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Senatori USA interrogano Meta su come gestisce il materiale di abuso sessuale su Instagram

Tempo di lettura: 2 minuti. Un gruppo di senatori statunitensi chiede a Meta di spiegare come Instagram gestisce il materiale di abuso sessuale su minori (CSAM) e il ruolo degli algoritmi nella condivisione di tale contenuto.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Meta, la società madre di Instagram, è stata recentemente interpellata da un gruppo bipartisan di senatori degli Stati Uniti riguardo al presunto fallimento di Instagram nel prevenire la condivisione di materiale di abuso sessuale su minori (CSAM) tra reti di pedofili sulla piattaforma. I legislatori del Comitato Giudiziario del Senato vogliono anche capire come gli algoritmi di Instagram abbiano potuto facilitare la connessione tra utenti interessati a condividere tali contenuti.

Mancanza di iniziativa e motivazione

In una lettera inviata a Meta, 10 senatori, tra cui il presidente del comitato Dick Durbin e il membro di rango repubblicano Lindsey Graham, hanno espresso la loro profonda preoccupazione per il fatto che il fallimento di Instagram nel prevenire questo uso perverso dei suoi algoritmi non sia dovuto a una mancanza di capacità, ma piuttosto a una mancanza di iniziativa e motivazione. Essi sospettano che Meta non abbia considerato il CSAM come una delle sue principali priorità.

Domande e richieste di chiarimenti

I senatori hanno chiesto spiegazioni sul perché Instagram non abbia rilevato che il CSAM veniva condiviso e su quali misure la piattaforma stia adottando per prevenire che ciò si ripeta. Inoltre, vogliono sapere di più riguardo a un gruppo di lavoro che Meta afferma di aver istituito per affrontare questi problemi. Hanno chiesto alla società di rispondere entro il 12 luglio.

Azioni di Meta

Meta ha dichiarato di aver creato un gruppo di lavoro per affrontare il problema e si è impegnata a eliminare le reti CSAM, cercando anche di impedire che i suoi sistemi mettano in contatto potenziali autori di abusi.

Possibili sanzioni nell’Unione Europea

Un funzionario dell’Unione Europea ha anche ordinato a Meta di affrontare rapidamente i problemi relativi al CSAM, avvertendo che la società potrebbe essere soggetta a pesanti sanzioni. Da fine agosto, Meta e altre grandi piattaforme tecnologiche dovranno conformarsi al Digital Services Act dell’UE, che ha regole specifiche su come devono gestire problemi come il CSAM. In caso di mancata conformità, una società potrebbe essere soggetta a multe fino al sei percento del suo fatturato globale annuo.

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