utente riduce attività manuali mentre la piattaforma gestisce la complessità delle interazioni. La tecnologia funziona come un assistente autonomo in grado di orchestrare flussi informativi tra consumatori e negozi.

Pianificazione delle vacanze con Gemini

Durante il periodo festivo, Google propone una serie di suggerimenti IA basati su Gemini per semplificare ogni fase della pianificazione delle vacanze. Gemini costruisce liste regali, itinerari, menu e ricette, integrandosi con Maps per fornire raccomandazioni locali su attività ed eventi.

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La piattaforma utilizza Search per identificare prezzi ottimali e suggerisce alternative alignate al budget dell’utente. L’interazione tra Maps, Search e Gemini produce un ecosistema fluido che riduce lo stress organizzativo, trasformando la pianificazione in un processo intuitivo e personalizzato. Questa integrazione dei servizi rappresenta uno dei passi più evidenti verso la completa agenticità dell’assistente Google.

Flow: creatività potenziata dall’IA

Google Labs aggiorna Flow con quattro nuove modalità di raffinamento video e immagine. Flow consente ora di:

generare immagini tramite modelli come Imagen e Nano Banana,
modificare profondità di campo e illuminazione,
creare contenuti a partire da semplici schizzi con la funzione di doodling,
rimuovere e inserire oggetti tramite un’icona dedicata.

La funzione sperimentale per la rimozione degli oggetti sarà resa disponibile il mese prossimo, ampliando ulteriormente la gamma delle possibilità creative. Flow registra oltre 500 milioni di video prodotti dal lancio, indice di una crescente adozione tra creator, professionisti e utenti occasionali. Gli strumenti di editing basati sull’IA eliminano la necessità di prompt verbali complessi e riducono la barriera d’ingresso alla produzione di contenuti avanzati.

Il documentario AlphaFold celebra cinque anni di progressi

Per celebrare il quinto anniversario di AlphaFold, Google DeepMind pubblica su YouTube il documentario “The Thinking Game”, realizzato dagli autori di AlphaGo. Il film esplora cinque anni di ricerca sull’intelligenza artificiale generale e racconta momenti cruciali come la scoperta che ha rivoluzionato la biologia strutturale e influenzato un premio Nobel per la Chimica. Il documentario si presenta non solo come una celebrazione interna ma come una risorsa divulgativa per comprendere l’intersezione tra IA e scienze naturali. La disponibilità gratuita su YouTube amplia la portata educativa dell’iniziativa.

Ironwood: il nuovo Tpu per l’inferenza IA

Google presenta Ironwood, un Tpu ottimizzato per garantire prestazioni quadruple per inferenza IA rispetto alla generazione precedente. Ironwood si distingue per:

scalabilità fino a 9.216 chip in un singolo superpod,
interconnessione a 9,6 Tb/s,
1,77 petabyte di memoria condivisa,
un design sviluppato con AlphaChip, che ottimizza layout e flussi di alimentazione.

Pensato per inference ad alto volume e bassa latenza, Ironwood riduce significativamente i colli di bottiglia di accesso ai dati e sostiene modelli complessi in ambienti enterprise e cloud. Questa infrastruttura rappresenta una delle mosse più rilevanti del 2025 per competere nell’hardware IA su scala globale.

Storia ferroviaria e intelligenza artificiale

Nel Regno Unito, Google Arts & Culture collabora con lo Science Museum Group per il progetto “Beyond the Tracks”, dedicato ai 200 anni della ferrovia moderna. Il progetto digitalizza quasi 1.000 elementi, dai taccuini di Rastrick alla locomotiva Puffing Billy, passando per tour virtuali a 360 gradi e storie immersive. Il servizio Metadata Enhancement utilizza IA per trascrivere documenti manoscritti, rendendoli ricercabili e accessibili globalmente. Questa iniziativa combina conservazione digitale, narrazione storica e innovazione tecnologica.

Acceleratore IA per startup in India

Google Labs e Accel Atoms lanciano un acceleratore per startup pre-seed in India focalizzate sull’IA. Le startup selezionate ottengono accesso ai modelli DeepMind, mentorship con ingegneri esperti, crediti Google Cloud e supporto tecnico per il go-to-market. Il programma offre opportunità di investimento e parte ufficialmente nel febbraio 2026. L’iniziativa mira a coltivare talenti emergenti in un mercato in forte espansione.

Il ruolo di Google in Europa e il futuro economico dell’IA

In Europa, Google rafforza il proprio impegno per colmare il divario nell’adozione dell’IA. Sebbene solo il 14 per cento delle imprese europee utilizzi attualmente l’IA, l’impatto potenziale sull’economia continentale viene stimato in 1.100 miliardi di euro nel prossimo decennio. Debbie Weinstein, intervenuta all’European Business Summit, sottolinea tre priorità: accesso alla tecnologia, regolamentazioni semplici e sviluppo delle competenze.

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Google investe 5 miliardi di euro in infrastrutture in Germania, supporta 500 startup attraverso l’AI Opportunity Fund da 15 milioni di euro e forma 15 milioni di cittadini europei con programmi di alfabetizzazione digitale. Con oltre 31.000 dipendenti e 40 sedi operative, Google si presenta come attore centrale per il futuro tecnologico europeo, integrando iniziative educative, industriali e culturali.