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UE e gli USA intensificano la collaborazione sul 6G

Tempo di lettura: 2 minuti. L’UE e gli USA rafforzano la collaborazione sullo sviluppo del 6G, con un focus sull’integrazione dell’IA per potenziare le capacità delle reti.

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L’Unione Europea e gli Stati Uniti stanno rafforzando la collaborazione per lo sviluppo dei sistemi di comunicazione wireless 6G. Questa mossa dell’Europa mira a evitare i rischi per la sicurezza che l’uso delle apparecchiature 5G cinesi ha presentato per le sue reti 5G.

Il progetto 6G-XCEL

Il progetto 6G-XCEL, che mira a integrare l’intelligenza artificiale per potenziare le capacità delle reti 6G, è uno dei 27 progetti di ricerca sul 6G annunciati la scorsa settimana. Questi progetti beneficiano di un finanziamento totale di €130 milioni da parte dell’UE. Il finanziamento è stato assegnato attraverso la Joint Undertaking “Smart Networks and Services” (SNS JU), nell’ambito della sua seconda chiamata Horizon Europe. Tuttavia, l’importo assegnato per 6G-XCEL da parte dell’UE o degli USA non è stato divulgato.

Dettagli del progetto

Il progetto 6G-XCEL, che avrà inizio a gennaio, coinvolgerà cinque università negli Stati Uniti e quattro in Europa. Collaboreranno con aziende in una o entrambe le località, tra cui IBM. La National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti finanzierà gruppi negli Stati Uniti per lavorare con il consorzio europeo.

Obiettivi futuri per il 6G

Secondo la tabella di marcia di SNS JU, le reti wireless commerciali 6G saranno implementate dal 2030. Tra il 2024 e il 2026 verrà elaborato un progetto dettagliato per garantire che il 6G possa supportare un enorme aumento del traffico e del numero di dispositivi connessi, operando in modo affidabile, sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico.

Rischi e sicurezza

L’aumento della connettività del 6G comporterà ulteriori rischi, ha affermato Dan Kilper, direttore del centro di ricerca CONNECT della Science Foundation Ireland. Ha sottolineato l’importanza di garantire che il 6G soddisfi gli aspetti di affidabilità e sicurezza.

Standard globali e cooperazione

Un aspetto chiave di 6G-XCEL riguarda la standardizzazione e la creazione di un quadro comune per l’adozione globale dell’IA nelle reti 6G. La collaborazione includerà anche workshop e conferenze per riunire comunità su entrambi i lati dell’Atlantico.

Preoccupazioni sulla sicurezza

Nonostante le preoccupazioni sulla sicurezza sollevate sull’uso delle apparecchiature Huawei nelle reti 5G europee, ci sono 13 accordi di sovvenzione Horizon Europe che coinvolgono le filiali europee dell’azienda.

La Cina potrebbe guidare il mondo nel 6G, secondo un’analisi di Emily de la Bruyère e Nathan Picarsic. Tuttavia, concludono che le tensioni geopolitiche significheranno che ciò non si tradurrà in un dominio globale completo.

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