Amazon ha ottenuto una vittoria parziale in un tribunale relativa alla designazione del suo marketplace e-commerce come soggetto al livello più rigoroso di regolamentazione nell’ambito del rinnovato regolamento digitale dell’Unione Europea, il Digital Services Act (DSA). Il Tribunale dell’UE ha sospeso un requisito del DSA che obbligava Amazon a rendere pubblica una biblioteca di annunci pubblicitari, ma non ha accettato di sospendere un altro requisito relativo all’offerta agli utenti di un’opzione non basata sul profiling per le raccomandazioni.
Dettagli della Sentenza
Amazon aveva contestato la sua designazione come VLOP (piattaforma online molto grande) e aveva chiesto misure provvisorie per sospendere certi requisiti del regolamento in attesa di una decisione sulla sfida legale più ampia. I legali di Amazon avevano argomentato che la pubblicazione di un archivio di annunci avrebbe comportato la divulgazione di informazioni confidenziali, causando un grave e irreparabile danno alle sue attività pubblicitarie e, di conseguenza, a tutte le sue attività.
Il Tribunale Generale ha concordato con Amazon sul fatto che la divulgazione delle informazioni potrebbe causare un grave e irreparabile danno commerciale, a condizione che le informazioni in questione siano effettivamente confidenziali. Tuttavia, il tribunale non ha accolto la richiesta di Amazon di sospendere il requisito del DSA relativo ai sistemi di raccomandazione, in quanto Amazon non è stata in grado di quantificare il livello di danno affermato al suo business.
Implicazioni Future
Nonostante la vittoria parziale, Amazon sta lavorando alla compilazione di una biblioteca di annunci e potrebbe ancora essere obbligata a mettere online i dati se la sua sfida legale più ampia alla designazione della Commissione come VLOP fallisce. La sfida più ampia di Amazon alla sua designazione come VLOP ai sensi del regolamento continua.