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Il segreto della Gioconda rivelato: il rinascimento esoterico decriptato attraverso NFT e nuove tecnologie

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Decrittare le opere d’arte del passato per scovare messaggi segreti nascosti alla massa, ma ben decifrabili dalle elite del tempo. Oggi è possibile grazie ad un progetto molto interessante che parte da Londra ed ha una firma italiana di tutto rispetto nel campo dell’arte e porta il nome di Rinascimento.io:  una ricerca multidisciplinare di Storia dell’Arte che privilegia un approccio mai utilizzato prima per rileggere il significato delle opere rinascimentali utilizzando, in alcuni casi, quanto scritto dagli stessi autori.

Un esempio da proporre di una ricerca complessa, quanto intuitiva grazie all’utilizzo di determinate tecnologie, è certamente quello di Leonardo da Vinci e della sua Gioconda.

Leonardo, di fatto, non ha mai smesso di dipingere e creare: Leonardo è contemporaneo e, utilizzando Rinascimento.io, crea NFT nel Metaverso, nel Metatime”.

Seguire il percorso tracciato da questi giganti, ha portato Rinascimento.io a svelare e decrittare un mondo finora misterioso, e dimenticato, a cui ha dato nuova vita, diffondendo alla massa di internet l’immenso patrimonio di illusioni prospettiche, di anamorfosi, riportato alla contemporaneità. Leonardo, Michelangelo, Durer sono tutti all’improvviso parte di una #NftCommunity.

Gli NFT sono il ponte attraverso il quale la realtà viene costantemente rielaborata secondo gli schemi analitici di Rinascimento.io, che ha già collaborato con Hackatao, con cui ha creato fantasie Disney come diversivo all’attività principale composta da prodotti filologicamente puri ed osservanti di una venerazione verso i più grandi artisti, pensatori e geni dell’arte occidentale come Leonardo, Michelangelo, Dürer e Raffaello.

Sempre Hackatao, ha aperto una porta nel Metaverso che ha permesso di far fluire tutto quel clima, tutta quella sintesi tra grande arte rinascimentale e arte contemporanea che è alla base del lavoro di Rinascimento.io.

È il tentativo di far esplodere quella critica all’arte digitale che definisce come derivativa da più parti e senza una vera ispirazione creativa. L’ispirazione derivativa (dal profondo della verità compositiva) è l’arte. Arte, sempre derivata, ma profondamente unica; il Capolavoro diventa democratico attraverso gli NFT, che rappresentano la grande opportunità per gli artisti del presente che vogliono migrare dagli strumenti ordinari a quelli digitali ed espandersi all’intero mondo cavalcando le opportunità che offre Internet e la sua nuova dimensione conosciuta come Metaverso.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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