Tesla si trova di fronte a una causa legale intentata da tre proprietari di auto in California che sostengono di essere stati ingannati dalle dichiarazioni “eccessivamente esagerate” dell’azienda sulla portata dei suoi veicoli elettrici. La causa è stata depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California e potrebbe essere elevata a class action.
Dettagli della causa
I tre querelanti, James Porter, Bryan Perez e Dro Esraeili Estepanian, hanno acquistato le auto Tesla nel 2022 e ora sostengono che l’azienda ha commercializzato i suoi veicoli elettrici come aventi una portata “eccessivamente sopravvalutata” per aumentare le vendite. La causa cita test che hanno rilevato che tre modelli Tesla sono caduti al di sotto delle loro portate pubblicizzate in media del 26%. Inoltre, afferma che le stime di autonomia fornite dai veicoli Tesla durante i viaggi non tengono conto di fattori esterni che riducono l’autonomia.
Reazioni e risposta di Tesla
In risposta alla causa, Tesla ha rilasciato una dichiarazione dicendo che ha informato i suoi avvocati sul caso, senza né accettare né negare le accuse fatte dai querelanti. Tesla è stata coinvolta in numerose cause negli anni, alcune delle quali ha difeso con successo, mentre in altre è stata ritenuta responsabile.
Implicazioni per l’industria
La causa potrebbe avere implicazioni significative non solo per Tesla ma anche per l’intera industria delle auto elettriche. Se l’accusa di gonfiare le stime di autonomia dovesse essere provata, potrebbe danneggiare la fiducia dei consumatori nei veicoli elettrici e influenzare le decisioni di acquisto in futuro.
La causa contro Tesla solleva questioni importanti sulla trasparenza e l’onestà nell’industria delle auto elettriche. Mentre l’azienda si prepara a difendersi in tribunale, la comunità automobilistica osserverà attentamente per vedere come si sviluppa il caso e quali potrebbero essere le ripercussioni a lungo termine per Tesla e l’intero settore dei veicoli elettrici.