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Minjers di Bitcoin inviano un flusso record di BTC agli exchange

Tempo di lettura: 2 minuti. I minatori di Bitcoin stanno inviando quantità record di BTC agli exchange di criptovalute, con un’interazione estremamente elevata e un totale di 128 milioni di dollari inviati negli ultimi sette giorni.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Secondo un report della piattaforma di analisi on-chain Glassnode, i minatori di Bitcoin stanno inviando quantità senza precedenti di BTC agli exchange centralizzati. Glassnode ha segnalato che c’è attualmente un’interazione estremamente elevata da parte dei minatori di Bitcoin, che hanno inviato un record di 128 milioni di dollari agli exchange nell’ultima settimana.

Picchi nel flusso di entrate dei minatori agli exchange

Durante il rialzo del 2021, ci sono stati diversi picchi nel flusso di entrate dei minatori agli exchange mentre realizzavano profitti. Tuttavia, l’ultimo picco ha superato di gran lunga tutti gli altri. Di solito, quando i minatori inviano profitti in BTC agli exchange, lo fanno in preparazione per incassare al fine di coprire le spese e realizzare profitti.

Momento opportuno per vendere

La scorsa settimana sarebbe stato un buon momento per farlo poiché il BTC ha raggiunto il suo prezzo più alto dell’anno, toccando 31.185 dollari il 24 giugno. Ki Young Ju, co-fondatore e CEO di CryptoQuant, ha affermato che il rapporto prezzo-utili corrente era ad un “prezzo attraente per i minatori per vendere”.

Impatto sul prezzo del Bitcoin

Nonostante l’elevato flusso di BTC agli exchange, i prezzi del Bitcoin non sono ancora stati influenzati e l’asset rimane leggermente sopra la soglia dei 30.000 dollari. Tuttavia, la zona di prezzo attuale di 31.000 dollari rappresenta un livello di resistenza significativo per il BTC.

Difficoltà per i minatori di Bitcoin

Nonostante l’aumento del prezzo del Bitcoin, i minatori stanno affrontando sfide significative. La redditività è diminuita di oltre il 30% rispetto a luglio dell’anno scorso e di oltre l’80% rispetto al picco del mercato rialzista del 2021. L’aumento dei tassi di hash e delle difficoltà, combinato con prezzi energetici più elevati, ha esercitato una pressione al ribasso sulla redditività dell’estrazione. Questo significa che vendere il Bitcoin guadagnato con fatica potrebbe essere una necessità sgradevole per coprire le spese.

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