Economia
SEC approva ETP basati su Bitcoin. Perchè è importante e cosa c’è da sapere sugli ETF?
Il 10 gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato la quotazione e il commercio di una serie di azioni di prodotti scambiati in borsa (ETP) basati su bitcoin. Questa decisione segna un cambiamento significativo nella posizione della SEC riguardo ai prodotti finanziari legati alle criptovalute.
Contesto e cambiamento di posizione
Dal 2018 al marzo 2023, sotto la guida del presidente Jay Clayton e successivamente, la SEC ha respinto più di 20 proposte di regole di cambio per gli ETP basati su bitcoin spot. Un caso notevole è stato quello di Grayscale, che prevedeva la conversione del Grayscale Bitcoin Trust in un ETP. Tuttavia, la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha stabilito che la SEC non aveva spiegato adeguatamente il suo ragionamento nel respingere la proposta di Grayscale, portando alla revoca dell’ordine di Grayscale e al suo rinvio alla Commissione.
Dettagli dell’approvazione
La SEC valuta ogni proposta di regola di un mercato nazionale di valori mobiliari in base alla sua coerenza con il Securities Exchange Act e i regolamenti ad esso correlati, inclusa la protezione degli investitori e l’interesse pubblico. L’azione della Commissione di oggi è limitata agli ETP che detengono un’unica merce non finanziaria, il bitcoin, e non deve in alcun modo segnalare la disponibilità della Commissione ad approvare standard di quotazione per titoli di cripto-attività. Inoltre, l’approvazione non implica nulla riguardo allo status di altre cripto-attività secondo le leggi federali sui titoli o sulla situazione attuale di non conformità di alcuni partecipanti al mercato delle cripto-attività con le leggi federali sui titoli.
Protezioni per gli Investitori
Gli sponsor degli ETP di bitcoin dovranno fornire una divulgazione completa, equa e veritiera sui prodotti. Questi prodotti saranno quotati e scambiati su mercati nazionali di valori mobiliari registrati, che sono tenuti ad avere regole progettate per prevenire frodi e manipolazioni. Inoltre, le regole e gli standard di condotta esistenti si applicheranno all’acquisto e alla vendita degli ETP approvati.
Sebbene la SEC abbia approvato la quotazione e il commercio di alcune azioni di ETP basati su bitcoin, non ha approvato né sostenuto il bitcoin stesso. Gli investitori dovrebbero rimanere cauti riguardo ai numerosi rischi associati al bitcoin e ai prodotti il cui valore è legato alle cripto-attività.
Perchè è così importante l’ETF dei Bitcoin? Cosa c’entra l’oro?
Due decenni fa, il debutto degli ETF che permettevano di investire facilmente nell’oro ha portato a previsioni estremamente ottimistiche. Gli ETF dell’oro hanno reso l’investimento nel metallo prezioso semplice come cliccare sul pulsante “acquista” in un conto di brokeraggio standard; non erano necessari caveau o guardie armate. Dopo l’introduzione degli ETF dell’oro negli Stati Uniti nel 2004, il prezzo dell’oro è più che quadruplicato nei sette anni successivi.
Paralleli con gli ETF Bitcoin
Standard Chartered vede questa storia come rilevante per gli ETF Bitcoin. La banca globale prevede che il prezzo del Bitcoin possa raddoppiare a 100.000 dollari entro la fine di quest’anno, a seguito dell’approvazione degli ETF Bitcoin negli Stati Uniti. Gli osservatori del settore cripto sono entusiasti degli ETF Bitcoin, con la speranza che portino un’ondata di denaro istituzionale e al dettaglio nell’ecosistema degli investimenti.
Impatto Potenziale degli ETF Bitcoin
Gli ETF Bitcoin spot, che possiedono direttamente Bitcoin a differenza degli ETF Bitcoin futures che detengono contratti derivati, hanno il potenziale di svilupparsi in un prodotto da 100 miliardi di dollari. Ciò potrebbe comportare un cambiamento significativo per l’industria delle criptovalute. Senza gli ETF Bitcoin, gli investitori istituzionali hanno poche opzioni per investire nella criptovaluta più grande del mondo. La maggior parte non ha l’infrastruttura per detenere direttamente Bitcoin né l’autorizzazione per scambiarlo nelle borse esistenti.
