Hong Kong e gli Emirati Arabi Uniti (UAE) intendono collaborare per la regolamentazione delle criptovalute e lo sviluppo della tecnologia finanziaria. L’Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) ha dichiarato di aver incontrato i suoi omologhi presso la Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE), con l’obiettivo di “rafforzare la cooperazione” su “regolamenti e sviluppi di asset virtuali”.
Collaborazione e Sviluppo condiviso nel Settore Fintech
Le due banche centrali si sono impegnate a facilitare le discussioni su “iniziative di sviluppo congiunto fintech e sforzi di condivisione delle conoscenze” con i rispettivi hub di innovazione di ciascuna regione. Inoltre, si è discusso della connettività delle infrastrutture finanziarie e dei mercati finanziari tra le due giurisdizioni, riconoscendo questi come punti chiave.
Benefici Mutui e Forze Complementari
Il governatore del CBUAE, H.E. Khaled Mohamed Balama, prevede che la relazione con l’Hong Kong Monetary Authority sarà di lungo termine. Il Chief Executive dell’Hong Kong Monetary Authority, Eddie Yue, ha rilevato che la relazione beneficerà entrambe le giurisdizioni economicamente in quanto condividono “molte forze complementari e interessi mutui”.
Seminario e Discussione su Temi Cruciali
In seguito all’incontro, le due banche centrali hanno tenuto un seminario per i dirigenti delle banche di Hong Kong e degli Emirati Arabi Uniti. Si è discusso di vari argomenti, tra cui come può essere migliorato il regolamento del commercio transfrontaliero e come le società degli Emirati Arabi Uniti possono sfruttare le piattaforme di infrastrutture finanziarie di Hong Kong per accedere ai mercati asiatici e della Cina continentale.
Il Futuro delle Criptovalute: Regolamentazione e Apertura al Commercio al Dettaglio
La collaborazione arriva nel momento in cui la Commissione per i Titoli e i Futures di Hong Kong (SFC) permette ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) di rivolgersi agli investitori al dettaglio di Hong Kong a partire dal 1 giugno. Il tesoriere capo di Hong Kong, Christopher Hui, ha dichiarato che la città ha permesso agli investitori al dettaglio di negoziare cripto sotto il suo nuovo regime regolatorio perché “gli asset virtuali sono qui per restare”. Hui sostiene che i benefici dell’utilizzo delle criptovalute superano i rischi.