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Chiuso Deepdotweb.com per affiliazione ai Black Markets del Dark Web

Tempo di lettura: 2 minuti.

Per tutti gli appassionati di Dark Web, dopo la chiusura di Wall Street Market e di Valallah, un altro colpo è stato inferto dalle autorità nazionali con la chiusura di www.deepdotweb.com

Nessuno sa precisamente cosa sia accaduto realmente, visto il muro di gomma delle autorità internazionali, ma è chiaro che tutto sia collegato con le notizie degli ultimi arresti effettuati nel Dark Web.

L’FBI ha arrestato diverse persone sospettate di coinvolgimento nella gestione di Deep Dot Web, un sito Web per facilitare l’accesso a siti Web e mercati oscuri.  Due sospetti sono stati arrestati a Tel Aviv e ad Ashdod, secondo la polizia israeliana di Tel Aviv, che ha confermato gli arresti in una dichiarazione all’inizio della giornata. I media locali hanno riportato per primi gli arresti. 

Gli arresti sono stati fatti anche in Francia, Germania e Paesi Bassi. Una fonte familiare con l’operazione ha detto che un amministratore del sito è stato arrestato in Brasile.

Si dice che Deep Dot Web abbia guadagnato milioni di dollari in commissioni offrendo collegamenti di riferimento ai mercati del dark web, accessibili solo ai domini di Konion sulla rete Tor. Tor fa rimbalzare il traffico internet attraverso una serie di server relay casuali sparsi per il mondo, rendendo quasi impossibile il tracciamento dell’utente.

Il suo sito onion ha mostrato un avviso sequestrato dall’FBI, citando le leggi statunitensi sul riciclaggio di denaro. Il suo dominio web chiaro non carica più.

Gli arresti di martedì hanno seguito un’operazione condotta dagli Stati Uniti e dalle autorità tedesche all’inizio della settimana che hanno distrutto il Wall Street Market, uno dei più grandi mercati del web oscurati rimasti. Migliaia di venditori hanno venduto droghe, armi e credenziali rubate utilizzate per accedere agli account online.

Gli sforzi per raggiungere Deep Dot Web su chat crittografate non hanno avuto successo.

Un portavoce del Dipartimento di Giustizia non ha commentato, mentre l’FBI ha rifiutato di commentare. Un portavoce del consolato israeliano a New York non ha risposto a una richiesta di commento.

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