Confronto con il Grayscale Bitcoin Trust
Prima degli ETF Bitcoin, la migliore opzione era il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), che ha quasi 30 miliardi di dollari di asset sotto gestione. La popolarità di GBTC tra gli investitori, nonostante fosse più difficile da acquistare rispetto a un ETF e avesse una struttura meno attraente, suggerisce che potrebbe esserci una notevole richiesta per un ETF Bitcoin spot.
Gruppo Phoenix: hardware di mining Bitcoin del valore di 187 Milioni di Dollari da Bitmain
Phoenix Group, una società di mining di criptovalute con sede ad Abu Dhabi, ha annunciato un accordo per l’acquisto di hardware di mining Bitcoin del valore di 187 milioni di dollari da Bitmain Technologies. Questa mossa rappresenta l’ultimo di una serie di sforzi da parte di Phoenix per espandere le sue operazioni di mining.
Dettagli dell’Acquisto
L’acquisto è stato effettuato tramite la filiale di Phoenix, Phoenix Computer Equipment, e il rivenditore di Bitmain, Cypher Capital DMCC, secondo una dichiarazione alla Borsa di Abu Dhabi. L’accordo include un numero non specificato dei più recenti modelli di mining di Bitmain. Phoenix ha dichiarato che il nuovo hardware aumenterà significativamente la sua potenza di hashing Bitcoin.
Espansione Aggressiva di Phoenix
Phoenix Group, che è diventata pubblica nel dicembre 2022 sulla borsa di Abu Dhabi, ha rapidamente cercato di posizionarsi come uno dei maggiori minatori di criptovalute a livello globale in termini di capacità operativa. Questo acquisto da Bitmain segue un accordo di 380 milioni di dollari con il produttore di hardware di mining concorrente WhatsMiner per nuove unità di mining. In totale, Phoenix ha impegnato circa 570 milioni di dollari in nuovo hardware di mining dall’autunno scorso, in un tentativo di massimizzare l’output di Bitcoin.
Sfide Economiche nel Mining di Bitcoin
Nonostante l’espansione aggressiva, Phoenix potrebbe affrontare difficoltà nel raggiungere la redditività in questo settore competitivo. L’approvazione di un ETF Bitcoin da parte della SEC degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto significativo sull’industria del mining di Bitcoin, potenzialmente stimolando un rally nel settore e aumentando gli investimenti.
Bitcoin si Dissocia dal Nasdaq-100 per la Prima Volta in Quattro Anni
Dopo circa quattro anni di correlazione con il Nasdaq-100 (NDX), Bitcoin ha mostrato una decoupling significativa, con la sua correlazione di 40 giorni con l’indice scesa a zero. Questo indica un’indipendenza dal famoso indice azionario, dominato da aziende tecnologiche.
Dettagli sulla Dissociazione
Il Nasdaq-100 è un indice azionario che traccia le prestazioni di 101 azioni nei settori della tecnologia, sanità, beni di consumo, servizi e industria, quotati alla borsa Nasdaq. Fairlead Strategies, una società indipendente di ricerca e investimento, ha recentemente pubblicato un rapporto affermando che le correlazioni tra Bitcoin e NDX rimarranno probabilmente basse nei prossimi mesi.
Movimenti di Mercato Specifici del Settore
Katie Stockton, fondatrice e managing partner di Fairlead Strategies, ha condiviso che “le correlazioni per Bitcoin e il NDX probabilmente rimarranno basse nei prossimi mesi, data l’opportunità per eventi come l’approvazione di un ETF Bitcoin spot e il halving in aprile”. Basandosi sui movimenti di mercato del 2023, i cambiamenti di prezzo di Bitcoin (BTC) hanno divergito dai modelli degli asset di riferimento tradizionali come l’indice azionario S&P 500 e l’oro. Ora, BTC si è dissociato dall’indice Nasdaq-100 per la prima volta in quattro anni.
Significato della Dissociazione
La dissociazione si verifica quando i prezzi di due asset o classi di asset che avevano una correlazione storica iniziano a muoversi in direzioni diverse. Questo può accadere quando fattori macroeconomici, nuove regolamentazioni o cambiamenti tecnologici influenzano un asset più dell’altro collegato. Stockton aggiunge che Bitcoin sta iniziando a scambiare più sulle sue notizie e driver specifici del settore piuttosto che seguire semplicemente i movimenti più ampi del mercato finanziario, rimanendo effettivamente agnostico rispetto al NDX.
