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Rubati 80 milioni di dollari da Qubit. Piattaforma di criptovalute e finanza decentralizzata

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Criminali informatici hanno rubato criptovaluta per un valore di 80 milioni di dollari da Qubit Finance, una piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi), e la società ora sta chiedendo agli hacker di restituire la somma di criptovaluta rubata.

Il valore della criptovaluta sottratta rende il furto parte del più grande hack del 2022 fino ad oggi. Qubit Finance ha riconosciuto l’hacking ed ha affermato in un tweet che gli hacker hanno coniato Xplosive Ethereum (xETH) illimitato sulla Binance Smart Chain (BSC).

Il team di Qubit Finance si è rivolto direttamente ai criminali, chiedendo loro di negoziare con il team al fine di ridurre al minimo le perdite per la comunità di investitori ed ha offerto loro la massima ricompensa riconosciuta ai bug in cambio della restituzione dei fondi.

Qubit fornisce un servizio noto come “bridge” tra diverse blockchain, il che significa che i depositi effettuati in una criptovaluta possono essere ritirati in un’altra.

Dal lancio di Binance Smart Chain (BSC) nel 2020, diversi progetti DeFi hanno subito hacking, incluso un hack su Uranium Finance per $ 50 milioni nell’aprile dello scorso anno e un $ 88 milioni contro Venus Finance a maggio, secondo Crypto Briefing.

La DeFi è una tecnologia finanziaria emergente basata su registri Blockchain distribuiti sicuri simili a quelli utilizzati dalle criptovalute.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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