Qualcomm ha annunciato che il modello di intelligenza artificiale (IA) Llama 2 di Meta sarà disponibile sui telefoni di fascia alta con chipset Snapdragon nel 2024. Questo modello di IA sarà eseguito localmente sui dispositivi, senza la necessità di una connessione internet.
L’IA on-device di Qualcomm e Meta
Qualcomm ha dimostrato che la tecnologia di IA come Stable Diffusion può funzionare localmente su uno smartphone Snapdragon 8 Gen 2, senza la necessità di una connessione internet. Ora, l’azienda ha annunciato che i telefoni di fascia alta del prossimo anno avranno effettivamente il supporto per l’IA on-device.
Il produttore di chip ha annunciato che porterà le capacità di IA on-device sui telefoni di fascia alta e sui PC del 2024, grazie al modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) Llama 2 di Meta. Qualcomm afferma che questo supporto permetterà una varietà di casi d’uso senza la necessità di una connessione internet. Questi casi d’uso includono assistenti virtuali intelligenti, applicazioni di produttività, strumenti di creazione di contenuti, intrattenimento e altro ancora.
Open-source e partnership
Meta ha anche rivelato di aver reso open-source il modello LLM. Meta sostiene di aver deciso di rendere open-source Llama 2 per dare alle aziende, alle startup, agli imprenditori e ai ricercatori accesso a più strumenti. Questi strumenti apriranno “opportunità per loro di sperimentare, innovare in modi eccitanti e, in definitiva, beneficiare economicamente e socialmente”.
Inoltre, Microsoft e Meta hanno annunciato un’espansione della loro partnership che vedrà Microsoft diventare un partner preferito per Llama 2. Il nuovo LLM sarà supportato su Azure e Windows. Llama 2 è disponibile da oggi nel catalogo dei modelli di Azure AI ed è ottimizzato per funzionare localmente su Windows. Tuttavia, sarà disponibile anche tramite Amazon Web Services (AWS), Hugging Face e altri fornitori.
La collaborazione tra Qualcomm e Meta rappresenta un passo importante verso l’implementazione dell’IA on-device sui dispositivi mobili. Questo potrebbe portare a una maggiore efficienza e versatilità nell’uso dell’IA, aprendo nuove possibilità per gli sviluppatori di app e gli utenti finali.