Sommario
PiĆ¹ di 100 studi accademici su X, la piattaforma precedentemente conosciuta come Twitter, sono stati cancellati o sospesi a causa delle preoccupazioni legali sollevate dallāaccesso limitato ai dati da parte di Elon Musk. Questa situazione ha lasciato gli studiosi senza gli strumenti necessari per monitorare la disinformazione e altri contenuti problematici, come lāodio online e la sicurezza dei minori.
Limitazioni e timori legali frenano la ricerca
La ricerca indipendente sui social media si trova di fronte a un ostacolo significativo: la paura di essere citati in giudizio da X per i risultati ottenuti o lāuso dei dati. Secondo un sondaggio condotto dalla Coalition for Independent Technology Research (CITR) su richiesta di Reuters, la maggior parte dei ricercatori teme ritorsioni legali, influenzando direttamente la loro capacitĆ di studiare fenomeni come la disinformazione durante il conflitto tra Israele e Hamas.
Moderazione dei contenuti e sfide sotto la nuova gestione
Nonostante X abbia intrapreso azioni per limitare la disinformazione, rimuovendo account affiliati a Hamas e monitorando proattivamente i discorsi antisemiti, la sua capacitĆ di contenere la diffusione di informazioni errate e discorsi dāodio ĆØ ancora sotto esame. La recente rimozione di un post pro-Hitler che aveva guadagnato popolaritĆ sulla piattaforma solleva domande sulla coerenza e lāefficacia degli sforzi di moderazione dei contenuti di X.
Costi e conseguenze per lāaccesso ai dati
Lāaccesso ai dati di X, una volta gratuito, ora viene offerto a tariffe che variano da 100 a 42.000 dollari al mese, rappresentando un ostacolo finanziario per molti ricercatori. La CITR ha espresso preoccupazione per lāimpatto di queste tariffe sullāanalisi di questioni critiche che influenzano le nostre societĆ , evidenziando come la nuova politica di prezzo possa interrompere progetti cruciali di giornalisti, accademici e attori della societĆ civile.