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SEC colpisce Coinbase e Tron, mentre Do Kwon viene arrestato in Montenegro

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La scorsa settimana è stata movimentata nel mondo delle criptovalute, con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che ha preso di mira importanti aziende come Coinbase e Tron, e l’arresto di Do Kwon, fondatore di Terraform Labs, in Montenegro.

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La SEC ha inviato una notifica Wells a Coinbase, che indica un possibile preludio a un’azione di contrasto nei confronti della società. La notifica afferma che il personale della SEC ha “consigliato alla società che ha preso una ‘determinazione preliminare’ di raccomandare che la SEC presenti un’azione di contrasto contro la società, sostenendo violazioni delle leggi federali sui titoli”. La notizia ha portato a un calo del titolo Coinbase.

Nel frattempo, la SEC ha avviato azioni legali contro Justin Sun, fondatore di Tron, per presunte violazioni delle leggi sui titoli. L’agenzia governativa ha anche citato in giudizio diverse celebrità e influencer, tra cui Lindsay Lohan, Jake Paul e Soulja Boy, per violazioni simili.

Do Kwon, fondatore di Terraform Labs, è stato arrestato all’aeroporto di Podgorica, la capitale del Montenegro, con documenti falsificati. Kwon è stato sotto indagine per gli ultimi 11 mesi in seguito al crollo di Terra/LUNA, che ha cancellato circa 40 miliardi di dollari dal mercato delle criptovalute.

Questi eventi evidenziano l’aumento della pressione regolamentare sulle aziende di criptovalute e la necessità per queste società di navigare in un ambiente sempre più complesso e incerto. Gli investitori e gli operatori del settore devono prestare attenzione alle decisioni delle agenzie governative e adeguare le proprie strategie di conseguenza.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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