Correlazione e Indipendenza dal Mercato Azionario
Storicamente, la correlazione tra BTC e NDX è stata prevalentemente positiva dall’inizio del 2020. La correlazione ha raggiunto il picco di 0,8 (dove 1 denota una piena correlazione positiva) mentre l’industria delle cripto affrontava uno dei mercati orsi più difficili nel 2022. Tale correlazione segnala una crescente divergenza e l’indipendenza delle cripto dai mercati azionari, mostrando come gli asset si stiano muovendo fuori dalla congruenza. In termini semplici, ciò significa che c’è una crescente percezione di maturità per Bitcoin come classe di asset.
Economia
OnlyFans sotto indagine Ofcom per mancate verifiche dell’età
Tempo di lettura: < 1 minuto. OnlyFans indagata da Ofcom UK per fallimenti nella verifica dell’età, mettendo in luce problemi di sicurezza online per minori.
OnlyFans, la nota piattaforma di contenuti per adulti, è al centro di un’indagine da parte del Garante britannico Ofcom per non aver impedito l’accesso ai minori ai materiali pornografici. L’indagine mira a valutare l’efficacia delle misure di verifica dell’età implementate dall’azienda.
Dettagli dell’indagine
Ofcom sospetta che la Fenix International Limited, società madre di OnlyFans, non abbia attuato misure di verifica dell’età sufficientemente rigorose. Inoltre, il regolatore sta indagando sulla possibilità che OnlyFans abbia fornito informazioni incomplete o inesatte in risposta a due richieste di informazioni nel giugno 2022 e giugno 2023. Queste richieste erano parte di un report pianificato su come le piattaforme di condivisione video proteggessero i minori da materiali inappropriati.
Risposta di OnlyFans
Un portavoce di OnlyFans ha dichiarato che, oltre a richiedere ai propri utenti di fornire nome e dettagli della carta di pagamento, la piattaforma utilizza un fornitore di servizi di verifica dell’età approvato dal governo, Yoti. Tuttavia, un problema di configurazione del software con Yoti ha generato un errore di reportistica, indicando una soglia di età errata di 23 anni, invece del limite di 20 anni impostato dall’azienda, pur rimanendo sempre sopra l’età legale di 18 anni. OnlyFans ha scoperto l’errore di reportistica e ha prontamente corretto il rapporto inviato a Ofcom.
Implicazioni e Regolamentazioni
L’indagine di Ofcom è condotta sotto le normative esistenti del Communications Act 2003, emendato nel 2020, che richiede alle piattaforme di condivisione video (VSP) con sede nel Regno Unito di adottare misure appropriate per prevenire l’accesso dei minori di 18 anni a materiale pornografico. Questa situazione solleva questioni significative riguardo la responsabilità delle piattaforme online nel proteggere i giovani utenti e nel rispettare le normative vigenti.
Economia
Google: altri licenziamenti nonostante ricavi Record
Tempo di lettura: 2 minuti. Nonostante i ricavi record, Google ha licenziato ingegneri in diversi team di sviluppo, compresi quelli di Python, Flutter e Dart
Nonostante un aumento sostanziale del profitto netto anno su anno, Google ha avviato un nuovo ciclo di licenziamenti che colpisce gli ingegneri di diversi team di sviluppo, incluso il team Python e un numero non specificato di ingegneri dei progetti Flutter e Dart.
Dettagli dei Licenziamenti
Secondo un rapporto di The Register, il team Python risulta essere tra i più colpiti, insieme a numerosi ingegneri coinvolti nei progetti Flutter e Dart. Queste decisioni arrivano in un momento in cui Google, parte di Alphabet, ha segnalato un salto del 15% nei ricavi anno su anno, raggiungendo i 80,5 miliardi di dollari nel trimestre più recente. Il CEO Sundar Pichai ha attribuito molti dei successi dell’azienda ai progressi nell’intelligenza artificiale generativa.
