Categorie
Economia

Solana corre ai ripari dall’attacco di una balena con il voto elettronico

Tempo di lettura: 2 minuti. Un’operazione in stile Terra è stata sventata grazie ad un voto tra soci di un fondo mutui e prestiti

Tempo di lettura: 2 minuti.

Gli utenti del servizio di prestiti e mutui Solend, basato su Solana, hanno votato per forzare l’acquisizione del conto più grande del protocollo: una “balena” la cui “posizione di margine estremamente grande” si stava avvicinando pericolosamente, secondo i collaboratori di Solend, a un catastrofico precipizio di liquidazione sulla catena.

Il voto di governance senza precedenti, il primo di Solend, garantirà a Solend Labs poteri d’emergenza” per liquidare i beni vulnerabili della balena (circa 20 milioni di dollari in SOL) tramite scambi over-the-counter (OTC) invece che tramite borse decentralizzate – dove di solito avvengono le liquidazioni della finanza decentralizzata (DeFi) se il prezzo di SOL scende troppo.

Solend Labs ha dichiarato che la liquidazione on-chain della posizione della balena “potrebbe causare il caos” nei mercati DeFi di Solana. Un’operazione del genere tramite un servizio OTC eviterebbe probabilmente un simile esito. Ma usurpa anche completamente il protocollo codificato da smart contract che Solend segue programmaticamente per ogni altra liquidazione di mutuatari.

I sostenitori dell’intervento hanno affermato che la balena Solend non era un utente tipico. Il conto aveva parcheggiato 5,7 milioni di SOL su Solend, ovvero oltre il 95% dei depositi del pool.

A fronte di ciò, aveva preso in prestito 108 milioni di dollari in stablecoin – molto più di chiunque altro.

Se si raggiungesse il prezzo di liquidazione di 22,30 dollari SOL sarebbe responsabile per circa 20 milioni di dollari. SOL è attualmente scambiato a 32,27 dollari.

Nonostante i nostri sforzi, non siamo riusciti a convincere la balena a ridurre il suo rischio, né a metterci in contatto con lei“, si legge nella proposta. “Visto l’andamento della situazione e la scarsa reattività della balena, è chiaro che è necessario agire per mitigare il rischio“.

La proposta chiedeva ai possessori di token di votare sì o no quanto segue:

  • Votate Sì: Applicate requisiti speciali di margine per le grandi balene che rappresentano oltre il 20% dei prestiti e concedete a Solend Labs il potere di emergenza di assumere temporaneamente il controllo del conto della balena in modo che la liquidazione possa essere eseguita OTC.
  • Votare No: Non fare nulla.

I detentori di token della governance di Solend che hanno partecipato hanno votato sì con il 97,5% dei voti. La proposta ha superato a malapena il quorum dell’1% con l’1,13% di voti favorevoli.

Un singolo votante ha fatto la differenza: il suo conto è stato l’unico motivo per cui la proposta ha superato l’1%.

Attenzione a Solana: farà la fine di Luna?

Cos’è Solana (SOL)? La criptovaluta con il doppio consenso

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version