Categorie
Economia

Microsoft e Activision Blizzard estendono l’accordo di fusione

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft e Activision Blizzard hanno concordato di estendere il loro accordo di fusione in attesa del risultato delle negoziazioni con i regolatori britannici.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft e Activision Blizzard hanno deciso di estendere il loro accordo di fusione in attesa del risultato delle trattative con i regolatori del Regno Unito. Entrambe le parti hanno ora tempo fino al 18 ottobre per finalizzare la transazione, dopo aver mancato la scadenza originale dell’accordo.

Dettagli sull’estensione dell’accordo

Lulu Cheng Meservey, CCO ed EVP di Corporate Affairs di Activision Blizzard, ha dichiarato su Twitter che la recente decisione negli Stati Uniti e le approvazioni in 40 paesi confermano che l’accordo è positivo per la concorrenza, i giocatori e il futuro del gaming. Ha inoltre affermato che, data la fiducia delle aziende nel fatto che la CMA (Competition and Markets Authority) del Regno Unito riconosca l’esistenza di rimedi per rispondere alle sue preoccupazioni, i consigli di amministrazione di Activision Blizzard e Microsoft hanno autorizzato le aziende a non terminare l’accordo fino al 18 ottobre.

Termini dell’accordo

Microsoft e Activision Blizzard hanno anche concordato una penale di risoluzione più alta e nuovi accordi commerciali per la transazione. La penale di risoluzione, pagabile se Microsoft o Activision decidono di ritirarsi dall’accordo, è ora fissata a 3,5 miliardi di dollari se l’accordo non viene chiuso entro il 29 agosto, e sale a 4,5 miliardi di dollari se il 15 settembre passa senza una finalizzazione.

Negoziazioni con la CMA

Questo ritardo di tre mesi è legato alle negoziazioni in corso di Microsoft con la CMA. Il regolatore britannico aveva originariamente bloccato l’accordo per preoccupazioni legate al cloud gaming all’inizio di quest’anno. Mentre Microsoft ha fatto appello a quella decisione, l’azienda si sta anche preparando a offrire una nuova proposta per vendere i suoi diritti al cloud gaming nel Regno Unito per cercare di far passare l’accordo.

Nonostante la situazione complessa nel Regno Unito abbia aggiunto del tempo extra al processo, Microsoft sta estendendo la data di scadenza del suo accordo per evitare che l’accordo cada se Activision Blizzard decidesse di ritirarsi o nel caso improbabile che un’altra azienda tentasse di offrire condizioni migliori per un’acquisizione.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version