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Gucci accetta i pagamenti in criptovaluta. Chiuso accordo con APE Coin

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il brand di moda diventa il primo grande marchio ad accettare pagamenti in ApeCoin

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Cosa vi viene in mente quando pensate a Gucci? Borse firmate, gioielli alla moda, eleganti orologi svizzeri? Che ne dite dell’integrazione dei pagamenti con un token di governance e utilità ERC-20 che vuole alimentare il Web3? Non fa una piega, vero? L’iconico marchio di moda italiano ha annunciato questa settimana di voler espandere le proprie opzioni di pagamento per includere l’ApeCoin (APE), affiliato al Bored Ape Yacht Club, ma solo attraverso BitPay. In altre parole, Gucci vi permetterà di liquidare i vostri APE in dollari statunitensi e di spendere il ricavato nei suoi negozi.

Se ve lo siete perso, Gucci è diventato ufficialmente il primo grande marchio ad accettare pagamenti in APE tramite Bitpay. La mossa è arrivata mesi dopo che Gucci aveva annunciato che avrebbe accettato 12 criptovalute come pagamento in più di 100 negozi del Nord America. I possessori di Bitcoin (BTC), Ether (ETH), Dogecoin (DOGE) e altre criptovalute possono ora convertire i loro beni digitali in una borsa GUCCI da 5.000 dollari. Oltre ai pagamenti in criptovaluta, Gucci ha lanciato quest’anno un paio di collezioni di token non fungibili (NFT), tra cui la linea SUPERGUCCI NFT a febbraio.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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