Il Bitcoin (BTC) rimane molto al di sotto dei suoi massimi e i motivi per essere ottimisti sembrano scarsi. Ma non per alcuni dei maggiori trader, che hanno mantenuto una visione rosea.
Cumberland, una società di market-making con sede a Chicago che compra e vende con istituzioni e altre aziende che effettuano grandi transazioni, ha recentemente condotto un sondaggio tra i suoi clienti e ha scoperto che l’ottimismo abbonda. Sebbene la media degli intervistati non ritenga che il dolore sia del tutto passato – calcolando che il bitcoin scenderà fino a 16.000 dollari nel 2022 dai circa 23.500 dollari attuali – è previsto un grande rimbalzo: un salto fino a un massimo di 32.000 dollari nel corso di quest’anno.
Secondo il rapporto pubblicato questa settimana, “anche in seguito a un forte sell-off, l’intervistato medio è rimasto rialzista ad alta convinzione“. “Anche in un mercato orso, la direzione non è sorprendente. Dopo tutto, la maggior parte di noi opera nel settore delle criptovalute perché crede nel bitcoin; se non avessimo una vena rialzista, probabilmente staremmo ancora facendo trading [di valuta estera]“.
Tuttavia, l’ampiezza del rally previsto è una sorpresa per Cumberland, una divisione della leggenda del trading di Chicago Don Wilson, DRW, dato che gli intervistati hanno visto solo un rally del 4% nel Nasdaq, e i prezzi delle azioni e delle criptovalute sono stati strettamente correlati.
Il fatto che si parli di un lungo inverno delle criptovalute ha messo in agitazione molti investitori, per cui spicca il rialzo dei professionisti che hanno molto in gioco. Come per i mercati convenzionali come le azioni, tuttavia, il percorso delle criptovalute dipende probabilmente da ciò che farà la Federal Reserve con i tassi di interesse statunitensi.
E, in effetti, i clienti di Cumberland sono di questo parere. “È sorprendente che la risposta più comune ai catalizzatori positivi e negativi sia il movimento della Fed“, si legge nel rapporto.
