Categorie
Economia

Il prestito di criptovalute non è ancora in crisi, ma è certamente alle corde

Tempo di lettura: 3 minuti. Ora che molti scoprono i guadagni degli ultimi anni nei prestiti di criptovalute, il sistema sta crollando

Tempo di lettura: 3 minuti.

I prestatori di criptovalute hanno registrato un boom negli ultimi due anni, attirando decine di miliardi di dollari in bitcoin, ether e altre monete che a loro volta hanno prestato o investito, spesso in progetti di finanza decentralizzata (DeFi) con rendimenti altissimi.

Ma con il crollo dei mercati delle criptovalute, l’attività DeFi viene colpita in modo particolarmente duro, privando i prestatori dei loro rendimenti più redditizi e minacciando di comprimere l’intero settore andando ben oltre Celsius Network, che la scorsa settimana ha conquistato le prime pagine dei giornali per il blocco dei prelievi e dei trasferimenti.

La piattaforma DeFi Celsius blocca i soldi dei suoi 2 milioni di risparmiatori

Il valore totale bloccato (TVL) su Ethereum, una metrica che cerca di tracciare il valore dei token depositati in una varietà di protocolli DeFi, è diminuito di 124 miliardi di dollari o del 60% nelle ultime sei settimane, secondo il fornitore di dati Glassnode.

Il crollo si è verificato in due grandi fette di criptovalute, 94 miliardi di dollari persi durante il collasso del progetto LUNA – che coinvolgeva la stablecoin fallita TerraUSD – e altri 30 miliardi di dollari a metà giugno, ha dichiarato Glassnode, che ha attribuito i cali alla diminuzione della propensione al rischio.

Distrutta LUNA: morte improvvisa di una stable coin o speculazione alla Soros?

Le attuali condizioni di mercato hanno esercitato un’enorme pressione sugli operatori che interagiscono con i protocolli di finanza decentralizzata per generare i loro rendimenti“, ha dichiarato Mauricio Di Bartolomeo, co-fondatore e chief strategy officer del prestatore di criptovalute Ledn.

BITCOIN VS ETHER VS DOLLARO

Allo stesso modo, un indice che tiene traccia dei token crittografici legati ai protocolli e agli scambi di prestiti e mutui DeFi, elaborato dalla società di ricerca Macrohive, è crollato del 35% la scorsa settimana, in quanto gli investitori hanno ritirato il denaro da questo settore un tempo molto volatile.

Alcuni protocolli DeFi, o progetti, stanno iniziando a offrire rendimenti più bassi, con tassi medi di prestito e di indebitamento su una piattaforma, Compound, in calo nella settimana su tutte le criptovalute tranne una, la stablecoin Pax Dollar, ha rilevato Macrohive.

In un ulteriore segnale di rallentamento, la scorsa settimana l’ether – il token alla base della rete ethereum su cui operano molti protocolli DeFi – è sceso al livello più basso degli ultimi 14 mesi rispetto al più grande bitcoin.

Le turbolenze in questa parte del mercato delle criptovalute a più alto rendimento sollevano dubbi sulla sostenibilità degli alti tassi di interesse che i prestatori di criptovalute offrono ai loro clienti, spesso a due cifre.

TROPPO BELLO PER ESSERE VERO?

Alcuni operatori del mercato sostengono che i prestatori di criptovalute dovrebbero rendere i clienti consapevoli dei rischi dei progetti in cui viene investito il loro denaro.

Mi aspetto che gli utenti chiedano maggiore trasparenza se i loro asset sono gestiti nello spazio DeFi“, ha dichiarato Iakov Levin, CEO della piattaforma di investimenti in criptovalute Midas Investments. “Le criptovalute devono trovare un modello più trasparente di rendimenti al dettaglio“.

Celsius, con sede nel New Jersey e oltre 11 miliardi di dollari di asset sulla sua piattaforma, ha citato la volatilità del mercato quando ha sospeso i rimborsi la scorsa settimana. Un’analisi dei dati mostra che la società ha investito in diversi progetti DeFi che hanno incontrato difficoltà.

“Il mercato della DeFi soffrirà senza dubbio di questo sviluppo perché si occupa anche di criptovalute e le persone saranno più caute che mai nell’investire i loro beni in quelli che percepiscono come ecosistemi simili“, ha dichiarato Yubo Ruan, fondatore e CEO di Parallel Finance, un protocollo di prestito decentralizzato.

Ruan ha affermato che se i progetti “promettono ricompense che sembrano troppo belle per essere vere, c’è sempre la possibilità che lo siano“.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version