Sommario
Twitter Inc. è stata assorbita da X Corp., la società controllata da X Holdings, attraverso la quale Elon Musk ha acquisito il noto social network lo scorso autunno. Questo passaggio segna la fine dell’era di Twitter Inc. e l’inizio di un nuovo capitolo, sempre più influenzato dall’impronta di Musk.
Il cambio di denominazione
Nonostante sul blog ufficiale di Twitter e su altre pagine del social network compaia ancora la scritta “Twitter, Inc.”, il cambiamento è stato rilevato in un documento depositato presso un tribunale statunitense riguardante una causa in corso tra una giornalista e la stessa Twitter. Al momento non è stato rilasciato alcun comunicato ufficiale e non è chiaro il motivo del cambio di nome. Tuttavia, la lettera “X” è un elemento ricorrente nell’universo di Elon Musk, presente in nomi come SpaceX, Model X, X Holdings e altri progetti.
Gli scherzi di Musk e le sfide che Twitter affronta
Recentemente, Musk ha condiviso una foto dell’insegna del quartier generale di Twitter a San Francisco, in cui la lettera “W” è stata nascosta. Inoltre, per qualche ora, Musk ha cambiato il suo nome in “Harry Bolz”, un gioco di parole che si riferisce ai genitali maschili. Questi scherzi sembrano far parte di una strategia volta a distogliere l’attenzione dalle difficoltà che Twitter sta attraversando da quando Musk ne è al comando.
Il valore di Twitter sarebbe oggi di 20 miliardi di dollari, meno della metà dell’importo utilizzato per acquistarlo. Le finanze dell’azienda potrebbero subire ulteriori colpi, poiché alcuni ex dirigenti di Twitter, tra cui l’ex CEO Parag Agrawal, hanno avviato un’azione legale collettiva contro la piattaforma, rivendicando oltre 1 milione di dollari in rimborsi spese.
Scherzi da tycoon
Elon Musk è stato protagonista di un altro scherzo controverso riguardo a Twitter, coprendo la “w” nel logo dell’azienda situato sul quartier generale di San Francisco, trasformando il nome del social media in “Titter”. Questa non è la prima volta che il CEO di Tesla gioca con la parola inglese “tits”, che è una versione colloquiale e volgare di “seno”. Tuttavia, il proprietario dell’edificio, SRI Nine Market Square LLC, non era entusiasta del cambiamento e ha affermato che Twitter è legalmente obbligato a mantenere la scritta originale. Musk ha risposto dipingendo la “w” del colore dello sfondo per “risolvere il problema”.
Musk ha avuto anche precedenti con altri scherzi sul tema, come la creazione di una nuova università chiamata “Texas Institute of Technology and Science”, con l’acronimo “TITS”. Tuttavia, questa idea non è mai stata realizzata.
Oltre agli scherzi, Musk è stato accusato di non aver pagato gli affitti per gli edifici di Twitter a San Francisco e Londra. SRI Nine Market Square LLC ha citato la società in tribunale per la riscossione di 6,7 milioni di dollari non pagati.
La polemica con la BBC
Infine, Twitter è anche al centro di una polemica con la BBC, in quanto il social media ha aggiunto una dicitura che descrive la BBC come una “testata finanziata dal governo”, mettendo in dubbio l’indipendenza e l’attendibilità del lavoro giornalistico svolto dall’emittente. Nonostante la richiesta di rimuovere la dicitura, al momento è ancora presente.