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Google AdSense: ricavi non più per click dal 2024

Tempo di lettura: 2 minuti. Google annuncia modifiche a AdSense, passando dai pagamenti “per click” a “per impression” e apportando cambiamenti nella struttura di condivisione dei ricavi.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Google ha annunciato oggi due importanti modifiche al suo programma AdSense. Nonostante le novità, l’azienda ha rassicurato che gli editori non dovrebbero notare variazioni nei loro guadagni. Questi aggiornamenti sono stati introdotti per garantire maggiore coerenza e trasparenza.

Da “per click” a “per impression”

Attualmente, Google paga gli editori quando qualcuno fa clic su un annuncio sul loro sito, ovvero “per click”. AdSense sta per passare a pagare “per impression”, che, come sottolineato da Google, è lo standard di settore per gli annunci display come banner e riquadri. Questo cambio fornirà un metodo più uniforme per pagare gli editori per il loro spazio pubblicitario attraverso i prodotti di Google e le piattaforme di terze parti, facilitando il confronto con altri fornitori tecnologici utilizzati dagli editori. È fondamentale sottolineare che questa modifica non influenzerà il tipo o la quantità di annunci che gli editori possono mostrare sui loro siti web.

Modifica nella struttura di condivisione dei ricavi di AdSense

Google sta anche apportando modifiche alla struttura di condivisione dei ricavi di AdSense. Invece di elaborare le commissioni in una singola transazione, ora verrà suddivisa la quota di AdSense in tassi separati per l’acquisto e la vendita. Per la visualizzazione di annunci con AdSense per i contenuti, gli editori riceveranno l’80% dei ricavi dopo che la piattaforma dell’inserzionista avrà detratto la sua commissione, che potrebbe essere quella di Google o di piattaforme di terze parti. Google ha precisato che gli editori continueranno a mantenere circa il 68% dei ricavi.

Ad esempio, quando Google Ads acquista annunci display su AdSense, Google Ads tratterrà in media il 15% della spesa dell’inserzionista. Ci sono variazioni poiché Google Ads non applica una commissione fissa per impression, dato che molti inserzionisti scelgono di pagare in base alle azioni degli utenti, come un clic o una conversione.

Queste modifiche entreranno in vigore “all’inizio del prossimo anno” e non “richiederanno alcuna azione da parte degli editori”. Google ha dichiarato di aver condotto test sulle possibili variazioni di guadagno per gli editori e non prevede alcun cambiamento.

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