Reazioni e implicazioni
Un utente Reddit, che si presenta come Kevin Moore, un Product Manager di Google, ha commentato: “I licenziamenti sono stati decisi ALMENO un paio di livelli sopra il nostro team e hanno colpito MOLTI team”. Ha aggiunto che “molte persone valide hanno ricevuto brutte notizie e molti ottimi progetti hanno perso persone”. La situazione solleva dubbi sul futuro di Flutter, un toolkit UI open-source che stava facendo progressi nel consentire agli sviluppatori di creare app cross-platform.
Contesto e Prospettive Future
Pur essendo una notizia sgradita per i diretti interessati, i licenziamenti erano probabilmente in preparazione da settimane. Pichai aveva già accennato a ulteriori riduzioni del personale quando l’azienda aveva tagliato circa 1.000 posti di lavoro a gennaio 2024. Da allora, sono seguiti altri licenziamenti su scala più ridotta.
Commento Ufficiale di Google
Parlando con The Register, un portavoce di Google ha affermato che l’azienda sta “investendo responsabilmente nelle sue massime priorità e nelle significative opportunità future”. Per posizionarsi al meglio di fronte a queste opportunità, “nella seconda metà del 2023 e all’inizio del 2024, numerosi team hanno apportato modifiche per diventare più efficienti e lavorare meglio, eliminare strati e allineare le risorse alle loro principali priorità di prodotto”.
I recenti licenziamenti di Google mettono in luce le sfide che anche le grandi aziende tecnologiche devono affrontare nel bilanciare crescita e efficienza. Nonostante i ricavi record, Google continua a ristrutturare le sue operazioni per rimanere competitiva e innovativa nell’industria in rapida evoluzione.
Economia
Apple, Regno Unito vuole più sicurezza informatica e l’Europa indica iPadOS Gatekeeper
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple, nuove sfide normative con l’introduzione del PSTI Act nel Regno Unito e la designazione di iPadOS come servizio Gatekeeper
Apple si trova ad affrontare nuove sfide normative sia nel Regno Unito che in Europa, con l’introduzione di leggi rigorose sulla sicurezza informatica nel Regno Unito e l’applicazione delle regole del Digital Markets Act (DMA) dell’UE per iPadOS.
Nuova legge sulla Cybersecurity nel Regno Unito
Regno Unito ha introdotto il Product Security and Telecommunications Infrastructure (PSTI) Act, che impone ai produttori di dispositivi intelligenti come Apple di rafforzare le protezioni. Questa legge mira a colmare le lacune nelle misure di sicurezza attuali, abolendo le password di default, stabilendo un protocollo chiaro per la segnalazione delle vulnerabilità di sicurezza e fornendo informazioni dettagliate ai consumatori sulla durata del supporto del prodotto e degli aggiornamenti software. Per Apple, ciò comporterà una revisione di come i suoi prodotti sono conformi a questi standard rafforzati, con pesanti sanzioni previste per la non conformità.
Regolamentazione dell’UE su iPadOS
Parallelamente, la Commissione Europea ha classificato iPadOS come un servizio Gatekeeper sotto il Digital Markets Act, a seguito di un’indagine di quasi otto mesi sulla posizione di mercato del sistema operativo. Con questa designazione, iPadOS dovrà aderire a un’ampia gamma di regole, che permetteranno agli utenti europei di scaricare app al di fuori dell’Apple App Store, disinstallare app preinstallate e selezionare servizi predefiniti come browser da schermate di scelta. Apple rischia multe fino al 10% del suo fatturato globale, o fino al 20% in caso di infrazioni ripetute, se non rispetta le regole del DMA.
Implicazioni e Reazioni
Queste normative rappresentano significative sfide per Apple, che deve navigare attraverso complessi requisiti regolamentari in due importanti mercati. La necessità di adeguarsi rapidamente alle nuove leggi evidenzia l’importanza crescente di una gestione proattiva della conformità normativa nelle strategie aziendali globali di Apple. Inoltre, queste regolamentazioni possono avere un impatto sul modo in cui Apple progetta e vende i suoi dispositivi a livello globale, nonché influenzare le pratiche di altre aziende tecnologiche.
Con le nuove regolamentazioni nel Regno Unito ed in Europa, Apple è chiamata a adeguare significativamente alcune delle sue pratiche e politiche. Questi sviluppi normativi non solo modellano il paesaggio operativo di Apple, ma stabiliscono anche un precedente importante per la regolamentazione del settore tecnologico a livello globale.
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