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L’Unione Europea riprende l’indagine su accordo Adobe e Figma

Tempo di lettura: 2 minuti. L’UE riprende l’indagine sull’acquisizione di Figma da parte di Adobe, sollevando preoccupazioni sulla concorrenza nel mercato

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’Unione Europea ha ripreso le indagini sull’acquisizione da 20 miliardi di dollari di Figma da parte di Adobe. Questa mossa arriva dopo una pausa nel settembre precedente, in attesa delle informazioni richieste alle due aziende. Le preoccupazioni principali riguardano la potenziale eliminazione di un importante rivale di Adobe e la restrizione della concorrenza nei mercati globali degli strumenti di progettazione di prodotti interattivi.

Dettagli dell’acquisizione

Adobe, nota azienda di software che fornisce prodotti software multimediali e creativi, ha annunciato l’acquisizione di Figma, uno strumento di progettazione e prototipazione basato sul cloud, nel giugno 2022. Si prevedeva che l’accordo si concludesse entro la fine del 2022. Tuttavia, l’acquisizione ha subito controlli regolamentari non solo nell’UE, ma anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Posizione della Commissione Europea

La Commissione Europea aveva precedentemente sospeso le sue indagini sull’accordo, in attesa di ulteriori informazioni da parte di Adobe e Figma. Ora, con le informazioni ricevute, la Commissione analizzerà se l’accordo potrebbe “indebolire la concorrenza nel mercato del software di progettazione interattiva” nei prossimi tre mesi. È probabile che Adobe debba fornire soluzioni ai problemi legati al monopolio prima che l’accordo possa ricevere l’approvazione.

Preoccupazioni dell’UE

La principale preoccupazione dell’UE riguarda l’impatto dell’accordo sulla fornitura di strumenti di progettazione di prodotti interattivi e sulla creazione di asset digitali. La Commissione sta anche indagando sulla possibilità che l’integrazione di Figma nella suite Creative Cloud di Adobe possa escludere altri fornitori di software. Dopo aver ricevuto richieste da almeno sedici stati membri, la Commissione ha concluso che l’accordo potrebbe “influenzare significativamente la concorrenza nel mercato del software di progettazione di prodotti interattivi e del whiteboarding”.

Risposta di Adobe

Adobe ha ribadito il suo desiderio di far funzionare Figma in modo autonomo. In una dichiarazione sul blog, Figma ha sottolineato che la collaborazione con Adobe potrebbe accelerare la sua crescita, grazie all’accesso alle risorse e all’esperienza di Adobe. Adobe ha anche evidenziato l’opportunità di mercato in rapida crescita che l’accordo potrebbe portare.

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