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Anonymous Italia torna dalle vacanze e colpisce ARPAB ANSV e EPT Napoli

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Quando sono in silenzio per molto tempo, visto che ci avevano abituato ad un attacco a settimana, Anonymous Italia fa preoccupare gli amanti dell’hacktivismo. Erano semplicemente in ferie ed hanno colpito due siti collegati al turismo giusto per rimanere in tema di festività agostane. Due siti per l’esattezza, il primo è stato quello dell’Agenzia Nazionale Sicurezza del Volo che così si descrive sul proprio sito

L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) è stata istituita con il decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, in attuazione della direttiva comunitaria 94/56/CE del Consiglio del 21 novembre 1994. Essa si identifica con l’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione civile dello Stato italiano. Come tale è un’autorità pubblica, caratterizzata da ampia autonomia, posta in posizione di terzietà rispetto al sistema aviazione civile, a garanzia della obiettività del proprio operato, così come richiesto dalla citata direttiva comunitaria 94/56/CE, oggi sostituita dal regolamento (UE) n. 996/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010.

L’annuncio, come al solito, è stato dato su Twitter 

Saranno sicuri i nostri voli?
E L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del volo?https://t.co/zJmXZpRGdp pic.twitter.com/GEiMqRWIpW— Anonymous Italia (@Anon_ITA) September 19, 2019

Un altro bersaglio degli hacktivisti è stato l’Ente Provinciale Turismo Napoli .

Dove siete stati in vacanza??
Noi a Napolihttps://t.co/Pn3PPkGMWA pic.twitter.com/NfUJM0q1RA— Anonymous Italia (@Anon_ITA) September 19, 2019

Anche l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (ARPAB) Ente preposto al monitoraggio ed al controllo dei fattori di rischio per la protezione dell’ambiente, ha subito un colpo da parte di Anonymous che ha comunicato così l’attacco sempre sul social del cinguettio:           

L’ ARPA Basilicata lo fa il suo lavoro?https://t.co/QhujCGQDrA pic.twitter.com/GIlvF8D4vd— Anonymous Italia (@Anon_ITA) September 19, 2019

Qui la ricerca degli hackers ha dato frutti maggiori rispetto all’ANSV, ma è pur sempre un danno se consideriamo che nell’epoca digitale in cui viviamo chi controlla, dovrebbe non essere controllato da occhi indiscreti. E quando si parla di Pubblica Amministrazione, meglio essere attaccati dagli hacktivisti e sbugiardati sulla rete, piuttosto che essere messi sotto controllo in silenzio da forze straniere o criminali informatici.

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